Fiumecheva

Sognandoti...


"Negli ulimi tempi mi capita di sognarti e sono sogni belli.Tu mi parli e spesso mi sorridi come quando eri qui.Sognandoti mi sento pių serena, mi manchi e mi mancherai sempre, ma ti sento e continuo ad affrontare la vita come se tu fossi sempre qui.La tua luce non ci ha lasciato e il tuo respiro č ancora percettibile.Ma stanotte ho fatto un sogno strano di te.Forse lo ha risvegliato il fatto che ieri dopo tanto tempo sono entrata in ospedale per fare una visita di controllo.Ho sognato che ti aggiravi per i corridoi dell'ospedale, eri magrissimo e apparentemente sereno.Ti seguivo, volevo incontrarti, ma non accadeva, poi un'infermiera mi indica il luogo preciso dov'eri.Finalmente ti vedo, anche tu mi mi scorgi, ma non mi vieni incontro, anzi ti allontani e ho paura di non riuscire a raggiugerti.Ti chiamo, quasi grido:"Babbo aspettami, non scappare!"Ma tu sembra che vuoi proprio evitarmi.Grido di nuovo, corro, supero ostacoli e tu finalmente mi aspetti.Ti lasci abbracciare.M'inginocchio davanti a te sempre tenendoti stretto, sei piccolo e magrissimo, ti tengo in braccio come un bimbo cullandoti e piango:"Sei arrabbiato com me, babbo?"E tu mi rispondi con aria stanca:"A volte si...""E ora babbo?""Ora va tutto cosė lentamente...."Continuo a cullarti poi tu guardi dietro me, oltre la mia spalla, il tuo viso si trasforma e diventa puro terrore.Mi giro, non vedo nulla, non so cosa stai vedendo , ma stringedoti sempre pių forte grido:"Vattene! Lascialo in pace, vai via!!!!!!"Ti sento rilassare e mi sono svegliata di colpo sentendo i muscoli del viso formicolare..."