Misericordia di Cirò

Associazione di volontariato che opera a Ciro' in provincia di Kr.

Creato da misericordiadiciro il 01/03/2009

STATUTO

 PREMESSA

Il movimento caritativo delle Misericordie, nato dalla
Compagnia di S.Maria che "....ebbe cominciamento
per lo padre messer santo Pietro martire l'anno 1244
nella vigilia dell'Assunzione della Beata Vergine Maria
à dì 14 agosto" (Bibl. Naz. Firenze, fondo Magliabecchiano,
XXVII, 300, C, 127), intende far proprio il
messaggio che il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II
consegnò alle Misericordie nell'udienza del 14 giugno
86 che segnò un nuovo corso storico delle Misericordie
italiane alla vigilia del terzo millennio; corso storico
che le vede "Fautrici della civiltà dell’Amore e testimoni
infaticabili della cultura della Carità”.

 

ATTIVITA' IN CORSO

Misurazione dei parametri vitali al mattino:

 

Tutte le mattine è possibile presso la nostra sede misurare i principali parametri vitali: 1- Respiro; 2- Polso;
3- Pressione arteriosa; 4- Temperatura corporea.
La misurazione dei parametri vitali fornisce un’enormità di informazioni acquisibili in poco tempo, vengono espresse le condizioni generali della persona in pochi minuti, evitando così le lunghe file nelle sali di attesa dei vari dottori. L’associazione invita tutti coloro che vorranno misurare quotidianamente i parametri vitali, giusto un modo per avere informazioni maggiori sulla propria salute fisica.
     

 

 

ATTIVITA' IN CORSO

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Lista per la donazione del sangue
La Confraternita di Misericordia di Ciro’ aderisce alla donazione del sangue e degli organi attraverso la Consociazione nazionale donatori di sangue FRATRES delle Misericordie d’Italia. A tal fine l’associazione sta preparando un elenco di coloro che vogliono donare il sangue e non appena si raggiungerà un numero verrà comunicato il giorno in cui si faranno le donazioni di sangue. Coloro i quali sono interessati all’attività possono recarsi in sede per maggiori informazioni ed eventualmente per l’iscrizione nell’elenco dei donatori di sangue.    

 

Abruzzo


Raccolta fondi per l’Abruzzo
La Confraternita di Misericordia di Ciro’ ha aderito alla raccolta fondi attivata dalle Misericordie d’Italia per la popolazione abruzzese colpita dal terremoto del 6 Aprile 2009
. Il versamento bancario deve essere fatto sul conte corrente aperto appositamente presso il Monte dei Paschi di Siena. Il codice Iban per effettuare il versamento e’ IT03 Y010 3002 8060 0000 5000 036.

La Confraternita di Misericordia di Ciro’ in Abruzzo
Volontari della Confraternita di Misericordia di Ciro’ sono operativi in Abruzzo nel Comune di Montereale che insieme a quelli di Isola Capo Rizzuto danno assistenza agli sfollati sistemati nelle tendopoli appositamente allestite per i terremotati dai Confratelli in collaborazione con la Protezione Civile.

 

 

Si parte di nuovo per l'Abruzzo...

Post n°17 pubblicato il 28 Aprile 2009 da misericordiadiciro
 

Continua da parte dei Confratelli e delle Consorelle della Misericordia di Ciro’ la raccolta dei generi alimentari e non per gli sfollati dell’Abruzzo. In questi giorni alcuni volontari si stanno preparando per raggiungere i Confratelli delle Misericordie Calabresi a Montereale dando la loro disponibilità dal 1 maggio al 10 maggio. E’ una situazione quella dell’Abruzzo che ci sta particolarmente a cuore e nel nostro piccolo pensiamo che sia opportuno da parte nostra portare un po di conforto e dare il nostro aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto. La Confraternita di Misericordia di Ciro’ rinnova l’invito a partecipare alla raccolta fondi in favore delle popolazioni dell’Abruzzo attivata dalla Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia.

Basta un bonifico presso:

Monte dei Paschi di Siena Ag.6 di Firenze

Codice IBAN: IT 03 Y 01030 02806 000005000036

Causale: emergenza Abruzzo

 

Guido Bertolaso a Montereale in visita presso il campo allestito dalle Misericordie Calabresi.

