Succo di tricheco

sto imparando...


...e quindi crescendo!Già, perchè non si impara crescendo ma si cresce imparando.Ci sono dei momenti, nel corso dell'esistenza di una persona, in cui ci si rende conto di cambiare, di aver raggiunto un traguardo ulteriore, un punto di non ritorno che segna, inevitabilmente, il nostro cammino nel grande gioco della vita.Questi punti di svolta sono (per i più) solitamente legati ad eventi traumatici (fisici o psicologici che siano). La crescita avviene però a livello umano, personale... in ogni caso metafisico. E, stasera, è stato per me uno di quei momenti.No, non mi è accaduto niente di strano o preoccupante... Ho "solo" (finalmente!!) metabolizzato ed interiorizzato alcune nozioni apprese (col senno di poi, sempre possedute ma mai a livello di coscienza) in questi due ultimi anni di studio.Ogni fase di crescita (a qualsiasi livello ed in qualsiasi ambito) comporta una "morte" ed una "rinascita": tutto quello che sappiamo viene disgregato per essere poi (ri)amalgamato con il nuovo per (ri)costruire qualcosa di diverso (magari agli antipodi), in ogni caso più grande e forte.Pecco tranquillamente di presunzione affermando di poter esprimere questi concetti in una sola parola. Ecco, quindi, la mia personale definizione di "crescere": CONSAPEVOLEZZA.Consapevolezza di cosa? Di sé stessi.A livello personale ho sempre creduto fortemente nell'unicità di ogni singolo individuo, nell'essere speciale e destinato a qualcosa di irripetibile. Cosa siamo chiamati a realizzare?? Beh, questo non lo so. So solo che ci sono delle cose che faccio (e che voglio, per ora, continuare a fare) che mi rendono fiero di me. Cose che, però, ormai non mi bastano più su piccola scala. Non so ancora come farò ad adeguarmi ai miei cambiamenti, ma sicuramente qualcosa succederà.Anche questa, per quanto (ancora) indefinita, è, comunque, consapevolezza...ave pueblo!