il proprietario del locale mi chiama da parte e mi fa: senza che li carichi gli alcoolici, tanto stasera non faremo nulla... in effetti la serata procede lenta, pochi tavoli, quasi noiosa,ma all'improvviso arriva una comanda: 4 cocktail: "Alessandro vammi a prende le bottiglie" io prendo il ghiaccio, faccio i cocktail mentre la gente inizia ad affollare il locale, altro che nessuno... il locale alle 11 e 30 è pieno e a mezzanotte mi assaltano il bancone... uno alla volta li servo tutti...un ragazzo mi fa: "mi fai un bel cuba libre?" "porca puttana" mi metto e via: zucchero di canna, lime, pesto per bene, mentre gli spacco il ghiaccio questo fa all'amico: ma che sta facendo?" ed: "poca puttana, il solito stronzo che chiede il cuba libre e vuole un rum e coca" che nervatura... gli finisco il cuba libre, lui beve e fa: "però, buono" la serata continua così tra angeli azzurri, kamikaze blu, 4 bianchi alla fragola.... la serata si calma, ora il bancone è libero, mi metto un cicchetto di rum, ne prendo un sorso e mi accendo una sigaretta... la sigaretta è a metà, una ragazza si avvicina al bancone: "però, non male, anzi, carina direi!" "finiscila la sigaretta, ma poi mi fai un bel cocktail?" io appoggio la sigaretta e dico:" dimmi, cosa vuoi!" e lei: "un mojito puoi farlo? mi raccomando però" "che fai sfidi?" lei sorride il mojito non è un cocktail, ma arte... un ultimo tiro dalla sigaretta e pronto, lì, come se dovessi fare una sparatoria prendo il bicchiere, due cucchiaini di zucchero di canna, taglio il lime a cubetti, prendo un rametto di menta, le spezzetto otto foglioline e metto mezzo rametto. in un bicchierino a parte metto un pò di zucchero di canna liquido, spremo due cubetti di lime e metto mezzo rametto di menta, pesto anche qui. inizio a pestare, lei mi osserva come se dovesse giudicarmi... prendo il ghiaccio e glielo spacco, un cubetto alla volta, fino a riempire il bicchiere. prendo il rum chiaro e riempio due terzi del bicchiere, aggiungo un pò di rum scuro mischio per bene per far salire zucchero, lime e menta, poi aggiungo tre gocce d'angostura, mescolo ancora, finisco con l'acqua tonica, mescolo ancora... prendo due cannucce faccio scorrere all'interno il preparato dell'altro bicchiere... le metto nel bicchiere e guarnisco con un rametto di menta in fiore... le porgo il bicchiere, lei odora la menta, assaggia, poi beve ancora, con gli occhi chiusi... si gira verso di me e fa: "Complimenti, davvero buono" "posso almeno sapere il tuo nome" faccio io lei sorride, ma si allontana in silenzio... il ragazzo che porta le bibite mi fa:"che mojito!" ed io: " IL MOJITO è IL COCKTAIL CHE BEVE DIO, QUANDO NESSUNO LO VEDE, SE DIO è CUBANO" la serata finisce, la ragazza è a braccetto con un ragazzo, passa vicino al bancone, sorride, viene a posare il bicchiere e: "Aris, comunque"
IL MOJITO
il proprietario del locale mi chiama da parte e mi fa: senza che li carichi gli alcoolici, tanto stasera non faremo nulla... in effetti la serata procede lenta, pochi tavoli, quasi noiosa,ma all'improvviso arriva una comanda: 4 cocktail: "Alessandro vammi a prende le bottiglie" io prendo il ghiaccio, faccio i cocktail mentre la gente inizia ad affollare il locale, altro che nessuno... il locale alle 11 e 30 è pieno e a mezzanotte mi assaltano il bancone... uno alla volta li servo tutti...un ragazzo mi fa: "mi fai un bel cuba libre?" "porca puttana" mi metto e via: zucchero di canna, lime, pesto per bene, mentre gli spacco il ghiaccio questo fa all'amico: ma che sta facendo?" ed: "poca puttana, il solito stronzo che chiede il cuba libre e vuole un rum e coca" che nervatura... gli finisco il cuba libre, lui beve e fa: "però, buono" la serata continua così tra angeli azzurri, kamikaze blu, 4 bianchi alla fragola.... la serata si calma, ora il bancone è libero, mi metto un cicchetto di rum, ne prendo un sorso e mi accendo una sigaretta... la sigaretta è a metà, una ragazza si avvicina al bancone: "però, non male, anzi, carina direi!" "finiscila la sigaretta, ma poi mi fai un bel cocktail?" io appoggio la sigaretta e dico:" dimmi, cosa vuoi!" e lei: "un mojito puoi farlo? mi raccomando però" "che fai sfidi?" lei sorride il mojito non è un cocktail, ma arte... un ultimo tiro dalla sigaretta e pronto, lì, come se dovessi fare una sparatoria prendo il bicchiere, due cucchiaini di zucchero di canna, taglio il lime a cubetti, prendo un rametto di menta, le spezzetto otto foglioline e metto mezzo rametto. in un bicchierino a parte metto un pò di zucchero di canna liquido, spremo due cubetti di lime e metto mezzo rametto di menta, pesto anche qui. inizio a pestare, lei mi osserva come se dovesse giudicarmi... prendo il ghiaccio e glielo spacco, un cubetto alla volta, fino a riempire il bicchiere. prendo il rum chiaro e riempio due terzi del bicchiere, aggiungo un pò di rum scuro mischio per bene per far salire zucchero, lime e menta, poi aggiungo tre gocce d'angostura, mescolo ancora, finisco con l'acqua tonica, mescolo ancora... prendo due cannucce faccio scorrere all'interno il preparato dell'altro bicchiere... le metto nel bicchiere e guarnisco con un rametto di menta in fiore... le porgo il bicchiere, lei odora la menta, assaggia, poi beve ancora, con gli occhi chiusi... si gira verso di me e fa: "Complimenti, davvero buono" "posso almeno sapere il tuo nome" faccio io lei sorride, ma si allontana in silenzio... il ragazzo che porta le bibite mi fa:"che mojito!" ed io: " IL MOJITO è IL COCKTAIL CHE BEVE DIO, QUANDO NESSUNO LO VEDE, SE DIO è CUBANO" la serata finisce, la ragazza è a braccetto con un ragazzo, passa vicino al bancone, sorride, viene a posare il bicchiere e: "Aris, comunque"