Creato da fiumecheva il 06/05/2005

Fiumecheva

E continuo a camminare

 

Messaggi di Settembre 2007

Post N° 450

Post n°450 pubblicato il 12 Settembre 2007 da fiumecheva
 
Tag: Diario

Ok! Ormai siamo pronte per partire.
Ma' naturalemente ha già iniziato da un paio d'ore a piangere, giusto per non perdere l'allenamento.
Tanto per aggiungere qualcosa di nuovo, stanotte è pure caduta dal letto e stamattina ha un occhio leggermente gonfio e "truccato" di blu.
Ieri pomeriggio, mentre le tenevo compagnia mi sono divertita a confezionarle delle scarpine di stoffa per il piedino, visto che ormai  a volte lo appoggia a terra per aiutarsi ad alzarsi in piedi, così non sporca le fasce che porta.
Pa' la sera quando le ha viste ha sorriso .
Bene, ora vado a finire i preparativi e poi...
si parte!!!

 
 
 

Post N° 449

Post n°449 pubblicato il 08 Settembre 2007 da fiumecheva
 

Ci siamo ormai.
Il prossimo mercoledì porto ma' a Bologna per una visita dal chirurgo plastico. Il Grande Capo del Centro Iperbarico e il Proffesor Tal dei Tali mi hanno indirizzato verso un'Eminenza Grigia nel campo della chirurgia ricostruttiva. Il curriculum che è su internet fa ben sperare sulla sua esperienza e capacità, speriamo che pure il caso di mia madre sia nelle sue corde.
Intanto sono un po' agitata per il viaggio, come dissi mesi fa' (17 febbraio) in occasione di altra visita a cui dovevo portare ma', ma che purtroppo è stata annullata, il mio raggio di azione in auto è di 30 Km, odio guidare e non ho mai avuto bisogno di andare oltre.
Ma mercoledì dovrò percorrere 97 km per raggiungere l'ospedale Bellaria di Bologna, e la maggior parte saranno di autostrada (mai presa da sola come pilota).
Stupido sentirsi in ansia per questo vero? Però è così.
Comunque andrà tutto bene e alla fine sarò orgogliosa di me e non vedo l'ora che sia mercoledì, soprattutto per la visita di ma'....
Speriamo che sia un altro passo positivo verso la stabilizzazione della malattia di ma'....

 
 
 

E poi..

Post n°448 pubblicato il 05 Settembre 2007 da fiumecheva
 

"E poi...
Basta un pomeriggio intero con te per rinconcigliarmi con la vita.
Tu scherzi e mi dici:"Un giorno ti sposerò!"
Io sorrido, un po' mi spavento.
Scherzi...
Non so nemmeno se mai riuscirò ad accettare una convivenza con te...
Ma perchè pensarci ora...
Vedremo..
E mi parli, parli e parli.
Hai sempre tante cose da raccontarmi, e mi piace.
Con te sono solo io,
tu parli a me e solo me,
mi guardi dritto negli occhi,
non cerchi ombre dietro le mie spalle e non hai bisogno di me per quello che materialmente posso darti,
ma ne hai per quello che sono.
Con te io sono....."



 
 
 

Post N° 447

Post n°447 pubblicato il 04 Settembre 2007 da fiumecheva
 
Tag: Diario

Oggi dovrebbe essere il mio pomeriggio di pseudolibertà...
Ho già ricevuto 4 citofonate.
Ho stirato un po' e ho sempre l'incubo della spesa che pende sopra la mia testa...
Ufff!!
Continuo lo sciopero del cervello e come il tormentone di questa estate continuo a ripetere:
"Non c'è problema. Tu dimmi quello che devo fare e io lo faccio!"
Ma' inizia a preoccuparsi e pa' non insiste più di tanto nei suoi discorsi che girano e rigirano sempre sulla stessa cosa.
Voglio diventare un'ameba...
Beh, così forse esagero, comunque ho messo il cervello al minimo.
Ieri alla solita medicazione al CCDF, il Grande Capo ha visitato ma'.
Secondo lui è pronta per passare alla fase successiva e cioè controllare che l'osso del piede, che purtroppo per un po' è stato esposto all'aria, non abbia subito danni, eventualmente programmare una raschiatura della parte ossidata e poi pensare seriamente al trapianto di pelle. Prima però vuole anche l'oppinione del Proffessor Tal dei Tali e si è attivato per farci avere un appuntamento.
Io ho riassunto molto brevemente, ieri ero talmente nel pallone che faticavo a seguire quello che diceva il Grande Capo, in più ho un piccolo problema di udito e alcuni toni della voce maschile non riesco a sentirli correttamente e se poi ci mettiano che ha pure un accento spiccatamente meridionale (penso sia Pugliese) potete capire il mio sforzo per restare concentrata sulla sua voce, cercando di eliminare i suoni esterni (cmq chi ha problemi di udito può capirmi benissimo).
Ricapitolando, ma' il prossimo giovedì verrà liberata dalla Vac. Poi il Proffessor Tal dei Tali la visiterà e ci dirà come procedere.
Dato il mio sciopero del cervello, mi rifiuto di pensare oltre a queste due cose. Poi troppe volte sono rimasta delusa, quindi un passo alla volta.

