Gli esseri umani non smetteranno mai di stupirmi. Purtroppo però il più delle volte è in senso negativo che lo fanno.Non sono certo un modello di perfezione e di purezza, le mie cazzate le combino anch’io (forse ora meno di una volta ma magari più grosse…), quindi lungi da me far prediche e giudicare chiunque. Questo post è e vuole rimanere una semplice considerazione.In questo ultimo periodo, intenso per lavoro, sport ed impegni accademici, ho avuto modo di confrontarmi e, talvolta, scontrarmi con moltissime persone per i più svariati motivi.Non sta di sicuro a me decidere cosa sia giusto o sbagliato, importante o marginale, serio o faceto... semplicemente ho notato come la concezione e la percezione soggettiva del mondo e delle situazioni possa alterare quel fragile equilibrio che ognuno di noi tenta di mantenere tra il proprio mondo e l'universo. Ognuno ha la sua maniera di salvaguardare la propria sanità mentale ed emotiva ma c'è una cosa che non riesco a capire: come ci siano persone che necessitano puntualmente di sminuire, denigrare e spesso offendere altri esseri umani.Ripeto: non sono un santo né credo mai lo sarò. Probabilmente anch'io in qualche modo sono riuscito ad offendere più di qualcuno, magari con dei comportamenti per me definibili goliardici ed invece per altri ritenuti inqualificabili.Ma non è questo il punto.La cosa che mi lascia sgomento è rendermi conto di come gli insuccessi (reali o fittizi) altrui diventino magicamente i nostri successi. Esistono persone che hanno l'estremo bisogno di affondare gli altri per sentirsi in qualche modo superiori. Peccato che il loro mondo si limiti a loro stessi.Se il tuo lume brilla più degli altri siine felice, ma non spegnare mai il lume atrui per far brillare il tuo...ave pueblo!
Lumi
Gli esseri umani non smetteranno mai di stupirmi. Purtroppo però il più delle volte è in senso negativo che lo fanno.Non sono certo un modello di perfezione e di purezza, le mie cazzate le combino anch’io (forse ora meno di una volta ma magari più grosse…), quindi lungi da me far prediche e giudicare chiunque. Questo post è e vuole rimanere una semplice considerazione.In questo ultimo periodo, intenso per lavoro, sport ed impegni accademici, ho avuto modo di confrontarmi e, talvolta, scontrarmi con moltissime persone per i più svariati motivi.Non sta di sicuro a me decidere cosa sia giusto o sbagliato, importante o marginale, serio o faceto... semplicemente ho notato come la concezione e la percezione soggettiva del mondo e delle situazioni possa alterare quel fragile equilibrio che ognuno di noi tenta di mantenere tra il proprio mondo e l'universo. Ognuno ha la sua maniera di salvaguardare la propria sanità mentale ed emotiva ma c'è una cosa che non riesco a capire: come ci siano persone che necessitano puntualmente di sminuire, denigrare e spesso offendere altri esseri umani.Ripeto: non sono un santo né credo mai lo sarò. Probabilmente anch'io in qualche modo sono riuscito ad offendere più di qualcuno, magari con dei comportamenti per me definibili goliardici ed invece per altri ritenuti inqualificabili.Ma non è questo il punto.La cosa che mi lascia sgomento è rendermi conto di come gli insuccessi (reali o fittizi) altrui diventino magicamente i nostri successi. Esistono persone che hanno l'estremo bisogno di affondare gli altri per sentirsi in qualche modo superiori. Peccato che il loro mondo si limiti a loro stessi.Se il tuo lume brilla più degli altri siine felice, ma non spegnare mai il lume atrui per far brillare il tuo...ave pueblo!