
Eccomi qui come ogni anno a scriverti.
Lo so non sono più una bambina già da tanto tanto tempo, ma in cuor mio continuo ad aspettarti.
Quando ero piccola, tu lo sai, vivevo con la mia famiglia in un piccola casa formata da quattro stanze. Nell'ingresso della casa c'era una grande stufa che la scaldava, mio padre aveva teso dei fili da una parete all'altra di questo ingresso e mia madre in inverno usava stenderci il bucato che al calore della stufa si asciugava più in fretta.
Ecco, la notte di Natale mamma metteva me e i miei fratelli a letto presto, tu dovevi arrivare e bisognava essere ancora più buoni e diligenti. Dormivamo tutti e tre in un enorme letto matrimoniale e perchè non avessimo paura del buio, mamma ci lasciava la luce dell'ingresso accesa in modo che noi potessimo vederla attraverso la porta aperta.
Da quella porta io vedevo il bucato steso, lenzuoli bianchi si muovevano appena al calore della stufa e io sapevo che tu saresti spuntato da lì dietro quei lenzuoli e allora cercavo di resistere al sonno, volevo vederti, mentre arrivavi col tuo sacco pieno di doni, volevo vedere se eri veramente come tutti ti descrivevano, ma il sonno ogni volta aveva la meglio e così, anno dopo anno mi sono persa il momento magico del tuo arrivo. Il mattino dopo era già tutto fatto, era grande la gioia per i doni trovati sul comodino accanto al letto, ma tu ormai te n'eri già andato.
Caro Babbo Natale, come già da un po' di anni, non ho desideri materiali da esprimerti, lavoro e, lo sai, col tempo penso che li realizzerò da me.
Qualche anno fa ti chiesi un po' di serenità e soprattutto di togliermi quel male che mi stava scavando dentro lento e inesorabile.
Ora sto bene,
nella vita di tutti giorni c'è sempre da combattere e la lotta a volte è veramente dura, ma..
sto bene.
Se tutto questo lo devo a te, io quest'anno voglio solo dirti grazie
grazie per avermi dedicato la tua attenzione.
Mi rimane un unico desiderio, piccolissimo, ma questo non lo posso scrivere, lo devo dire direttamente a te e a te soltanto...
Lo so lo so, te ne sei accorto, ci sto provando, ma non so che farci, la bambina che è in me non è soddisfatta ancora e vuole vederti
e ti aspetterà, ancora tenterà di resistere al sonno e prima o poi ci riuscirà a beccarti nel momento magico in cui tu lasci i tuoi doni.
Ciao Babbo Natale e anche quest'anno,
quando passi sopra la mia casa,
non scordarti di lasciare un piccolo segno del tuo passaggio...
polvere di stelle....
magia....
un pizzico di serenità per tutti quelli che amo.
Ti voglio bene 
fiumecheva
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il 29/01/2023 alle 10:13
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il 30/12/2022 alle 09:34
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il 22/07/2021 alle 18:12
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il 30/06/2021 alle 14:42