Il mio Miki ultimamente mi sembra molto in crisi.
Non dubito del suo amore, ma certo risente molto di questa situazione, evito di pensarci, ma è nell'aria e lo sento....
Il suo lavoro, la mia situazione, non aiutano ...
Per quanto mi dia da fare, non è abbastanza...
Continuo a consolarmi pensando che le cose vere,
le cose che valgono si vedono proprio nel momento del bisogno,
è facile essere felici quando tutto va bene....

 
 
 

Post N° 446

Post n°446 pubblicato il 02 Settembre 2007 da fiumecheva
 
Tag: Diario
Foto di fiumecheva

Oggi niente consegne col mio Miki

Ieri sera il suo capo gli ha detto che doveva istruire un nuovo autista e che quindi avrebbe dovuto portarlo con se per fargli vedere il giro delle consegne.
Poi oggi all'ultimo momento ha cambiato idea, ma io non ero preparata, pensando di non partire con lui ho fatto le mie cose con calma e poi Pa' proprio oggi tardava a tornare dal lavoro (Tutti gli altri giorni torna un po' prima, ma chissà perchè la domenica di dilunga. Che nervi!)
Comunque alla fine è stato un bene che non sia andata, dopo neanche 5 minuti che avevo comunicato a Miki la mia decisione ecco che il maledetto citofono si mette a squillare.
Era pa', la macchina di ma' era in allarme, il tubicino si era staccato dalla spugna e pa' e ma' non sapevano cosa fare.
Nonostante la rabbia di questi giorni che spesso mi fa esplodere, non sopporto l'idea che ma' possa stare senza l'aiuto della VAC e così prima di decidermi a togliere tutto come mi è stato consigliato dalle infermiere del Centro, ho tentato un rattoppo con dei cerotti impermeabili che tengo sempre a portata di mano.
Ebbene, pare che la cosa funzioni .
La macchina ha ricominciato a fare il suo lavoro e ora prego che i cerotti tengano fino a domani alle 13, ora in cui abbiamo l'appuntamento per la solita medicazione.
Ma' non fa che piangere e piangere.
Piange quando le metto le fasce,
piange che vuole toglierle,
piange quando finalmente la sera le tolgo...
e piange e piange....
In questi gioni sono così nervosa!
Continuo a stancarmi continuando a lavorare per rendere confortevole la camera per ma' e per non pensare.
Una volta che il lavoro più schifoso di sgombero e lavaggio grossolano di tutti gli infissi, ecco che tutti si sono resi conto che in effetti la camera poteva diventare veramente bella.
Persino il mio ex marito si è dato da fare oltre che col suo lavoro da elettricista, pure come imbianchino.
Bene!
la mia idea iniziale era tasportare la camera dei miei genitori da piano di sopra al piano di sotto, ma mio padre a suo tempo è stato categorigo, mai si sarebbe trasferito in quella stanza al pian terreno.
Bene!
Allora ho cambiato i miei piani e andando incontro anche alle esigenze dei miei genitori, si era deciso che una parte sarebbe diventata la zona dove mia madre poteva riposare e una parte invece una mini dispensa con tanto di congelalatore nuovo e mobili per contenere le scorte.
Sono giorni che lavo, trasporto, sistemo, e rilavo.
Pure la falegname mi sono messa fare per sistemare un vecchio moble recuperato.
Alla fine pa' ha sistemato un lettino per lui, nella camera che sta prendendo forma, per non dover far su e giù la notte per andare aiutare ma' ad andare al bagno.
Oggi facendo gli ultimi lavori (diciamo penultimi, ancora mancano le tendine e altri piccoli particolari) ho pensato che sarebbe stato bello togliere finalmente il lettino di ma' dalla cucina e portarlo là dove si pensava di metterlo accanto a quello di pa'.
Ma' mi ha proibito di farlo...
Non ho parole....
non si vuole spostare dalla cucina.
E così:
chi non voleva entrare in quella stanza ci è entrato
e chi invece ci sarebbe dovuto entrare non lo vuole più.
Ok, fine...
Lascio tutto nelle loro mani.
Niente più iniziative mie...
Stanca e stanca mi sono seduta sul divano e mi sono rimessa a lavorare all'uncinetto. Ancora tre giri e la copertina per ma' è finita.
Oggi pomeriggio sono stata un paio d'ore in spiaggia, poi si è fatto freddo.
Fra poco devo andare a dare le medicine e ma':
Ma a me manca tanto il mio Miki ......

 
 
 

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