A TE...
I tuoi occhi vedranno un nuovo mondo
Il tuo sorriso sarà il nostro
Il tuo volto ci illuminerà
Il tuo cuore ci amerà
La tua anima ci guiderà
Vola splendido Angelo
...LA VOGLIA DI ANDARE AVANTI...
Questo blog andrà avanti, continuerà ad essere presente, è inutile abbandonare, gettare la spugna, rincorrere la serenità non è un'opera vana ed inutile.
Insieme a questo spazio, porterò avanti anche un nuovo spazio, aperto a tutti coloro vogliano condividere gli argomenti che verranno trattati.
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Post n°18 pubblicato il 24 Marzo 2009 da namaste_24
Può il battito delle ali di una farfalla scatenare una tempesta? A volte si, e quando questo avviene ci si può sentire impotenti e fragili. Questa tempesta si può scatenare nella propria mente, senza che nessuno se ne accorga, nel proprio cuore o nella propria anima. Può capitare si sottovalutare questo evento, e di cavalcare senza un concreto motivo quest'onda anomala, fino a far raggiungere la scogliera ed infrangersi contro essa, dissolvendo in un attimo i propri sogni , le proprie aspirazioni, le proprie ragioni. Ma, congelando questa immagine, come a fermare il tempo, mi ritrovo a camminare senza meta lungo un sentiero alberato, il sole è fatto scudo dalle fronde degli alberi, e cammino, prendo a calci i ciottoli del selciato, come a buttar via i pensieri bui, i corpi senza vita. I rovi, con le loro spine ricurve trattengono il mio cammino, non riesco ad andare avanti, e più mi sforzo e più le spine mi lacerano i vestiti, mi agito per liberarmi, ma è peggio. Devo ragionare, devo liberarmi da questi artigli. Di tanto in tanto il vento agita le fronde degli alberi e vedo attraversare la luce, e in quell'attimo scorgo alla fine del sentiero una radura, è li che voglio arrivare. Mi siedo su un vecchio tronco e comincio a liberarmi da quelle catene, se non lo facessi resterei prigioniero di quelle spire, finalmente libero raggiungo la radura. È soleggiata, è un luogo incantato, di un verde lussureggiante, pieno di fiori appena sbocciati, in lontananza odo il gorgoglio di un ruscello e lì ai bordi della radura un piccolo albero con un ciuffo di sterpi, foglie e fili d'erba secca, incastonate minuziosamente in mezzo ai rami, ed un flebile suono proviene dal suo interno, due piccoli uccelli, segno di una nuova vita che è nata. Mi inginocchio per ammirare la bellezza dei nuovi fiori e ad un tratto qualcosa si agita intorno a me, è piena di colori, salta sulle onde della brezza che mi accarezza il viso e si posa su quel nuovo fiore, è una farfalla dai colori sgargianti, perfettamente simmetrica, un fremito, un ultimo battito. La tempesta è terminata adesso c'è il sereno.
namaste_24 |
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