Ascolto " canzoni vecchie di una anno".Ascolto Amaral Live - 2005, il DVD che l'anno scorso, un anno fa, guardavo con Martin seduti nel suo divano, mentre io interpretavo lei (Amaral) e lui (il chitarrista ). Cantavamo come due bambini, lui un niño di 4 anni e io una bambina di 28.Arriva l'autunno, questa sensazione di dolce malinconia che mi si arrampica su per l'esofago fino ad arrivarmi alla gola, si annoda attorno alla mia vita e mi spezza le parole.Peró non sto maleperó non sono depressacioé, voglio, dire é una di quelle dolci tristezze, di quel dolce/amaro che caratterizza i cambiamenti. Lo so che l'autunno arriva ogni anno e le foglie ingialliscono ogni anno, la nebbia le castagne, il vino nuovo... peró a me, ogni anno, mi prende cosi.Come la Danae di Klimt, quella che rappresenta me e la Miryam che é in me, mi metto in posizione fetale, mi ranicchio nel mio guscio di conchiglia e mi dipingo di rosso scuro.aspetto l'asprezza del natale e il dolce dormire delle lunghe vacanze che mi aspettano.aspetto che il mio cuore smetta di sobbalzare e che la mia testa si fermi, cosi, per facilitare la cosa, mi rannicchiorespiroe aspetto...l'autunno!( e ascolto la musica! )
Otoño
Ascolto " canzoni vecchie di una anno".Ascolto Amaral Live - 2005, il DVD che l'anno scorso, un anno fa, guardavo con Martin seduti nel suo divano, mentre io interpretavo lei (Amaral) e lui (il chitarrista ). Cantavamo come due bambini, lui un niño di 4 anni e io una bambina di 28.Arriva l'autunno, questa sensazione di dolce malinconia che mi si arrampica su per l'esofago fino ad arrivarmi alla gola, si annoda attorno alla mia vita e mi spezza le parole.Peró non sto maleperó non sono depressacioé, voglio, dire é una di quelle dolci tristezze, di quel dolce/amaro che caratterizza i cambiamenti. Lo so che l'autunno arriva ogni anno e le foglie ingialliscono ogni anno, la nebbia le castagne, il vino nuovo... peró a me, ogni anno, mi prende cosi.Come la Danae di Klimt, quella che rappresenta me e la Miryam che é in me, mi metto in posizione fetale, mi ranicchio nel mio guscio di conchiglia e mi dipingo di rosso scuro.aspetto l'asprezza del natale e il dolce dormire delle lunghe vacanze che mi aspettano.aspetto che il mio cuore smetta di sobbalzare e che la mia testa si fermi, cosi, per facilitare la cosa, mi rannicchiorespiroe aspetto...l'autunno!( e ascolto la musica! )