Succo di tricheco

la parola ai giurati


La gente giudica. Continuamente. In qualsiasi contesto ed in qualsiasi momento siamo sempre sotto attenta e scrupolosa osservazione, da parte di chiunque. Questo è un dato di fatto. Ma noi siamo veramente (ancora) capaci di essere sempre noi stessi? In ogni situazione? Siamo sicuri che il fatto di saperci sempre sotto esame non ci faccia in qualche modo indossare una maschera che non ci appartiene?È triste constatare come la stragrande maggioranza delle persone ragioni sulla base della prima impressione.E, chi più e chi meno, tutti noi teniamo molto a far bella impressione (questa è la frase che ci diceva sempre la mamma, no?). Non importa se poi siamo tutto l’opposto di quel che si dà a vedere, l’importante è far bella impressione. Non importa se poi non siamo all’altezza di una situazione che abbiamo dato a vedere di saper tranquillamente padroneggiare, l’importante è far bella impressione. E non importa se alla  fine tutto si riduce ad una squallida recita per uno squallido (ma esigente) pubblico, l’importante è far bella impressione! Ma la cosa mica si ferma qui, sarebbe troppo semplice!  Indipendentemente dal giudizio che (volenti o nolenti) la gente ci appioppa esistono poi i gruppi di discussione (chiamiamoli così…). Già, perché oltre al brutto vizio di giudicare la gente ne ha un altro: parla. Ma è anche giusto, d’altronde non possiamo certo negare la libertà di parola alle persone…Che il pettegolezzo esista da quando è stato inventato il linguaggio è cosa risaputa; il fatto preoccupante è che ci siano persone (e molte di più di quel che si può pensare) che vivono solo per questo!Pazienza, capita. Se uno non ha niente di meglio da fare… Il problema è che tale giro di chiacchiere genera degli “universi paralleli” nei quali ognuno vede la propria realtà, incorporando però qualcosa dagli altri. Potete ben immaginare che cosa possa risultare dopo qualche decina di passaggi!E tutte queste voci che girano sono anche più potenti della prima impressione, in quanto (spesse volte) arrivano alle persone prima della prima impressione, imprimendo nel loro cervello dei giudizi a priori, dei pregiudizi. La desolante conclusione cui arrivo ogni volta che mi fermo un attimo ad analizzare la cosa è sempre una: in questa società ormai vuota e superficiale a farla da padroni sono  l’esteriorità delle cose ed i si dice. Per le persone vere, con i loro pregi e difetti, con il loro coraggio di mostrarli, con il loro coraggio di sbagliare e di mostrarsi per quel che sono (niente di più e niente di meno) c’è vita dura in un mondo del genere… Un proverbio (calabrese credo) recita più o meno così: credi a metà di quel che vedi ed a niente di quel che senti.Che fosse un semplice consiglio per vivere una vita serena e tranquilla senza complicarla agli altri?? Meditate gente, meditate… ave pueblo!