Venti del nord

Risveglio bagnato...


Piove e piove e piove.... se non era per il cane che è venuto a leccarmi la faccia, sarei ancora sotto il piumone rosso! Piove da ieri, gli alberi sono quasi tutti spogli ed è impressionante quanto  diventino gialle le foglie prima di cadere, come un ultimo respiro. Ieri, dopo la lettera, ho fatto un giro per la campagna, ascoltando musica e piangendo. Niente di che, mi capita spesso di avere momenti grigi e di andare per le strade della mia adolescenza ad alimentare la malinconia. Si vede il lago e le colline piene di olivi, il colore dei boschi è meraviglioso in autunno e io sono fortunata perchè posso vederli in ogni stagione e in ogni momemto. Quando tornavo qui ogni 15 giorni li apprezzavo di più, è logico, ma adesso, che la mia vita si ferma per un atttimo su queste dolci colline, perchè non guardarle più attentamente? Certo sarà un venerdì sera così così e il sabato non so dove mi porterà, ma non posso andarmene sempre. Non mi preoccupo del divertimento-a-tutti-i-costi-del-week end, mi preoccupo del fatto che non esco di casa durante la settimana se non per qualche piccola spesa o picccolo aperitivo e il week end mi passa sotto il naso come un giorno qualsiasi. Sono preoccupata per la mia integrità mentale! Mi sento vuota e (mio Dio che brutta parola!) arida! Si, arida. Ci pensavo stanotte, non nutro il mio cervello e la mia anima da troppo tempo, perchè ero troppo occupata a nutrire un bambino idiota e così mi sento spenta, svuotata delle cose che avevo dentro.Questa pioggia, però, mi piace... e anche il barlume di speranza nell'aver ritrovato il mio amico...mi piace fino a farmi sorridere di fronte a questa girgia giornata autunnale..."Qui posso essere povera e sentirmi così ricca dentro Ritorno a me stessa, torno per vedere Cosa sta facendo adesso, cosa sta facendo adesso..."