Fiumecheva

Post N° 724


Forse io non capisco le paure degli altri.Ma certo sento benissimo la mia.La mia paura di sbagliare, di non fare le cose giuste che m'impedisce di essere spontanea e me stessa.E mi blocco, mi si chiude la gola e non riesco a parlareSi dice che per le donne è facile piangere. Io non piango a comando, ma in questo periodo basta un niente e tracimo, come adesso che non so dare forma al mio sentire. al mio volere, al mio essere.Quello che per altri è semplice per me è difficile.E mi vedo come una chiocciolina che al minino sfioramento si richiude nel suo guscio.Mi ricordo che da bambina aspettavo pazientemente che la chiocciola tirasse fuori le sue cornina. La tenevo sulla mano e cercavo di non fare troppi movimenti. Lei piano piano usciva, poi un movimento impercettibebile la spaventava e rientrava, ma poi ecco che di nuovo tornava a uscire e finalmente fiduciosa ti passeggiava sulla mano e al monento giusto riuscivi persino a farla passare da una mano all'altra senza spaventarla.Un ultimo giro e poi la lasciavo libera su un filo d'erba