Fonte: Misericordia di Isola Capo Rizzuto

 

Guido Bertolaso, ha fatto visita nella mattinata di ieri, al campo gestito dai volontari delle Misericordie Calabresi a Montereale. Parole di apprezzamento sono state pronunciate dal capo della protezione civile, per la gestione del campo che attualmente ospita circa 700 sfollati, una cucina da campo che prepara oltre 1000 pietanze ad ogni pasto per i senza tetto, i volontari e i medici, un punto medico avanzato, un tendone ristorante e la sala operativa per la gestione dei servizi.
“Bravi, continuate a monitorare la situazione” ha commentato Bertolaso, soffermandosi sulla gestione della cucina da campo della Misericordia di Isola Capo Rizzuto e preoccupandosi che le scorte alimentari potessero essere sufficienti per tutti i presenti. A tal proposito si è complimentato con i volontari di Isola, che quotidianamente forniscono differentemente i pasti per celiaci, bambini e varie categorie di soggetti affetti da particolari patologie alimentari.

Quello di Montereale, affidato alla responsabilità del coordinamento regionale delle Misericordie Calabresi, guidato dalla Misericordia di Isola, è il campo più grande allestito dalla Confederazione delle Misericordie in Abruzzo. La colonna delle Misericordie è partita oltre 20 giorni fa, come parte integrante della Colonna Mobile Regionale della Calabria. La partenza è stata infatti stabilita con il settore Protezione Civile della Regione Calabria, concordata dal Vice Presidente della Conferenza Regionale delle Misericordie della Calabria Leonardo Sacco ed il Direttore dell'Ugem, Paolo Diani.
Sempre ieri, le Misericordie di Catanzaro, Gioiosa, Cassano allo Ionio, Strongoli e Cerenzia, si sono aggiunte a quelle di Cirò, Rocca di Neto, Reggio Calabria, Cosenza, Trebisacce, Gioiosa Jonica e Melito Porto Salvo, presenti dal giorno successivo al terremoto sul sito abruzzese. La Misericordia isolitana, ha inoltre fornito in questi giorni, un’altra cucina da campo alle Misericordie presenti nella cittadina de L’Aquila, aiutando i volontari nell’allestimento logistico di una nuova tendopoli.

 
 
 

La Confraternita di Misericordia di Ciro’ è in missione umanitaria in Abruzzo.

