Fiumecheva

Tradizioni


 “Letterinadi Natale,sotto ilpiatto del papàstatranquilla, zitta e buonafinché luiti troverà.Quando poi,finito il pranzo,saran lettii miei auguri,saran lettele promesseper il tempoche verrà,letterina tene pregotu per menon arrossire:perquest'anno le promesseio ti possogarantire,perché quelche ho scritto dentrosarà propriotutto fatto.Letterina diNatalestatranquilla sotto il piatto.” Stavofacendo la spesa al supermercato, con passo lento, questo tempo mi mette sonno,quando mi sono imbattuta nella colonnina con i biglietti di auguri.Cavolo! Presto sarà Natale!Con fare tra lo svogliato e il curioso, ho guardato quei biglietti, tutti moltosimpatici colorati e di varie forme, ma a un certo punto ho visto lui, l’unicoche secondo me aveva veramente il sapore del Natale.C’è rappresentata sopra la Sacra Famiglia, Maria tiene in braccio Gesù, Giuseppele è accanto e una grande Stella in cielo è sopra di loro, i tre Re Magi sonoin adorazione e una pecorella e una colomba completano il quadro.Mi ha ricordato i biglietti (i più belli avevano la porporina dorata cheilluminavano i contorni de disegno) che mia madre mi comprava per scrivere lafamosa letterina al babbo, da nascondere sotto il piatto con la sua complicità,per fare una sorpresa. Era bravo mio padre ha fingersi sorpreso ogni anno. Miamadre le ha conservate tutte le nostre letterine di Natale che più o menofacevano tutte così: “… ti prometto che sarò sempre buona , che non dirò piùbugie, non farò dispetti ai miei fratellini e aiuterò la mamma….. prometto…. E auguroun felice Natale a tutti, la vostra piccola Fiumecheva”Si è persa un po’ questa tradizione, peccato! Chi ricorda questa tradizione?Chi ancora scrive la letterina di Natale?