Succo di tricheco

fuga dalla realtà


Eccoci qua. Era da un po' che non facevo un piccolo post pseudo-introspettivo. I fatti di questi ultimi 2 giorni mi hanno concesso lo spunto per poter scrivere di un argomento che mi ha sempre affascinato, forse perchè non sono mai riuscito a comprenderlo del tutto...Sento sempre più spesso la necessità di scappare da quel che mi circonda. Finalmente oggi riesco a farlo fisicamente, senza ricorrere a sostanze psicotrope che, inevitabilmente, mi portano poi ad un brusco ritorno in un mondo che sento poco tagliato a mia misura.Qualcuno diceva che "un viaggio ha senso solo senza ritorno, se non in volo...".Troppo spesso, effettivamente, il fatto di allontanarsi (fisicamente o mentalmente che sia) resta fine a sé stesso, senza portare dei reali cambiamenti o benefici. Pensiamoci: se ci si allontana da qualcosa un motivo ci dovrà pur essere, ma se il viaggio ci riporta tali e quali non avremo risolto niente. Sarà piuttosto probabile invece ritrovarsi davanti ai problemi sentendoli ancora più pesanti.Ma qui arriva il difficile: da cosa ci si vuole allontanare?? Analizzando la mia situazione personale non riesco a trovare una risposta soddisfacente. Significa quindi che il problema non è intorno a me, ma piuttosto IN me? Se così fosse sarebbe molto difficile poter fuggire da sé stessi...Ma anche cercando a fondo fatico a vedere ciò che mi porta a questo senso di pesante malessere, di insofferenza generalizzata e di incolmabile insoddisfazione.Crisi passeggera?? Spero, altrimenti (mi) sparo!!ave pueblo