Charlierìe

Infondatezza

Oggi il pc della mia postazione è stato nelle mani e nel miasma alitato di erMutanda. Non ci son state controindicazioni. Non ho nausee ne' allucinazioni. Per ora.
L'unico cruccio è che per un paio d'ore, pausa pranzo, non ero lì, con l'occhio da falco talpato puntato su ciò che faceva. Indi, può bellamente aver aperto la cronologia, visualizzato quanto amabilmente io cazzeggi, ma, ben più grave, potrebbe aver visto codesto bloggino. Volendo, avrei pure avuto la fortuna di non postare molte nefandezze della valle negli ultimi giorni, ma comunque potrebbe aver preso nota dell'indirizzo e ritornarci in futuro.
Giusto su ciò stavo elucubrando nel pomeriggio, quando è apparso il boss cianciando di una paginetta che doveva dettare. E sia. Si siede, apro la pagina word, non faccio in tempo a posizionare il cursore che parte in tromba a dettare. Che poi, mica una robina qualsiasi. No, una transazione non novativa. Se non ho capito male. Che poi per non perdere il filo a volte inventavo le parole ricordandomi solo l'eco di quel che sciorinava.
Da ciò, il titolo, che io avevo capito imponderatezza, per tre volte di fila. Che manco so se esiste, imponderatezza.
Da tutto ciò, titolo e post, si può notare quanto mi stia disperando al pensiero delle alte sfere che mi leggono.