Creato da fiumecheva il 06/05/2005

Fiumecheva

E continuo a camminare

 

Messaggi di Novembre 2005

Post N° 124

Post n°124 pubblicato il 21 Novembre 2005 da fiumecheva
 
Tag: Diario
Foto di fiumecheva

    E anche oggi il mio dovere l'ho fatto!
Ho portato a spasso mamma e poi a far la spesa, loro sono in tre, ma lei ogni volta mi carica l'auto con spese per trenta persone. Uno pensa, fa la scorta e poi non ci pensa più... sì certo... fino a domani. Pa' a volte si scoccia un po', ma lei continua imperterrita a congelare e a immagazzinare. Che ci vogliamo fare? E' fatta così!
Oggi si è sfogata un po' ed era felice, ma tempo due giorni, ricomincerà a lamentarsi che nessuno la porta a far spesa e che nessuno l'aiuta.
Tutti i medici che la controllano le continuano a ripeterle di fare movimento, di pedalare e camminare ogni giorno, ma lei no, ogni giorno ha una scusa: mi fa male l'anca, e poi i piedi, mi gira la testa, non ci vedo....
Eh! Santa pazienza!!
Vabbeh, lasciamo perdere.

Ieri pomeriggio sono stata dal mio amore, era il compleanno della sua piccolina  
Le ho regalato una bambolina che rappresenta una dei personaggi del suo cartone animato preferito : le Winx (l'avrò scritto bene? Boh?), sono stata attenta che fosse proprio la fatina che ammirava di più (Flora) e questo mi ha fatto guadagnare un bellissimo abbraccio dato con tanto slancio che mi ha emozionato tantissimo.
Adoro quella piccolina  !
Ah! La piccolina ha compiuto sei anni, ormai è grande (come dice lei  )

 
 
 

Post N° 123

Post n°123 pubblicato il 18 Novembre 2005 da fiumecheva
 
Tag: Diario

 Finalmente, oggi, dopo un mese di buio, è uscito il sole. E' stata una magnifica giornata, il pomeriggio l'ho passato interamente col mio Topino, che ormai di topino ha ben poco visto i due baffoni che gli sono cresciuti (come potrei chiamarlo d'ora in poi? Baffo? Piedone, visto che porta il 43,5?) ! Si era prenotato per questo pomeriggio già da una settimana e me l'aveva fatto segnare sul calendario, vista la mia poca memoria e gli impegni che mi prendo di continuo, e la fortuna ha voluto che fosse anche una bellissima giornata di sole. L'ho portato anche a mangiare da MacDonald con sua grandissima gioia, per quanto riguarda il mangiare le "schifezzuole"  lui è sempre pronto
Mi sento bene oggi, ricaricata, e il cielo, ora tutto stellato, mi fa sorridere.
Stasera vado dal mio amore, è da tanto che non vado la sera io da lui, ottima conclusione di un giorno splendido.

 
 
 

