La parola fantasma deriva dal greco antico phantasma a sua volta da phantazo (passivo e medio phantazomai: "io appaio"), aveva il significato di apparizione (intesa come manifestazione soprannaturale).A volte ritornano. E poco importa se ti scombinano il sonno, lo stomaco, le giornate. Quando meno te lo aspetti ti ritrovi faccia a faccia con i tuoi fantasmi.Fantasmi di sogni, quelli più segreti, quelli che hai vissuto e che vorresti tornare a rivivere, quelli che nemmeno mai avresti immaginato di poter sognare... Quelli che poi, puntualmente, svaniscono lasciandoti alla cruda realtà con nella mente (e davanti agli occhi) pesanti incubi.Ed è dura combattere contro qualcosa (qualcuno?) che non puoi affrontare, da cui non si può nemmeno fuggire.Si può provare a metterli da parte, li si può annegare, li si può esorcizzare (o è a noi che facciamo tutto questo??), ma non sarà mai possibile eliminarli, perché significherebbe eliminare noi stessi.Imparare a conviverci? Meno che mai. Penso però che esista un modo per renderli inoffensivi… ma quale??Forse il tempo riuscirà a darmi la risposta che ormai da troppo mi manca.Per ora mi accontento di dover affrontare un bel po’ di impegni che nei prossimi tempi mi terranno occupato su tutti i fronti: dallo sport, allo studio, al lavoro e, infine, alla preparazione per le ferie.Ogni tanto è bello non aver nemmeno il tempo di battere la fiacca, così apprezzerò di più i pochi momenti di relax che potrò concedermi, e (forse!) eviterò i fantasmi…ave pueblo!
Fantasmi
La parola fantasma deriva dal greco antico phantasma a sua volta da phantazo (passivo e medio phantazomai: "io appaio"), aveva il significato di apparizione (intesa come manifestazione soprannaturale).A volte ritornano. E poco importa se ti scombinano il sonno, lo stomaco, le giornate. Quando meno te lo aspetti ti ritrovi faccia a faccia con i tuoi fantasmi.Fantasmi di sogni, quelli più segreti, quelli che hai vissuto e che vorresti tornare a rivivere, quelli che nemmeno mai avresti immaginato di poter sognare... Quelli che poi, puntualmente, svaniscono lasciandoti alla cruda realtà con nella mente (e davanti agli occhi) pesanti incubi.Ed è dura combattere contro qualcosa (qualcuno?) che non puoi affrontare, da cui non si può nemmeno fuggire.Si può provare a metterli da parte, li si può annegare, li si può esorcizzare (o è a noi che facciamo tutto questo??), ma non sarà mai possibile eliminarli, perché significherebbe eliminare noi stessi.Imparare a conviverci? Meno che mai. Penso però che esista un modo per renderli inoffensivi… ma quale??Forse il tempo riuscirà a darmi la risposta che ormai da troppo mi manca.Per ora mi accontento di dover affrontare un bel po’ di impegni che nei prossimi tempi mi terranno occupato su tutti i fronti: dallo sport, allo studio, al lavoro e, infine, alla preparazione per le ferie.Ogni tanto è bello non aver nemmeno il tempo di battere la fiacca, così apprezzerò di più i pochi momenti di relax che potrò concedermi, e (forse!) eviterò i fantasmi…ave pueblo!