Nonstante la mia "amica" emicrania abbia voluto assolutamente non mancare alla sua visita periodica, ho passato un bellissimo fine settimana, come da un po' mi accade.Nata a cresciuta qui, mi ritrovo a scoprire lati della mia città che non ho mai visto....Giovedì ho portato ma' alla visita dalla podologa. La dottoressa come ha visto il moncherino di ma' ha subito dato disposizioni per un altro tipo di medicazione e poi a ordinato a ma' di non appoggiare assolutamente il piede a terra, perchè secondo lei l'ulcera doveva essere già guarita da molto con le dovute cautele. Lunedì 16 la vuole rivedere e poi inizieremo a riparlare della protesi, ma di una protesi fatta meglio della precedente e che non gli procuri più abrasioni. Ma' naturalmente all'inizio come suo solito si è agitata dicendo che non avrebbe potuto farcela a non appogiare il piede, che tanto lei non avrebbe mai più camminato.Io l'ho un po' sgridata:"Mamma! Ora facciamo quello che ci ha detto la dottoressa e cerchiamo di chiudere una volta per tutte questa porta aperta ai microbi e altro, sai cosa rischi. Una volta guarita poi fai come credi, se vuoi camminare sai che puoi farlo, se no resta seduta."Ci ha ragionato sopra e poi devo dire che è stata bravissima e sta seguendo le istruzioni della dottoressa. Tre giorni dopo quando l'ho medicata l'ulcera era già rimpicciolita parecchio e oggi era quasi chiusa
Mulini a vento....
Nonstante la mia "amica" emicrania abbia voluto assolutamente non mancare alla sua visita periodica, ho passato un bellissimo fine settimana, come da un po' mi accade.Nata a cresciuta qui, mi ritrovo a scoprire lati della mia città che non ho mai visto....Giovedì ho portato ma' alla visita dalla podologa. La dottoressa come ha visto il moncherino di ma' ha subito dato disposizioni per un altro tipo di medicazione e poi a ordinato a ma' di non appoggiare assolutamente il piede a terra, perchè secondo lei l'ulcera doveva essere già guarita da molto con le dovute cautele. Lunedì 16 la vuole rivedere e poi inizieremo a riparlare della protesi, ma di una protesi fatta meglio della precedente e che non gli procuri più abrasioni. Ma' naturalmente all'inizio come suo solito si è agitata dicendo che non avrebbe potuto farcela a non appogiare il piede, che tanto lei non avrebbe mai più camminato.Io l'ho un po' sgridata:"Mamma! Ora facciamo quello che ci ha detto la dottoressa e cerchiamo di chiudere una volta per tutte questa porta aperta ai microbi e altro, sai cosa rischi. Una volta guarita poi fai come credi, se vuoi camminare sai che puoi farlo, se no resta seduta."Ci ha ragionato sopra e poi devo dire che è stata bravissima e sta seguendo le istruzioni della dottoressa. Tre giorni dopo quando l'ho medicata l'ulcera era già rimpicciolita parecchio e oggi era quasi chiusa