8

Post n°122 pubblicato il 16 Novembre 2005 da fiumecheva
 
Foto di fiumecheva

Il parto difficile aveva debilitato la Donna dalla Lunga Treccia che per un paio di giorni ebbe la febbre, ma lo strano Uomo Ombra di occupò di lei e dei bambini.
Era un uomo di poche parole:
"Mangia... bevi... allatta la piccola..."
Sembrava darle ordini continuamente.
Aveva i capelli mossi lunghi fino alle spalle, metà del viso restava sempre coperto da loro, il naso leggermente aquilino e una corta barba gli ricopriva le guance, alla fine del suo viso era ben distinguibile solo un occhio scuro  e penetrante. Le sue spalle erano forti e indossava una pelle d'orso, questo faceva supporre che probabilmente era un grande cacciatore.
La mattina usciva presto dalla caverna per poi tornare altrettanto presto con cibo sufficiente per sfamare lei e Bimbo che Sorride, a volte prendeva in braccio il piccolo e usciva con lui per poco tempo. Per la notte si era ricavato un giaciglio accanto al fuoco, ma sembrava non dormire mai, spesso si alzava per controllare le condizioni della Donna dalla Lunga Treccia.
La mattina del terzo giorno lei si svegliò senza febbre, stava molto meglio, si sentiva ancora debole, ma anche tanto affamata, nei due giorni precedenti lui l'aveva forzata a mangiare, ma con scarsi risultati. Si alzò e con lo sguardo ispeziònò tutta la caverna, ogni cosa era al suo posto, Bimbo che Sorride e la piccola dormivano ancora, cercò l'Uomo Ombra, ma lui se n'era già andato.
La piccola reclamò la sua poppata e di conseguenza anche Bimbo che Sorride si svegliò e vedendo sua madre allattare la piccola si avvicinò pure lui, avido, al suo seno e lei lo lasciò fare.
L'Uomo Ombra rientrò e, posando il suo carico fatto di borracce e borse, prese il piccolo e lo allontanò con garbo dalla madre.
"Eh no! Ragazzo! Il latte della mamma ora serve di più a tua sorella!"
La Donna dalla Lunga Treccia protestò:
"Ma è ancora così piccolo!"
"Sei ancora debole, non hai abbastanza latte per tutti e due, la piccola ne soffrirà."
Poi girandosi verso Bimbo che Sorride:
"E poi lui può nutrirsi in altro modo, vero piccolo?"
Il piccolo non era affatto disturbato dal fatto di essere stato staccato dalla madre, anzi si mise a frugare fra le cose dell'Uomo Ombra che lo aiutò a trovare ciò che stava cercando. L'Uomo Ombra aprì una delle sue borracce e l'avvicinò alla bocca del piccolo che bevve con avidità.
"Che cos'è?"
Chiese la Donna dalla Lunga Treccia
"Latte di capra."
"Tu sei un grande cacciatore?"
Gli chiese la Donna dalla Lunga Treccia notando, oltre la pelle che indossava, anche una cicatrice sull'avambraccio destro.
"Non direi."
Rispose l'Uomo Ombra tirando fuori da una delle sue borse, radici e erbe essicate per metterle poi a bollire sul fuoco. Ma la Donna dalla Lunga Treccia continuò, mentre rimetteva la piccola, ormai addormentata, nel cesto che le faceva da culla.
"Ma la pelle che indossi è di un orso e tutti sanno che non è facile catturare un orso."
"E' l'unico animale grosso che ho uciso e l'ho fatto solo per difendermi e come ricordo non mi ha lasciato solo la sua pelle.."
La Donna dalla Lunga Treccia lo interruppe
"Ah! Anche la cicatrice sul braccio..."
Ma lui girandosi continuò
"E anche questa..."
E spostando la ciocca di capelli che gli ricopriva sempre la parte destra del volto gliela mostrò e lei alla vista si portò una mano alla bocca per trattenere un grido. Una profonda cicatrice attraversava l'occhio destro partendo da sopra il sopracciglio e arrivando alla guancia. Alla reazione della donna, l'Uomo Ombra si ricoprì il volto e girandosi ritornò alle sue faccende.
"Perdonami!"
Disse la Donna dalla Lunga Treccia rendendosi conto della sua reazione esagerata.
"Non preoccuparti, so che non è bella da vedere."
La donna dalla Lunga Treccia si alzò e si avvicinò alla parete della caverna, tolse la pietra e fece entrare il raggio di sole. Il raggio la illuminò e lei tese il viso verso la luce, l'Uomo Ombra si girò a guardarla: il suo viso era pallido e magro, era evidente che durante l'inverno aveva sofferto, ma nonostante questo era ancora tanto bella, i lunghi capelli biondi le arrivavano fin oltre la vita... L'Uomo Ombra distolse lo sguardo, il suo cuore mutò il ritmo e questo lo confuse.
La Donna dalla Lunga Treccia prese la spazzola e si spazzolò i capelli e poi li acconciò nella sua solita treccia, e tornò a riposare, ancora non aveva abbastanza forze.

 
 
 

Post N° 121

Post n°121 pubblicato il 16 Novembre 2005 da fiumecheva
 
Tag: Diario
Foto di fiumecheva

Questa è una mattina un po' strana per me: sono a casa dal lavoro e nonostante la fila di un'ora per fare il prelievo del sangue, ho già fatto la spesa ho rimesso in ordine la cucina e il minestrone è sul fuoco.
Oggi pomeriggio accompagnerò mia sorella e mio nipote in ospedale, finalmente toglieranno il gesso alla mia piccola peste, non vedo l'ora, ma ieri ho avuto una crisi, ultimaente le mie visite all'ospedale si sono intensificate e sono al limite. Nella mia famiglia quando si tratta di avere a che fare con dei medici si rivolgono sempre a me, mi fa piacere essere utile, ma a volte è troppo. Tutte le mattine sono al lavoro (comprese le domeniche, Natale, Pasqua e ferragosto...) e il pomeriggio dovrei dedicarlo a me e alla mia casa, ma... Ho  praticamente un secondo lavoro...
Vabbeh! E' inutile che mi lamenti e poi in fondo me la cerco e non saprei spiegare. Meglio se mi dedico a queste ore che mi sono presa a forza, la pagherò, ma ci penserò domani


Buongiorno a tutti i carissimi blogger che passano di qua

                                    

 
 
 

Post N° 120

Post n°120 pubblicato il 13 Novembre 2005 da fiumecheva
 
Tag: Diario

Anche oggi è stata una bella domenica, all'insegna della serenità  .

Ho fatto un giretto e sono andata a visitare alcuni blog, pare che oggi sia il compleanno del GrandeSonno  

                      AUGURI GrandeSonno!
                               
non vedi molti miei commenti, ma mi piace tutto ciò che scrivi!

 
 
 

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