Fiumecheva

Post N° 108


Oggi è stata una giornata davvero lunga. Nel pomeriggio ero pronta per andare dal mio amore, ma non riuscivo a mettermi in contatto con lui e mentre aspettavo che lui si facesse vivo mi ha chiamato mia sorella disperata, sono andata di corsa a casa sua, abitiamo a due passi l'una dall'altra, e ho trovato Diego, il mio nipotino, piangente sul divano, era caduto in casa scivolando sul pavimento e si era fatto male a un braccino, proprio non si calmava e allora io e mia sorella l'abbiamo portato al pronto soccorso e da lì la solita trafila!Sembra proprio che io non possa stare lontana da un ospedale per più di due settimane! Comunque, purtroppo, dalle lastre del piccolino è risultato che si è rotto l'ulna del braccio sinistro e stasera gli hanno fatto il gesso che dovrà portare per almeno 25 giorni.Intanto che eravamo in ospedale c'è stato un gran giro di telefonate: la nonna preoccupatissima, poi abbiamo chiamato il padre che era di servizio da quelle parti (fa il poliziotto) ed è venuto immediatamente al pronto soccorso. E poi ha telefonato pure il mio amore per assicurasi che non fosse nulla di grave. E poi i miei figli....Ecco, bisogna ammetterlo, siamo una grande famiglia con tanti problemi, ma al momento del bisogno ci si attiva tutti e si scordano tante cose. Com'è che si dice? "Gli amici si vedono nel momento del bisogno.."Beh! Anche una vera famiglia si vede nel momento del bisogno :-) E Diego è stato bravissimo nonostante gli abbiano fatto un po' male mentre gli giravano il braccio per fare le lastre e superbravo al momento dell'ingessatura.Che strana cosa vedere un bimbo così piccolo (5 anni) con un braccino ingessato!Speriamo che stanotte non gli faccia male e che riesca a dormire così potrà riposare anche mia sorella che devo dire era veramente esausta.