BABYLON GLAM

Post N° 66


i WAS CandYE’  stata un’immagine dura da vedere e pericolosa da provare. Un fatto che  non si scorda facilmente, un angelo che rinnega la sua dote, che rifiuta le sue ali bianche, che rende il serio…ridicolo. Un angelo dal viso sporco, che si sente in colpa…e vuole pagare per ripulirsi da un passato violento e poco sano come una discarica piena di colori sbiaditi & piena di cianfrusaglie. Quel angelo vuole scrivere un nuovo capitolo fatto di pezzi di realtà,  cancellare storie,  mangiare amore come riesce a divorare la cioccolata. Aprire le braccia e danzare nell’aria  mentre la musica in sottofondo suona leggera e non invade spazi intimi di un angelo e della sua storia. Arrivò un giorno, dove l’angelo mi disse<< parlami di te>>, ma io non riuscivo a mettere in ordine le parole, ero incapace di parlare, allora iniziai a scrivere senza fine…fino a che  l’angelo volò via e ritrovò la fede che lo fece diventare anima di Dio. Mi guardai allo specchio…mi guardo ora in maniera diversa, più consapevole e molto più intima, più vera. Voglio essere una  persona che valga la pena di essere ricordata, mi piacerebbe che qualcuno conservasse un ricordo di me  felice e magari indelebile…ma forse qst è chiedere troppo. Io non voglio essere la luna, non voglio splendere come le stelle, non voglio scaldare i cuori come il sole….Io voglio vivere, vivere la vita, come Dio  o chi per esso mi ha dato…."E vivrò, sì vivrò tutto il giorno per vederti andare via fra i ricordi e questa strana pazzia e il paradiso, che non esiste chi vuole un figlio non insiste. "