Succo di tricheco

medito vendetta...


Sometimes I get the feelin'I was back in the old days - long agoWhen we were kids when we were youngThings seemed so perfect - you knowThe days were endless we were crazy we were youngThe sun was always shinin' - we just lived for funSometimes it seems like lately - I just don't knowThe rest of my life's been just a showcosì cantava qualcuno che la sapeva più lunga di me sul come vivere... senza tanto doversi preoccupare di quel che pensa la gente.Lo so, sto diventando monotono, il fatto è che, se me ne son sempre fregato delle opinioni della gente (cosa che faccio tutt'ora), adesso mi sono proprio, definitivamente rotto le palle di quelli che vanno a sparlare di me. Sono stufo anche di sbattermene e di lasciar correre, perchè, credo, che chi vuole sparlare alla fine non debba restare impunito. Dal mio punto di vista le comari sono alla stregua di coloro che ti cagano sul cofano della macchina: voi perdonereste? Lasciereste passare? Si? E quante volte?Prima di rispondere pensateci bene, e riflettete su questo: anche IL più santo (che poi tanto santo non è stato fino ai 30 anni -che sia un caso?, ndr-) ha perso la pazienza e preso a calci la gente, quando hanno superato il limite...Con questo non voglio certo paragonarmi al Divino, lungi da me una tal eresia, però sto VENTILANDO (in tutti i sensi) l'ipotesi di rendere pan per focaccia a chi di dovere.Cominciamo da qui, intanto. Poi, se la cosa dovesse ripetersi (possibilità tutt'altro che remota) posso pensare di passare all'attacco frontale: smerdata in pubblico, parlando ovviamente in italiano (mediamente ricercato) giusto per far capire all'interssato/a (distinguo i generi solo per par condicio) solo metà di quel che dico.Per prima cosa voglio definire come etichettare coloro che sparlano: la cosa più sottile che mi è passata per la testa è pompinaio/a. Il perchè lo lascio immaginare, ma sono certo che le menti più acute faranno presto a capire l'analogia... e quindi il pompinaio/a si sentirà 2 volte insultato, solo per il fatto di non capire il perchè di quell'epiteto.Dopodichè penso che metterò in chiaro che il mio pragmatismo mi porta, per definizione, a non discutere mai con due categorie di persone: gli stupidi e gli ignoranti, nell'accezione letterale dei termini. Lascerò al pompinaio/a l'arduo compito di capire a quale delle due categorie appartiene (così si sentirà insultato altre 2, se ci va bene 3, volte).Ultimo atto: ribadire che il pompinaio/a, quando si rivolge al sottoscritto, dovrà utilizzare il titolo accademico di "dottor" ed utilizzare la forma di cortesia nel coniugare i verbi.Tanto per chiarire un tantino le posizioni sociali...Dulcisi in fundo, con aria tronfia e boriosa (perchè sono bastardo fino in fondo), uscirò di scena voltando le spalle e senza nemmeno attendere una risposta da parte del pompinaio/a, nel caso in cui avesse qualcosa da replicare! Giusto per ucciderlo anche sul piano della disconferma personale...Sono troppo cattivo?? Beh, non me ne frega assolutamente niente. Così imparano a rompermi le palle! E a coltivare i loro orticelli....ave pueblo!