Succo di tricheco

Asini


Di ritorno da un sano e disintossicante we al mare…I 2 giorni avulsi dalla quotidianità quasi opprimente e la complementare cavalcata in moto mi hanno rimesso in sesto. E non solo dal punto di vista delle energie fisiche.È strano come possano bastare 120 km di distanza per catapultarsi in un’altra dimensione e vedere con obiettività la realtà in cui si vive. Si, perché, molto spesso, il grado di coinvolgimento che ci trascina dentro le cose che viviamo in prima persona non ci permette di valutare con occhio distaccato (ed imparziale!) e rischia di farci perdere la strada maestra.Tutto questo mi ha dato la possibilità di un po’ di introspezione e mi sono reso conto che mi stavo facendo trascinare dagli eventi anziché pilotarli.Questo non cambia la mia posizione, e nemmeno mi fa rinnegare alcune scelte prese “a caldo”, però devo dire che, con il dovuto distacco, avrei potuto gestire in modo più proficuo alcune discussioni, senza necessariamente dovermi porre in modo polemico (o comunque sfrontato) per far valere le mie opinioni.Anche perché, la maggior parte delle volte, con gli asini risulta molto più utile la carota che non il bastone: per lo meno non ragliano!ave pueblo!