Domani avrò gli occhi gonfi e la faccia pesta.Mi piace il silenzio della notte.
Levando gli occhi dal libro, dai righi vicini che conti,guardare fuori la notte compiuta;Oh, in che astrale armonia si dispongono i motidel cuore affannato, come un mazzo sciogliessidi fiori di campo:gioventù dei leggeri, oscillare e inclinarsi dei grevie dei teneri timida curva.ovunque gioia dell'accordo e in nessun luogo brama;mondo troppo e terra quanto basta.[Rainer Maria Rilke]