Post n°16 pubblicato il 18 Aprile 2009 da misericordiadiciro
 

Sono passati alcuni giorni da quando il Governatore Antonio Russo e il volontario Raffaele Berardi sono partiti per L’Aquila con la carovana della Misericordia di Isola Capo Rizzuto e hanno raggiunto il Comune di Montereale a pochi chilometri da l’Aquila. Qui a Montereale sono state allestite molte tendopoli e la maggiorparte di esse sono occupate dagli sfollati del capoluogo abruzzese dove l’inagibilità degli edifici ha obbligato la popolazione ad abbandonare le proprie case e cercare rifugio nel Comune limitrofe. La situazione è difficile anche per gli stessi soccorritori che dall’alba prestano servizio fino a tarda sera per rendere la condizione degli sfollati meno disastrosa di come si presenta al primo sguardo. Preme sottolineare in questa tragica circostanza l’amore che giorno per giorno dimostrano i tanti volontari partiti per l’Abruzzo e i tanti volontari che dalle proprie sedi dedicano una parte delle proprie attività alla raccolta dei generi alimentari, vestiti e quant’altro occorre ai terremotati in questo momento. Bisogna rammentare che non parliamo di abitanti di un solo comune, ma di una regione intera, di migliaia di persone che molto probabilmente non faranno ritorno nelle proprie case data l' inagibilità degli edifici e che non resta nient’altro che uno stretto legame a quella terra che ancora continua a tremare. Le scosse di assestamento sono continue, di ora in ora sale la paura che non abbandona lo stato d’animo dei quanti si trovano a L’Aquila e nei Comuni vicini in questo momento e che angoscia ulteriormente i visi delle migliaia di persone colpite dalla furia funesta del terremoto.   
La Confraternita di Misericordia di Ciro’ comunica che ha iniziato la raccolta dei generi alimentari che presto farà recapitare al campo allestito a Montereale dalle Misericordie calabresi coordinate da Leonardo Sacco. Ci sono stati richiesti da parte degli sfollati abruzzesi, attraverso i due volontari accorsi a Montereale, soprattutto: biscotti, fette biscottate, omogeneizzati, latte in polvere, pannolini, assorbenti, spazzolini, dentifrici, detergente intimo, e tutto ciò che occorre per l’igiene intima. In sede abbiamo allestito un magazzino per la raccolta degli alimenti e dei vestiti che in tanti ci stanno facendo recapitare. Qualsiasi cosa manderemo a L’Aquila è opportuna dato la triste vicenda che caratterizza quella Regione. Si richiede espressamente che in sede, Corso Lilio 88813 Ciro’ (Kr), è preferibile far recapitare generi alimentari a lunga scadenza e che gli alimenti abbiano una giusta conservazione. Un piccolo gesto solidale può far risplendere il sole dove oggi piove allontanado quelle nubi dagli sguardi e lasciare di questi tristi giorni un amaro ricordo, e dare forza in questo momento in cui tutto sembra perduto.
Servono molti volontari a L’Aquila ma sono richiesti soprattutto psicologi dato che la paura post terremoto continua a tormentare quelle persone e che paralizza anche chi può far ritorno nella propria casa che invece preferisce dormire e trascorrere il giorno all’aperto. Purtroppo le scosse continuano di ora in ora e questo non aiuta la tragica situazione in cui si trovano a vivere gli abruzzesi. Davanti a tanta tristezza e amarezza noi siamo profondamente commossi per il dolore delle migliaia di persone che provano da giorni e, nel nostro piccolo, pensiamo che è un dovere per chiunque essere solidali verso quella terra distrutta ma pronta a ripartire da zero. Da parte dell’associazione tutta infinitamente grazie per l’attenzione dimostrata all’emergenza terremoto e per l’amore che ponete verso chi la vita non gli è stata proprio ridente. L’Abruzzo ha bisogno di noi e noi rispondiamo a gran voce che Ciro’ è con loro.             

Attività a cui l’associazione dedica corpo e anima per l’emergenza terremoto:
- Raccolta di generi di prima necessità che riguardano soprattutto la salute e l’igiene intima del bambino, ma anche dell’adulto.
- Raccolta fondi attivata dalle Misericordie d’Italia per la popolazione abruzzese
. Il versamento bancario deve essere fatto sul conte corrente aperto appositamente presso il Monte dei Paschi di Siena. Il codice Iban per effettuare il versamento e’ IT03 Y010 3002 8060 0000 5000 036.
- Volontari partiti da Ciro’operativi a Montereale (L’Aquila) da giorni a cui presto si aggiungeranno altri dal 1 maggio.

 
 
 

La Misericordia di Ciro' a Montereale (Aq). Operativi in Abruzzo.

Post n°15 pubblicato il 15 Aprile 2009 da misericordiadiciro

La Confraternita di Misericordia di Ciro’ nella serata di martedì 14 Aprile ha raggiunto la Misericordia di Isola Capo Rizzuto in Abruzzo, nel comune di Montereale. Da questa mattina, 15 Aprile il Governatore Antonio Russo e il volontario Raffaele Berardi hanno reso la loro disponibilità alla rete di solidarietà per aiutare le migliaia di persone coinvolte nel terremoto che lunedi 6 Aprile ha colpito il territorio de L’Aquila. È quel dovere morale di aiutare chi è stato colpito dal sisma che guida gli animi dei nostri Confratelli, che in questo momento sono partecipi di una situazione che urge di un intervento mirato a far si che possa ridare la gioia nel vivere i propri giorni a chi in questo momento la vita l’ha messo a dura prova. I notri volontari, Russo e Berardi sono già operativi dall’alba, da subito dopo il loro arrivo in Abruzzo.
Montereale è uno dei borghi più antichi de L’Aquila e questo ha contribuito a far si che non tutti gli edifici sono stati rasi al suolo, la maggior parte di essi presentono solo delle lesioni, e sono tutt’ora in atto le verifiche da parte dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile sulla loro agibilità. Qui a Montereale sono state allestite moltissime tendopoli in cui sono ospiti la maggiorparte degli sfollati del capoluogo abruzzese. Giunge notizia da parte del Governatore della Misericordia di Ciro’ che occorrono fondi affinchè si possa concretamente aiutare queste migliaia di persone, bisogna dare un tetto agli sfollati e al più presto. La Confraternita di Misericordia di Ciro’ ricorda che sostiene la popolazione abruzzese contribuendo alla raccolta fondi che hanno attivato l
e Misericordie d’Italia. Il versamento bancario deve essere fatto sul conte corrente aperto appositamente presso il Monte dei Paschi di Siena. Il codice Iban per effettuare il versamento e’ IT03 Y010 3002 8060 0000 5000 036.
Tra l’1 e il 10 maggio altri volontari di Ciro’ raggiungeranno il Comune di Montereale rendendo la loro piena partecipazione agli aiuti umanitari coordinati da Leonardo Sacco, coordinatore delle Misericordie Calabresi. Chi è interessato a partire per l’Abruzzo come volontario e mettersi a disposizione per l’emergenza terremoto può presentarsi in sede, Corso Lilio 88813 Ciro’ (KR) o telefonare al 3276143209 o inviare una mail all’inidirizzo misericordiadiciro@libero.it.

