Creato da fiumecheva il 06/05/2005

Fiumecheva

E continuo a camminare

 

Messaggi di Marzo 2009

Scie luminose...

Post n°799 pubblicato il 19 Marzo 2009 da fiumecheva
 
Tag: Diario

Ho appena incrociato Rory sul pianerottolo, sta bene, come se nulla fosse accaduto.
Menomale!
Ieri sera abbiamo vissuto attimi di paura, Rory in preda ad un suo attacco di coliche addominali ha iniziato a gridare:" Mamma, mamma, mamma aiuto!" Sono entrata nel bagno e poco dopo è intervenuto il suo ragazzo, e ci è svenuta tra le braccia.
Ho provato a farla rinvennire, l'ho chiamata più volte, sentento il trambusto e le voci concitate mie e del Principe Azzurro a un certo punto è entrato anche il Bel Tenebroso che con decisione ci ha aiutato a trasportare Rory sul letto.  Poi, finalmente, Rory si è ripresa, le ho dato un anticolinegico e ho aspettato che facesse effetto almeno un pochino, riservandomi di portarla al prontosoccorso se non avessi visto nessun progresso, ma così non è stato e per fortuna ha iniziato a star meglio e così l'ho lasciata alle cure del suo spaventato ragazzo che, vedendo Rory stare meglio, si è rilassato, come pure il Bel Tenebroso, che silenzioso come è il suo fare, non aveva fatto altro che andare su e giù per casa.
Solo Topino non era presente, e me ne sono accorta solo dopo mentre tornavo in camenra mia, dentro la sua camera, con la porta chiusa, non si è accorto di nulla, ho sorriso guardando la porta, meglio così, anche lui è attaccattissimo a sua sorella, si è risparmiato uno spavento..
Tornata in camera ho telefonato a un amico, ero tranquilla, ma parlare con lui mi ha fatto bene, poi ho letto un po' fino a che il sonno non mi ha preso poco dopo.
Ed è stato un sonno profondo, senza sogni ed interruzioni,
E' quasi giorno e i pensieri si susseguono veloci, tanto veloci che a volte riesco solo a percepirne la scia luminosa.
Non ho tempo per essere preoccupata o agitata, devo solo agire e continuare a fare del mio meglio.
Ed è così che mi sento: Attiva.

Lunedì scorso ho portato di nuovo Ma' dalla podologa. Il piede è migliorato tantissimo. Martedì su suo consiglio abbiamo contattato un altro tecnico ortopedico e abbiamo ricominciato il discorso scarpe e camminare. Un discorso che agita molto Ma', ma che bello vederla camminare! Dopo averle fatto una piccola modifica alla protesi, il teccnico gliel'ha fatta provare e l'ha fatta camminare.
Che strano effetto vederla in piedi!
E poi è diventata così piccina!
Era più alta di me ed ora si è abbassata tanto che ora io sono più alta e di certo io non sono cresciuta in altezza....

Ora vado, mamma si è prenotata per andare all'ipermercato. La primavera le ha risvegliato la voglia di giardino, di piante vedi e fiorite. Lunedì scorso mi ha fatto caricare in auto un ulivo che poi ha fatto piantare a mio fratello in una posizione dove può ammirarlo affacciandosi alla finestra della sua camera

 
 
 

Scivoli Di Nuovo (Tiziano Ferro)

Post n°798 pubblicato il 18 Marzo 2009 da fiumecheva
 
Tag: pause

Conti ferito
le cose che non sono andate come volevi
temendo sempre e solo di apparire peggiore
di ciò che sai realmente di essere
conti precisi per ricordare
quanti sguardi hai evitato
e quante le parole che non hai pronunciato
per non rischiare di deludere
la casa, l'intera giornata
il viaggio che hai fatto
per sentirti più sicuro
più vicino a te stesso
ma non basta
non basta mai...
Scivoli di nuovo e ancora come
tu fossi una mattina da
vestire e da coprire
per non vergognarti scivoli
di nuovo e ancora come se
non aspettassi altro che
sorprendere le facce
distratte, troppo assenti per
capire I tuoi silenzi
c'è un mondo d'intenti dietro
gli occhi trasparenti
che chiudi un po'...
torni a sentire gli spigoli
di quel coraggio mancato
che rendono in un attI´mo il
tuo sguardo più basso
e I tuoi pensieri invisibili
torni a contare
I giorni che sapevi non ti sanno aspettare
hai chiuso troppe porte e
per poterle riaprire
devi abbracciare ciò che non hai più
la casa, I vestiti, la festa
ed il tuo sorriso trattenuto dopo esploso
per volerti meno male
ma non basta
non basta mai...
Scivoli di nuovo e ancora come...
E non vuoi nessun errore
però vuoi vivere perchè chi non vive
lascia il segno del più grande errore
Scivoli di nuovo e ancora come...
che chiudo un po'...
che chiudi...

Canzone ossessione del momento, ma non pensate male, sono tutt'altro che triste
Questa canzone mi riempe di dolcezza.......
 
 
 

Panni stesi al sole.....

