Si dice che il nostro corpo sia l'unica maniera che il nostro cervello ha per relazionarsi col mondo esterno, il suo filtro della realtà che ci circonda. In una persona normale il corpo, solitamente, funziona bene, ma cosa succederebbe se il cervello non fosse molto in grado di relazionarsi???Se le cose stanno così, allora, probabilmente è un problema mio, nel senso che il mio cervello si pone male rispetto alla questione, ma non riesco a capire la gente. Non UNA persona, non DUE persone, ma la gente in generale. Sarà che ultimamente mi piace dedicarmi alla vita da eremita quando sono libero da impegni sportivi e lavorativi, sarà che ultimamente non amo in modo particolare avere contatti umani, sarà che ultimamente (anzi, caratterialmente) mi piace stare in tranquillità per i cazzacci miei di tanto in tanto, sarà che ultimamante me ne sbatto del mondo, sarà che ultimamente soffro di crisi d'astinenza da droghe endogene, sarà che ultimamente ho troppo tempo libero, sarà che ultimamente sono diventato più stronzo del solito, sarà che ultimamente vado avanti per la mia strada. In ogni caso mi sembra che la gente sia sempre più fuori contatto col mondo reale.Troppe congetture ed illusioni (puntualmente deluse) traviano la mente delle persone che mi vedo intorno. Ci sono pochi individui che vivono tranquillamente la loro vita, senza crearsi tanti problemi.Capisco che ognuno di noi miri ad un'esistenza felice ed appagante (qualunque essa sia), capisco che al mondo esistano molte altre cose al di là dei meri impegni lavorativi, capisco che per molta gente la vita possa essere più spirituale che terrena.Quel che non capisco è la costante necessità di avere la conferma di esistere per il mondo. Se una persona ha bisogno (indipendentemente da quel che pensa e combina nella vita) dell'approvazione altrui in ogni cosa, beh, allora (secondo me) non vive. Esiste, ma non vive. E, dopo un po', può anche essere che cessi di esistere...Mmm... mi sto dando troppo alla filosofia ultimamente. Meglio che ricominci ad occupare in maniera più costruttiva il mio tempo, magari studiando o lavorando!Ma fintantochè non arrivano le chiamate dalle scuole mi restano le mattine e le serate libere per trascrivere quello cha dal mondo filtra nel mio cervello: niente che mi soddisfi un granchè negli ultimi tempi! ave pueblo!
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Si dice che il nostro corpo sia l'unica maniera che il nostro cervello ha per relazionarsi col mondo esterno, il suo filtro della realtà che ci circonda. In una persona normale il corpo, solitamente, funziona bene, ma cosa succederebbe se il cervello non fosse molto in grado di relazionarsi???Se le cose stanno così, allora, probabilmente è un problema mio, nel senso che il mio cervello si pone male rispetto alla questione, ma non riesco a capire la gente. Non UNA persona, non DUE persone, ma la gente in generale. Sarà che ultimamente mi piace dedicarmi alla vita da eremita quando sono libero da impegni sportivi e lavorativi, sarà che ultimamente non amo in modo particolare avere contatti umani, sarà che ultimamente (anzi, caratterialmente) mi piace stare in tranquillità per i cazzacci miei di tanto in tanto, sarà che ultimamante me ne sbatto del mondo, sarà che ultimamente soffro di crisi d'astinenza da droghe endogene, sarà che ultimamente ho troppo tempo libero, sarà che ultimamente sono diventato più stronzo del solito, sarà che ultimamente vado avanti per la mia strada. In ogni caso mi sembra che la gente sia sempre più fuori contatto col mondo reale.Troppe congetture ed illusioni (puntualmente deluse) traviano la mente delle persone che mi vedo intorno. Ci sono pochi individui che vivono tranquillamente la loro vita, senza crearsi tanti problemi.Capisco che ognuno di noi miri ad un'esistenza felice ed appagante (qualunque essa sia), capisco che al mondo esistano molte altre cose al di là dei meri impegni lavorativi, capisco che per molta gente la vita possa essere più spirituale che terrena.Quel che non capisco è la costante necessità di avere la conferma di esistere per il mondo. Se una persona ha bisogno (indipendentemente da quel che pensa e combina nella vita) dell'approvazione altrui in ogni cosa, beh, allora (secondo me) non vive. Esiste, ma non vive. E, dopo un po', può anche essere che cessi di esistere...Mmm... mi sto dando troppo alla filosofia ultimamente. Meglio che ricominci ad occupare in maniera più costruttiva il mio tempo, magari studiando o lavorando!Ma fintantochè non arrivano le chiamate dalle scuole mi restano le mattine e le serate libere per trascrivere quello cha dal mondo filtra nel mio cervello: niente che mi soddisfi un granchè negli ultimi tempi! ave pueblo!