Succo di tricheco

storia di blog


Stavo pubblicando il mio solito post "filosofico" del lunedì (dato che non ho avuto il tempo di farlo ieri) quando, rileggendolo ho cambiato idea: mi sono deciso a tenerlo per me.Non tanto per il contenuto, altrimenti non l'avrei nemmeno scritto, quanto per la sua caratura, ritenendola un po' troppo sostanziosa rispetto allo stampo del blog.E mi sono ritrovato, senza nemmeno accorgermene, a rimuginare sull'evoluzione che in questi ormai 4 anni ha avuto il mio spazio sul web.Sono partito con l'idea di aprire un blog divertente, nel quale scrivere delle tante e tante e tante cazzate combinate (e che tuttora, ma con minore frequenza, combino) da solo o con amici, più o meno come fossero piccole storielle facenti parte di un libricino di racconti. Ogni tanto intramezzavo quegli episodi di vita vissuta con alcuni post dedicati alle mie imprese sportive, altri "insensati" o molto frivoli, senza comunque mai andare a toccare tematiche "importanti", soprattutto perchè non volevo avere discussioni ideologiche virtuali.Poi alcune persone REALI hanno avuto la brillante idea di prendere il mio blog come loro personale valvola di sfogo (visto che con me non ce n'era almeno mi rompevano le palle sul web): per un po' ho anche tentato di rispondere (molto spesso per le rime) a vari commenti di accusa nei miei confronti che ogni tanto trovavo, ma alla fine mi sono rotto le balle ed ho chiuso tutto. L'avventura è durata quasi due anni... Peccato, mi piaceva quel blog...Dopo alcuni mesi di silenzio telematico ne ho creato un altro (ancora vivo) dedicato un po' meno a me e più all'utilizzo della testa con indovinelli o test logici. Purtroppo, da quando ho ripreso gli studi, non l'ho più aggiornato, ma riprenderò...Poco dopo il secondo blog ho ripreso il mio diario personale (questo), e stavolta le parti si sono invertite: non scrivo praticamente più delle mie disavventure e preferisco buttare lì quel che mi passa per la testa. Considerazioni, domande, talvolta sfoghi e, come oggi, delle piccole parti introspettive.Beh, tornando al presente, posso dire che è stato un bel cambiamento. Però mi piacerebbe sapere che fine avrebbe fatto il mio primo blog se la gente mi avesse lascito tranquillo... però, ahimè, non si può dire. Posso solo dire che, ora come ora, non riuscirei più a scrivere in modo impersonale, senza lasciare in chi mi legge almeno un dubbio (per quanto piccolo) sull'intelligenza e/o moralità del sottoscritto.Le cose che mi hanno portato qui sono state tante, buone e cattive, alcune accadute nell'arco di pochissimi mesi ed alcune tanto tempo fa. Ho dovuto fare delle scelte (alcune molto difficili sia a livello personale che professionale), delle rinunce (molte delle quali pesanti), dei sacrifici.  Ho incontrato molte persone nuove che mi hanno ricordato che siamo in tanti e diversi, che mi hanno aiutato e che, a loro insaputa, mi hanno spronato a continuare per la mia strada.Dagli esseri umani ricevo ogni giorno più delusioni che altro, eppure...Eppure, sinceramente, non credo di poter ritornare ad essere quel che ero fino a 2-3 anni fa.Un bene? O forse un male?Né l'uno né l'altro. Semplicemente si cresce...ave pueblo!