Vorrei sognarti cosė come ti ha sognato lo zio Bruno, felice che giochi a carte al bar con tuo fratello lo zio Sesto, ma invece continuo a sognarti nei tuoi ultimi istanti di vita. Hai sempre gli occhi chiusi, a volte ti muovi, ma quegli occhi non li apri mai.E faccio la lotta con le coperte e il mattino il letto č sottosopra.E oggi mi sento peggio di ieri.La vita č un ottovolante e io sto precipitando, ma non mi diverto pa', non mi diverto. Mi manchi.Ogni volta che vado da ma' vedo il tuo camioncino verde, č fermo da tanto, ma ogni volta ho un irrazionale tuffo nel cuore:"Pa' č tornato!"Ma tu non torni pių.Non torni pių.Penso a tutte quelle volte che avrei potuto essere pių dolce con te, a tutte le volte che evitavo di guardarti dritto negli occhi per non farti capire che sapevo che avevi ragione, che era questione di poco tempo. A quando ormai non mi guardavi pių, e alla tua lingua blu.Dentro di me ti dicevo:"Lasciati andare, non soffrire pių" e poi nello stesso tempo:"Non mi lasciare, non mi lasciare.."Ho gridato in silenzio.In silenzio.Dio! il silenzio di quella notte!Vorrei sognarti cosė, sul tuo trattore che te ne vai felice per i campi o mentre mi tieni per mano e mi spieghi le poche regole di una vita onesta..Vorrei sognarti, ma con un cielo azzurro, in una giornata di sole...
Vorrei sognarti....
Vorrei sognarti cosė come ti ha sognato lo zio Bruno, felice che giochi a carte al bar con tuo fratello lo zio Sesto, ma invece continuo a sognarti nei tuoi ultimi istanti di vita. Hai sempre gli occhi chiusi, a volte ti muovi, ma quegli occhi non li apri mai.E faccio la lotta con le coperte e il mattino il letto č sottosopra.E oggi mi sento peggio di ieri.La vita č un ottovolante e io sto precipitando, ma non mi diverto pa', non mi diverto. Mi manchi.Ogni volta che vado da ma' vedo il tuo camioncino verde, č fermo da tanto, ma ogni volta ho un irrazionale tuffo nel cuore:"Pa' č tornato!"Ma tu non torni pių.Non torni pių.Penso a tutte quelle volte che avrei potuto essere pių dolce con te, a tutte le volte che evitavo di guardarti dritto negli occhi per non farti capire che sapevo che avevi ragione, che era questione di poco tempo. A quando ormai non mi guardavi pių, e alla tua lingua blu.Dentro di me ti dicevo:"Lasciati andare, non soffrire pių" e poi nello stesso tempo:"Non mi lasciare, non mi lasciare.."Ho gridato in silenzio.In silenzio.Dio! il silenzio di quella notte!Vorrei sognarti cosė, sul tuo trattore che te ne vai felice per i campi o mentre mi tieni per mano e mi spieghi le poche regole di una vita onesta..Vorrei sognarti, ma con un cielo azzurro, in una giornata di sole...