Venti del nord

Scale di fuoco


" Al pari di Jay, anche Sabina sapeva che nessuna onorificenza o carica assegnate a un uomo o a una donna potevano influire sul loro telento innato o la totale mancanza di qualitá come amanti. Nessun titolo di emerito architetto avrebbe conferito loro la magica conoscenza del corpo. Nessun virtuosismo verbale avrebbe rimpiazzato la familiaritá con le sue parti piú sensibili. Nessuna medaglia al coraggio avrebbe potuto attribuire quelle audacie aggrazziate, i violenti rapimenti, la conoscenza precisa della battaglia d'amore, del momento giusto per sedurre, per consolidare o per capitolare.É questo un mestiere, un'arte e una professione che non si puó imparare, ma richiede la divinazione delle punte delle dita, l'attenta decodifica dei segnali a partire da un battito di ciglia, un occhio come microscopio che colga l'approvazione di uno sguardo, un sismografo che registri le vibrazioni dei piccoli nervi azzurrini sottocutanei, la capacitá di pronosticare cosa accadrá a partire dal verso della peluria cosí come dall'inclinazione delle foglie cé chi riesce a predire la pioggia, individuare dove incombono gli uragani, dove c'é pericolo di inondazioni, in modo da indovinare le regioni da abbandonare, quelle da invadere, quelle da colmare e quelle da conquistare con la forza.Non c'erano decorazioni né diplomi per l'amante, nessuna scuola o esperienza di viaggio potevano essere d'aiuto a un uomo che non sente il battito, il tempo e i ritmi del corpo, che non riesce a cogliere i balzi danzanti del desiderio giunto al culmine, o lanciarsi in acrobazie di tenerezza e lussuria, e che non conosce tutte le infinite virtuositá del silenzio. "Amais Nin