Fiumecheva

E ci sei....


"Basta poco e il tuo pensiero a volte si fa doloroso.Ogni cosa qui mi parla di te, mi aggiro tra le tue cose a volte come se io stessa fossi un fantasma. Fino a che rimango alla superficie poso recitare che nulla è accaduto. Ti vedrò spuntare come sempre all'improvviso, aprire il cancello e entrare col tuo immancabile camioncino verde chiaro.Sposto la legna come tu mi avevi detto di fare, nel capanno ci sei tu con tutto quel che hai accumulato, so che devo fare pulizia, tu avevi già iniziato.....E non mi va' per ora di incontrare gli zii (le tue sorelle domenica sono venute a trovare la mamma) e ritrovarmi a parlare di te, di come te ne sei andato.....La ferita è ancora qui e non credo guarirà mai. Posso ripetermelo anche all'infinito che eri ormai anziano, che eri malato e incurabile, che la vita è così, il suo ciclo naturale: si nasce e poi si muore.... ma....Voglio parlare di te come se tu fossi ancora qui, di quello che farai, di quello che mi hai insegnato,e di cosa mi dirai quando avrò finito il lavoro iniziato da te...."