Succo di tricheco

Cambiamenti


 Ieri ascoltavo in tranquillità un po' di musica e mi sono imbattuto in questa canzone: Si può vincere una guerra in due E forse anche da solo E si può estrarre il cuore anche al più nero assassino Ma è più difficile cambiare un'idea... Mi è arrivato quindi uno spunto di riflessione, ripercorrendo mentalmente alcuni passaggi della mia vita che hanno, in modo più o meno marcato, segnato dei punti di svolta nel mio cammino terreno. E mi sono reso conto di come, fondamentalmente ed indipendentemente dal contesto, tutte le mie scelte siano state guidate da un istinto che risponde a dei principi lontani dal mondo (reale?) della politica e dell’interesse economico.Devo dire che, sinceramente, per certi versi mi spiace aver lasciato determinati ambienti, ma nel contempo sono fiero dei miei cambiamenti, considerando che i cambiamenti sono parte attiva della vita e l’unica cosa che ci permette di evolvere senza fossilizzarci e soccombere di fronte a qualcosa che non riusciamo a comprendere.E mi sono sorpreso a pensare, a proiettare nel futuro sogni e speranze, cosa che fin’ora non mi era mai capitata se non a medio-breve termine e riguardo a qualche opera in corso di realizzazione.Sono forse passato di livello?Sarà forse che il fatto di avere sempre davanti il confronto tra l’essere ed il poter-essere mi impone (anche inconsciamente) di focalizzarmi di più sul secondo termine di paragone?Non so rispondere al momento. So solo che le parti si sono invertite: non c’è più qualcosa che mi spinge (passivamente) ad andare avanti, ma ci sono solo tanti traguardi da raggiungere.Ave pueblo!  Il giorno traveste di luce ogni cosa vivente, Ma non toglie la paura dei fantasmi! Litfiba - Apapaia