Misericordia di Cirò

Promotori del Bene non del Male


Sabato 31 Ottobre 2009 in occasione dell’Halloween Day la Confraternita di Misericordia di Ciro’ ha organizzato la Festa di Inaugurazione del Laboratorio Creativo per scuole, bambini, ragazzi, “Giocando Creando” che partirà da Mercoledì 3 Novembre 2009 dalle ore 15:00 alle ore 19:00. Halloween è una “festa” che, soprattutto oggi, si caratterizza per il suo aspetto laico del tutto distante dalla ricorrenza cristiana di Ognissanti. Essendo operatore ed educatore sociale, la Confraternita di Misericordia di Ciro’ ha preferito riunire attorno a se bambini e ragazzi del paese affinchè si stia più attenti a permettere che i nostri bambini, i nostri ragazzi, si abituino o, ancor peggio, si educhino all’occulto. Noi educatori e responsabili della società abbiamo cercato di scoraggiare i ragazzi a partecipare ad incontri sconosciuti, ambigui o addirittura ad alto rischio perchè segreti o riservati. Invece di promuovere una ricorrenza dell’inneggiamento del macabro e dell’orrore, si è deciso di promuovere in questa giornata un momento all’insegna del divertimento e dell’aggregazione giovanile attraverso il coinvolgimento di genitori e nonni presenti. Le origini di halloween sono strettamente connesse alla magia, alla stregoneria e al satanismo. Gli adepti del satanismo e della magia riconoscono nel 31 ottobre uno dei giorni più importanti nell’anno: la vigilia di un nuovo anno per la stregoneria. Halloween apre una porta all’influsso occulto nella vita delle persone. L’enfasi di halloween, è sulla paura, sulla morte, sugli spiriti. la stregoneria, la violenza, i demoni. E i bambini sono particolarmente influenzabili in questo campo. Da qui la necessità di intervenire proponendo in questo giorno il bene e non il male. Nella seconda lettera pastorale inclusa nel Nuovo Testamento, Paolo ha scritto a Tomoteo, egli dice che «Dio non ci ha dato uno spirito di paura, ma uno spirito di forza, di amore e disciplina» (2a lettera a Timoteo 1,7). Se pensiamo a case stregate, pipistrelli, spiriti, streghe Jack- o – Lantern, il loro denominatore comune è la paura che incutono. Ma Dio dà ai suoi uno spirito di forza, non di paura! La celebrazione di halloween ha origini pagane e pone le sue radici nella civiltà Celtica. Infatti, gli antichi Celti, che vivevano in ciò che oggi è la Francia, l’Inghilterra, la Scozia, il Galles, celebravano la vigilia del nuovo anno, il 31 ottobre, in onore di samhain, il principe della morte. I Celti credevano che in questo giorno gli spiriti malvagi dei morti ritornavano per creare confusione e caos fra i viventi. La festa doveva placare samhain e gli spiriti dei defunti. La vigilia di samhain e altre pratiche occulte hanno dato origine a molte delle tradizioni che oggi fanno parte di halloween. La festa cattolica romana di Ognissanti non è legata ad halloween. Venne instaurata da papa Gregorio IV nell’anno 840. D’altronde originariamente si celebrava in maggio e non il 1° novembre. Fu nel 1048 che Odilo de Cluny decide di spostare la celebrazione cattolica all’inizio di novembre al fine di detronizzare il culto a samhain. La parola halloween ha origini cattoliche, infatti, nella tradizione Cattolica, il 1° novembre è il giorno nel quale vengono festeggiati tutti i Santi. Il giorno dedicato ad "Ogni Santi" (in inglese All Saints' Day) aveva una denominazione antica: All Hallows' Day. Presso i popoli dell'antichità la celebrazione di "Ogni Santi" iniziava al tramonto del 31 ottobre e pertanto la sera precedente al 1° Novembre era chiamata "All Hallows' Eve" (Even significa sera) che venne abbreviato in Hallows' Even, poi in Hallow-e'en ed infine in Halloween.Il mese di ottobre dunque è un tempo particolarmente propizio per adescare le nuove leve del satanusmo. In