Succo di tricheco

coito ergo sum (bel titolo del caxxo)


Oh mio dio che giornata di merda, mi sento scosso, agitato/a, mi sento un po’ di acido-acida…Ebbene sì… è l’ora del the! Che palle lavorare di sabato! Ma anche gli altri giorni… Devo ammettere che mi sto un po’ interronendo: che sia a causa del fatto che, a furia di lavorare nel pubblico, mi sto adattando alla nostra società che è tutto fuorché meritocratica??Potrebbe essere…Sinceramente ho una voglia spaventosa di evadere da tutto questo, ma non solo per una sera o qualche giorno. Anche perché poi il ritorno sarebbe solo che deleterio, sia per la mente che per il corpo.Porcozzio!! Non sono mai stato materialista o venale ma, ora come ora, un po’ di euri in più per le tasche che mi consentissero di ritagliarmi un fazzolettino di tempo per me non guasterebbero!  Cambiamo argomento.Stamattina ho le palle che girano forte. Tanto per cambiare.Ieri sera sono uscito per un aperitivo con un mio amico. Il quale aspettava una sua amica. E l’amica aveva altre 2 amiche… ok, quella è prassi: 2 chiacchiere, quattro risate e poi si torna a casa in tranquillità. Almeno di solito funziona così. Ma ieri sera no!Vi è mai capitato di avere a che fare con persone i cui problemi personali devono diventare un caso di stato, indipendentemente da tutto?? Che monopolizzano (e condizionano) una serata con i loro cazzi, ma non perché hanno le palle girate, solo perché devono a tutti i costi raccontare al MONDO tutta la loro vita e le loro sfighe?Che, messe di fronte ad una discussione, rifiutano sistematicamente il confronto (fino ad andarsene!)? E se anche fate loro VELATAMENTE capire che non ve ne frega niente continuano imperterrite a vomitarvi addosso noie su noie su noie su noie su noie??????Ecco. Elevate all’ennesima potenza tutto ciò e potete capire perché la gente è spinta all’alcolismo. E pensare che, anche stamattina, mi son guardato bene allo specchio e non ho visto sulla mia fronte la scritta MASSACRAMI LE PALLE DI NOIE! Anch’io ogni tanto ho le serate malvagie, ma almeno ho il buon senso di capirlo e di andarmene e starmene per i cazzi miei! Vabbè, archiviamo il caso come irrisolto.  Cambiamo ancora argomento. Adoro l’università! Non solo per cosa ti ficcano dentro bei corsi di laurea specialistica e per le modalità d’esame (argomento già trattato), ma anche per il buon senso proprio dei docenti (e qui il dubbio mi sorge: essendo io stesso docente, sono come loro?? Spero vivamente di no, altrimenti SPARATEMI!).Martedì sono andato a sostenere un esame multidisciplinare: Risposte Funzionali all’allenamento sportivo, comprendente fioslogia cardiaca e respiratoria, farmacologia, biologia applicata, biochimica e nutrizione. Bel pacco eh!?Al di là del risultato (un 15, ndr – portato a casa senza praticamente studiare e senza frequentare le lezioni, e questo mi preoccupa!!), la cosa che mi ha fatto incazzare  sono state alcune domande, rivolte ad uno specialista che deve ALLENARE degli atleti di livello, inerenti la professione medica.Dico io, cosa me ne può fregare se un farmaco fa male al fegato o allo stomaco? Cosa me ne può fregare se una persona risulta o meno idonea alla visita medico sportiva?? Queste cose le trattano i medici. Io mica devo prescrivere le cure agli atleti! O non è affar mio il fatto che possano o meno competere a livello agonistico per problemi fisici! O no?! Comunque, tiriamo avanti!  Viva la gnocca… Ave pueblo!