Fiumecheva

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Barbara e Luigi erano andati insieme alla clinica a prendere i risultati delle analisi. In silenzio si allontanarono dall'edificio senza aprire la busta e velocemente si diressero abbracciati verso il parco poco lontano. Si sedettero su una panchina e quasi senza respirare restarono a guardarsi per attimi interminabili. Barbara ruppe il silenzio:”Apri tu per favore, io non ne ho il coraggio!”Luigi prese la busta e poi la porse di nuovo a Barbara”Fallo tu, ti prego!”Per un po’ restarono indecisi:”Facciamolo insieme!”A Barbara tremavano le mani, lentamente aprirono la busta:POSITVO!D’improvviso Barbara lanciò un urlo di gioia e poi abbracciò Luigi che se ne restava li tramortito dalla gioia, poi lei scattò in piedi e si mise a saltellare su e giù davanti alla panchina sventolando la busta aperta gridando:"positivo! positivo, positivo...." mentre Luigi la guardava divertito, poi lui si fece serio le prese le mani e la invitò a sedere:”Barbara, ti prego, smettila. Potrebbe farti male!”Poi accarezzandole il ventre piatto”Potrebbe far male al nostro bambino!”Lei sorrise e appoggiando la mano sulla sua:”Hai ragione, non ci avevo pensato… Il nostro bambino…”E poi ripresero a parlare a fiume, mille cose dovevano preparare:Cercare casa, sposarsi….Tutto doveva essere perfetto per accogliere il loro bambino.Sì, è vero, Barbara e Luigi si conoscevano da poco, ma lei non aveva dubbi, amava da impazzire Luigi, era l’uomo della sua vita e lei avrebbe fatto di tutto per essere una moglie perfetta e per renderlo felice.Niente poteva farle immaginare l’inferno che l’aspettava….