particolare il 31 ottobre si compiono riti satanici in molte chiese sconsacrate e in molti cimiteri. Si rubano le ostie consacrate e si dissacrano i luoghi della nostra tradizione cristiana. Halloween spinge le nuove generazioni ad una mentalità magico-esoterica che ha lo scopo di sovvertire i principi della religione, attaccando il sacro e i valori dello spirito attraverso una subdola iniziazione alle arti e alle immagini dell’occulto. Il più esposto ed il più a rischio è ill mondo dei minorenni. E` alto il pericolo che un tale appuntamento generi sempre più connivenze con il crimine e con sette spietate e senza scrupoli. Pertanto noi siamo promotori di bene e col bene operiamo affinchè quelle future generazioni di adulti siano portatori sani di principi sani. La nostra società ha bisogno di emulatori la cui operosità attiva porti ad intraprendere iniziative promotrici di sani principi e che diano sinergie utili alla società. L’obiettivo che l’associazione si era inizialmente proposto si è felicemente realizzato perché zucche e fantasmi non possono e non devono soppiantare pupi di zucchero e giocattoli. Ai bambini è stata narrata la favola secondo la quale la notte tra l'uno ed il due novembre i nostri cari morti tornano a farci visita, portando dolci e regali. Si è cercato di promuovere una battaglia contro Halloween, festa finta, d'importazione, in grado di mortificare il rapporto intenso ed autentico con i nostri defunti e con le tradizioni nostrane, una festa di cattivo gusto che fa della morte una caricatura. Sarebbe deleterio, oltre che fonte di impoverimento culturale, interrompere quel coinvolgente rapporto tra i defunti ed i nostri bambini che dura sin dai tempi lontani: rapporto affidato a giocattoli e dolciumi che le anime dei defunti recavano in dono ai più piccoli. Sono belle, tenere e persino vivaci le nostre tradizioni intorno ai morti, un giusto equilibrio tra amore della vita e rispetto dei defunti; al centro non c'erano le streghe, ma i nonni, che erano i veri medium tra i vivi ed i morti, in un tempo in cui erano loro il vero "ponte” dei morti. Il tesoro che i cristiani hanno è contenuto in vasi di creta, cioè è dato a persone fragili. Fragili a causa del peccato originale, che induce l'uomo a pendere più facilmente verso il male che verso il bene, se lasciamo che i nostri giovani siano presi dall’Halloween Day, facilmente si insinuerà in loro un'idea contraria alla fede. I bambini adorano halloween perché è sia divertente che pauroso, ma non hanno idea di che cosa ci sia dietro a questa celebrazione. Le streghette, i fantasmini, i draculini e gli scheletrini...tutto così “-ino”, “carino” e “innocentino”!! Tutto questo introduce i bambini alla stregoneria e all'occulto, rendendoli vulnerabili. Insegnare ai bambini che va bene giocare con cose oscure, li abitua all'idea di accettare il male piuttosto che combatterlo. Li rende anestetizzati, ridicolizza e rende addirittura divertenti delle pratiche che di divertente non hanno proprio nulla! Per queste ragioni non era il caso di festeggiare questa ricorrenza. Noi in quella sera abbiamo fatto una festa in occasione dell’apertura del laboratorio creativo che in novembre e fino a giugno impiegherà un po’ di tempo libero di bambini e ragazzi, mangiando anche noi caramelle e giocando ma non si è celebrato il sangue e la morte e il terrore come fosse una cosa divertente, per poi scandalizzarci il giorno dopo alle notizie di vandalismi, sacrifici, profanazioni di tombe, violenze, riti satanici e stupri. L’intento era cercare di far fare ai bambini un'altro percorso e il nostro obiettivo si è realizzato nel migliore dei modi.Scusate se ho scritto tanto ma la ragione di fondo era ricordarci di fare certe scelte con più consapevolezza e approfondire alcuni concetti basilari.