Vuoi che oggi non mi sento tanto beneVuoi che sono preoccupata anche per mia figliaVuoi che a volte mi piace starmene un po' per conto mio, se non riesco fisicamente almeno con la mente.Fatto sta che oggi non ho dedicato abbastanza attenzione a lei che vuole essere sempre il centro di tutto e cosė il suo lamento-cerco-attenzione lo ha spinto al massimo fino ad arrivare ad una scena alla quale non avrei voluto assistere.Lei ha preso un coltello in mano e non voglio nemmeno ricordare quello che ha detto, gliel'ho strappato di mano mentre una gran rabbia cresceva in me.Le ho dato le sue medicine e poi me ne sono tornata a casa mia furiosa.Pa' come suo solito non si č reso conto di nulla.Non so se ce l'avevo pių con me stessa o con lei.Ma odio quando fa cosė.Si, č malata.Si, ora ha veramente bisogno.Si, ma cavolo! Non le hanno asportato parte del cervello!!!(Oh! Se lo sa usare il cervello quando deve fare la furba!)Mi porta alla mente tante altre scene simili a questa, sono quarant'anni che ne vedo la replica.Gridava:"Mi butto sotto un treno!!"E dentro di me io gridavo pių forte di lei "E fallo!!! Fallo!!!"Sono cose brutte da dire e anche da pensare, ma nella mia mente di bambina tante volte č passato questo pensiero dato dall'esasperazione, ma che ti devasta l'anima.Quante volte mi sono chiesta:"ma che amore č questo per i figli?" Non sono la sua infermieraNon sono un'estranea che finite le sue ore di lavoro se ne va a casa e fine.Sono sua figliaSe lo ricorda?.... Ok, vado a dormire.Ho sonno, ma nello stesso tempo non ho voglia di dormire.Oppure si, vorrei dormire e non dovermi alzare presto domattina.....
Post N° 461
Vuoi che oggi non mi sento tanto beneVuoi che sono preoccupata anche per mia figliaVuoi che a volte mi piace starmene un po' per conto mio, se non riesco fisicamente almeno con la mente.Fatto sta che oggi non ho dedicato abbastanza attenzione a lei che vuole essere sempre il centro di tutto e cosė il suo lamento-cerco-attenzione lo ha spinto al massimo fino ad arrivare ad una scena alla quale non avrei voluto assistere.Lei ha preso un coltello in mano e non voglio nemmeno ricordare quello che ha detto, gliel'ho strappato di mano mentre una gran rabbia cresceva in me.Le ho dato le sue medicine e poi me ne sono tornata a casa mia furiosa.Pa' come suo solito non si č reso conto di nulla.Non so se ce l'avevo pių con me stessa o con lei.Ma odio quando fa cosė.Si, č malata.Si, ora ha veramente bisogno.Si, ma cavolo! Non le hanno asportato parte del cervello!!!(Oh! Se lo sa usare il cervello quando deve fare la furba!)Mi porta alla mente tante altre scene simili a questa, sono quarant'anni che ne vedo la replica.Gridava:"Mi butto sotto un treno!!"E dentro di me io gridavo pių forte di lei "E fallo!!! Fallo!!!"Sono cose brutte da dire e anche da pensare, ma nella mia mente di bambina tante volte č passato questo pensiero dato dall'esasperazione, ma che ti devasta l'anima.Quante volte mi sono chiesta:"ma che amore č questo per i figli?" Non sono la sua infermieraNon sono un'estranea che finite le sue ore di lavoro se ne va a casa e fine.Sono sua figliaSe lo ricorda?.... Ok, vado a dormire.Ho sonno, ma nello stesso tempo non ho voglia di dormire.Oppure si, vorrei dormire e non dovermi alzare presto domattina.....
