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L'associazione Giulemanidallajuve - che alla data odierna conta oltre 2700 associati di cui circa 260 piccoli azionisti della Juventus FC Spa - prende atto che in data odierna il Tribunale di Milano per il tramite del Pubblico Ministero Nocerino ha chiesto il rinvio a giudizio di numerose persone nell'ambito dell'inchiesta sulle plusvalenze fittizie originata dalle dichiarazioni dell'ex presidente del Bologna Gazzoni Frascara. In particolare i destinatari della richiesta sono esponenti della dirigenza dell'Inter e precisamente il Presidente Massimo Moratti ,il vicepresidente Rinaldo Ghelfi, l'ex amministratore delegato Mauro Gambaro ed inoltre il vicepresidente del Milan Adriano Galliani, tutti indagati nell'ambito dell'inchiesta sull'ipotesi di falso nei bilanci delle due squadre di calcio. Per quanto sopra menzionato l'Associazione resta dunque in vigile attesa di conoscere la data in cui il GUP dovra' pronunciarsi in merito ed eventualmente accogliere la richiesta del PM rinviando a giudizio gli indagati sopra menzionati. Nel caso in cui cio' dovesse verificarsi l'Associazione si costituira' parte civile al processo, a tutela degli interessi dei propri soci azionisti della Juventus, soci abbonati e anche per i soci semplici fruitori del prodotto Calcio, che alla data dei presunti illeciti erano possessori di abbonamenti allo stadio o alle Pay TV oppure che semplicemente avessero effettuato puntate su concorsi a pronostici. Tutto questo perche' nel caso fosse provata l'illecita iscrizione di una o entrambe le squadre ai campionati in questione, sarebbe evidente il danno procurato a tutti i soggetti sopra menzionati. A margine di tale decisione dobbiamo purtroppo ancora una volta constatare con profondo rammarico che gli organi preposti della giustizia sportiva continuano imperterriti ad affrontare con distacco queste notizie criminis, laddove lo scorso anno, in presenza delle sole illazioni giornalistiche e con l'inchiesta della magistratura ancora "coperta" si lancio' in una corsa contro il tempo per poter "processare" e condannare la Juventus con un procedimento di stampo sovietico, minandone alla base i parametri finanziari ed economici ed impedendogli di fatto di essere concorrenziale sul mercato di propria competenza. Abbiamo gia' segnalato questo comportamento in alcuni nostri precedenti comunicati e in risposta alla nostra missiva, il Dott. Borrelli, ex capo ufficio indagini della Figc ci comunicava il passaggio degli atti relativi alla plusvalenze che si ipotizzano fittizie per i club di Inter e Milan, fin dallo scorso mese di marzo. La notizia di oggi dovrebbe quindi fornire ulteriori elementi per sollecitare il Super Procuratore Palazzi ad intervenire in maniera decisa e veloce, cosi' come ha mostrato di saper fare quando sul banco degli imputati c'era la Juventus. Se si deve cambiare davvero il calcio la legge e la giustizia devono essere uguali per tutti.