Venti del nord

Ritenta, sarai più fortunata!


Mini gonna di jeans, calze nere, non troppo trasparenti, scarpe allacciate alla caviglia, nere, con tacco vertiginoso, bella scollatura, giacca di pelle. Pronta. In soli 45 minuti l'opera di costruzione di un venerdė sera era completa. Appuntamanto alle dieci sotto casa mia, sqillo di avviso quando parti da casa, cosė mi faccio trovare fuori che i miei si stressano con tutto il via vai di casa mia.H.22....H.22.10....H.22.20..... primo sms per accertarmi che qualcuno si fosse ricordato di me....NIENTE RISPOSTAH.22.21...mi sdraio sul letto tutta intera per non sconpigliare i capelli (buona parte dell'opera era per domare i miei ricci!)H.22.31 .... telefono... nessuna risposta...H.22.40... l'entusiasta ragazzina di 27 anni che mezz'ora prima ballava davanti allo specchio, si sta innervosendo...H.22.45... il PRONTO impastato di mio cugino mi preoccupa... DORMIVI???????? NON DOVEVAMO ANDARE A BALLARE NOI????????? (...che io sono qui vestita a festa a guardare Daria Bignardi che prende per il culo la Santachč?????!!!)Morale della favola.Siamo arrivati al pub alle 23, gli altri un attimino incazzati, mio cugino ancora tra le braccia di Morfeo e io ormai priva di ogni entusiasmo. Un jack, una sigaretta, due chiacchere con i soliti vecchi compagni di liceo... un altro Jack, un'altra sigaretta...due chiacchere con una che  voleva picchiare Paolo perchč l'ha tirata su di peso prendendola per il perizoma...CHE PALLE....Capisco subito che aria tira, iniziano a girare voci che c'č una fila enorme davnti alla discoteca, che si paga 20 euri (PAZZIA!!!), che Luca non vuole guidare, io ho lasciato la patente a casa ( che comunque se la sarebbe presa la polizia al casello con l'etilometro!) e Laura sta insultando Paolo...Alle 2 ero a casa a smontare l'impalcatura da sedicenne, con un mal di stomaco tremendo e con la stessa domanda di ogni serata passata cosė: MA IO CHE CAZZO CI STO A FARE ANCORA QUI??????????????( Comunque non demordo... e stasera... ritento!!!)"Fai pure delle sciocchezze, ma, sopratutto, falle con entusiasmo" Goethe