___AprilatuaMente___

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Vorrei aver immerso le mie mani di carnenei fiori tondeggianti pieni di api,nello specchiante cuore di fiammadella luce vitale, un sole d’estasi.A che servono petali o antereo le aureole? Larve, illusionidel cuore profondo, la fiamma centrale!Tutto è tuo, o giovane che passi;entra nella sala del banchetto pensandoci;non sgattaiolarci come preso dal dubbiose tu sia il benvenuto – il festino è per te!E non prender solo un poco, rifiutando il restocon un timido “grazie” quando sei affamato.È viva la tua anima? Allora, che possa nutrirsi!Non lasciare balconi che tu non abbia scalato;né seni nivei che tu non abbia premuto;né teste d’oro di cui dividere il guanciale;né coppe di vino, quando il vino sia dolce;né delizie del corpo o dell’anima.Tu morrai, non c’è dubbio, ma morrai vivendoin profondità azzurre, rapito e accoppiato,baciando l’ape regina, la Vita!