Post n°797 pubblicato il 11 Marzo 2009 da fiumecheva
 
Tag: Diario

Si può essere felice per aver steso i panni ad asciugare al sole?
Ebbene si
Si può eccome!
Giornata decisamente primaverile e il sole che mi scalda il viso mentre stendo la biancheria ad asciugare ha un effetto decisamente piacevole. Mi par di vederle, le mie cellule che si rivitalizzano e iniziano ad agitarsi all'impazzata a scontrarsi l'una contro l'altra, mi sento piena di enegia e di voglia di fare.
Ma pare che l'aria calda e il sole non faccia questo efetto solo a me.
Oggi la mia Rory ha aperto tutte le finestre e sorridendo gira per casa pulendo e spolverando
Voglia di aria, voglia di pulito.....

 
 
 

Mulini a vento....

Post n°796 pubblicato il 09 Marzo 2009 da fiumecheva

Nonstante la mia "amica" emicrania abbia voluto assolutamente non mancare alla sua visita periodica, ho passato un bellissimo fine settimana, come da un po' mi accade.
Nata a cresciuta qui, mi ritrovo a scoprire lati della mia città che non ho mai visto....

Giovedì ho portato ma' alla visita dalla podologa. La dottoressa come ha visto il moncherino di ma' ha subito dato disposizioni per un altro tipo di medicazione e poi a ordinato a ma' di non appoggiare assolutamente il piede a terra, perchè secondo lei l'ulcera doveva essere già guarita da molto con le dovute cautele. Lunedì 16 la vuole rivedere e poi inizieremo a riparlare della protesi, ma di una protesi fatta meglio della precedente e che non gli procuri più abrasioni.
Ma' naturalmente all'inizio come suo solito si è agitata dicendo che non avrebbe potuto farcela a non appogiare il piede, che tanto lei non avrebbe mai più camminato.
Io l'ho un po' sgridata:"Mamma! Ora facciamo quello che ci ha detto la dottoressa e cerchiamo di chiudere una volta per tutte questa porta aperta ai microbi e altro, sai cosa rischi. Una volta guarita poi fai come credi, se vuoi camminare sai che puoi farlo, se no resta seduta."
Ci ha ragionato sopra e poi devo dire che è stata bravissima e sta seguendo le istruzioni della dottoressa. Tre giorni dopo quando l'ho medicata l'ulcera era già rimpicciolita parecchio e oggi era quasi chiusa .
Brava mamma!!!
Sabato è stata la volta della visita agiologica di pa'. Pare che la situazione della sue carotidi sia pressochè invariata, si sono raccomandati che continuasse la cura e di fare controlli più ravvicinati. Pa' è una roccia. Lo guardavo mentre eravami in sala d'attesa per la visita, andava su e giù per il corridoio, quest'anno compie 80 anni, ma è ancora dritto e agile e di certo non dimostra la sua età .

Come altre volte ho scritto, da un po' di tempo, il compito di portare a scuola mio nipote, tocca a me.
E da un po' noto un andazzo nella scuola che non mi piace, ne ho parlato con mia sorella e pure lei lo trova una cosa poco educativa, stamattina non ce l'ho fatta a starmene zitta e mi sono un po' lamentata con la maestra.
Credo di aver agitato un vespaio, ma non è possibile che alle 8,30 in classe ci siamo solo due bambini e gli altri arrivino con comodo un po' alla volta.
Dove sono andate a finire le regole e gli orari della scuola da rispettare?
8,25 si deve essere in classe, 8,30 si inizia la lezione e le mamme fuori,
per parlare con le maestre ci sono gli appositi orari....
Mah?Ho lasciato la scuola che tutte le mamme parlottavano tra loro e con le maestre:"Si, è giusto, è ora di dare una regolata!.... facciamo una riunione... usiamo il passaparola.... no così non si può andare avanti...."
Ma mi sa che andremo a finire col solito bla bla bla....
Anche se credo che non sarà servito a molto, penso di aver fatto bene a parlare, non si può stare sempre zitti.......

 
 
 

Sto....

Post n°795 pubblicato il 05 Marzo 2009 da fiumecheva
 

E oggi si è aggiunto un nuovo impegno.
Ieri la visita dal diabetolo di ma' è andata benissimo, tutto è sotto controllo, ma il medico ha richiesto una vivita dal podologo e anche oggi altro viaggio al centro per fare controllare i piedini di ma', soprattutto quello che è stato amputato. Questo viaggio non mi dispiace affatto, quello di medicare ma' tre volte alla settimana la trovo una grossa responsabilità e sapere che un occhio più esperto controllerà mi solleva molto....

Stamattina mi sono svegliata particolarmente serena, sono fisicamente un po' sbattuta, ho un dolorino alla schiena che mi tormenta e la testa leggermente sfasata, ma demtro mi sento leggera come una piuma e nello stesso tempo piena e completa.
Sapete quelle mattine che vi guardate allo specchio e vi dite:"caspita quanto sei carina stamattina!" e non è che poi siete diversi da ieri, assolutamente non è cambiato nulla a pensarci bene, eppure oggi vi piacete.
Oggi mi piaccio, e mi piace la piega che ha preso la mia vita, è come se fossi esattamente dove devo essere, ne troppo avanti, ne troppo indietro. Cammino col passo giusto, senza affanno e neppure senza sentirmi costretta a rallentare.
Sto.
In questa giornata piovosa: sto.
Non so spiegare esattamente cosa provo e come mi sento... non so .... forse per la prima volta non mi sento fuori posto e inadeguata.
Sto:
coi miei tempi
col mio passo
coi vestiti giusti...
Sto.....

Ora vado, Ma' mi aspetta.....

 
 
 

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