BABYLON GLAM

Post N° 95


USO DEL TERMINEIl termine masturbazione č usato, per estensione, anche per definire alcune forme di stimolazione erotica che non coinvolgono soltanto gli organi sessuali (ad es. toccare i capezzoli), e che possono anche non essere sempre effettuate direttamente con la mano (ad es. stimolazioni con oggetti). Si parla di masturbazione anche quando la si compie su di un'altra persona stimolando i suoi organi genitali e, se quest'ultima a sua volta la esercita sulla prima in un rapporto vicendevole, di masturbazione reciproca (talvolta inclusa nelle pratiche di petting).Nel linguaggio colloquiale, comunque, il termine masturbarsi č spesso sostituito da espressioni volgari, spesso figurative ed immaginifiche. Al maschile, la pių comune č farsi una sega che estende per l'appunto il movimento del braccio quando adopera la sega a quello che produce durante l'atto di autoerotismo. Altri termini sono pugnetta (che il dizionario Zingarelli accosta all'equivalente spagnolo puņeta, e nella sua radice verbale ha quindi implicito il riferimento al pugno usato per compiere l'atto) pipa o regionalmente pippa (la cui parola in alcuni dialetti indica anche il membro virile). Al femminile si usa la parola ditalino (o ditale) con riferimento al dito impiegato dalle donne nella masturbazione.