Fiumecheva

Dialogo improbabile......


Triptano e Testarotta Testarotta; “Triptano tu non mi vuoi bene!”Triptano:” Perché dici questo? Non ti ho forse fatto passare il mal di testa?”Testarotta:”Si, ma tu non mi vuoi bene!”Triptano:”Hai avuto ciò che volevi! Il dolore è passato!”Testarotta:” No. Tu non mi vuoi bene!”Triptano:”Ma insomma! Che vuoi dire? Non hai più mal di testa, il dolore èpassato, che pretendi da me? “Testarotta:”Non ho più mal di testa, ma il dolore non è passato. Tu non mi vuoi bene!”Triptano:”Che vuoi dire? Spiegati! Dopo un’ora stavi meglio, se non è amore questo!?Testarotta;” No, non lo è. Il dolore non è passato, tu lo hai solo spostato dalla testa all’anima e ora i pensieri di morte mi schiacciano.”Triptano:” E quindi preferivi avere mal di testa?”Testarotta:”No, ma….forse avrei dovuto sopportare….”Triptano:”si?! E brava! E cosa accade ogni volta che sopporti troppo?”Testarotta:” I pensieri di morte mi perseguitano…”Triptano.” E quindi non mi vuoi più, la nostra relazione si chiude qui? Quante volte mi hai lasciato? Quante volte poi mi hai cercato? Già, perché tu non mi vuoi, ma non mi cacci mai del tutto, Mi releghi nel fondo di un cassetto, o di una tasca, ma quando il dolore si fa troppo forte mi vieni a cercare!”Testarotta:” Si, ma tu non mi vuoi bene, tu sposti solo il dolore. E ora il dolore è nell’anima …Il pensiero della morte mi perseguita. Che non ho paura di morire, ma invecchiare male, finire nelle grinfie di medici che faranno esperimenti su di me. Morire non è nulla, è un attimo! Se solo potessi fuggire in tempo, e come i gatti nascondermi in un angolo e andarmene dignitosamente!Vorrei…. Vorrei…. Chiudermi a bozzolo e non pensare…. Che ogni respiro che faccio è un dolore…. Che ogni passo che faccio è un dolore…. Che questo cielo grigio è un dolore…Triptano:” Che noiosa sei però! Oh sì si ho capito! Ritorno nel fondo del mio cassetto! Oggi piangi, domani sorriderai…. E poi un giorno mi cercherai di nuovo! E io sempre qui pronto per te! E la verità sai qual è? Neppure tu mi vuoi bene!”Testarotta:” Ma! ...! ma…!”Triptano.” ADDIO! Testarotta! O meglio dovrei dire: arrivederci!”Triptano esce di scena impettito coprendosi con un ampio gesto de braccio col suo mantello.Testarotta si accascia al centro del palco triste e sconsolata.Le luci si spengono.Il sipario si chiude.                                                          FINE