Un piccolo gesto di solidarietà può far sentire agli sfollati che non sono soli con la loro disperazione.

 
 
 

Settimana Santa: Passione di Cristo.

Post n°14 pubblicato il 15 Aprile 2009 da misericordiadiciro
 

E’ terminata la Settimana Santa che ha visto i volontari della Misericordia di Ciro’ impegnati nelle varie attività religiose del periodo pre-pasquale. Si sono celebrati i riti che hanno condotto alla Pasqua, e dalla Domenica delle Palme la Confraternita di Misericordia di Ciro’ ha portato a termine le visite domiciliari agli ammalati in tutta la Settimana Santa riscontrando un notevole successo presso le famiglie dei bisognosi. I Confratelli e le Consorelle si sono recati a turno presso le famiglie suddette con l’ausilio della Chiesa centrale e del parroco don Giovanni Napolitano che ci ha messo a disposizione un prete colombiano, padre Pedro, venuto appositamente per le confessioni pasquali. L’iniziativa è stata particolarmente sentita in paese perché prima di noi mai nessuna associazione aveva aderito a una straordinaria dimostrazione di affetto per gli ammalati. Il Mercoledì i Confratelli sono stati impegnati nell’allestimento del Sepolcro di San Lorenzo. In tutta la Settimana la comunità cirotana ha allestito diversi Sepolcri nelle Chiesette del paese (San Giovanni, Madonna delle Grazie, San Lorenzo, San Menna, San Francesco, Chiesetta del Purgatorio) ed è d'uso la visita ai "Sepolcri" nella serata del Venerdì subito dopo il rito religioso del richiamo della Madonna. Interi gruppi familiari si riuniscono in questo giro e si può incontrare la famiglia amica tornata per la Pasqua, con la quale parlare degli eventi dell'anno trascorso, per poi rituffarsi in un altro Sepolcro. Tra i riti della Settimana Santa la giornata del Venerdì è la più intensa e toccante perché si ricorda la Passione e la Morte di Cristo sulla Croce. I volontari della Misericordia hanno partecipato alla Passione di Cristo Vivente che ha coinvolto la comunità tutta, curando lo svolgimento ordinato e solenne della processione del Venerdì Santo.  Abbiamo vissuto momenti di grande commozione quando sul far della sera, nell'aria tiepida della primavera, la banda intona le prime note di una marcia funebre, sempre la stessa, per annunziare l'imminente uscita della processione e una emozione strana pervade tutti.
La piazza è calata nel silenzio rotto dalle note della marcia funebre, un brivido serpiginoso corre lungo la schiena, verso le diciotto circa finalmente ha inizio la sacra cerimonia: le statue vengono sollevate e portate a spalla e già dai primi passi, dentro la Chiesa, ha inizio la caratteristica "cunnulella", movimento dondolante e sincrono delle spalle e di tutta la persona. Dopo la Crocefissione di Cristo in Viale Arenacchio, particolarmente sentita dalle tante persone giunte sul posto anche dai paesi vicini, si è fatto ritorno in Chiesa per attendere le 22 circa per il richiamo della Madonna. Nell’occasione il rito religioso è stato ripreso da una tv locale e presto avremo modo di rivedere la Passione Vivente di Ciro’ nei televisori di casa nostra. Alcuni volontari hanno prestato soccorso in aiuto di due persone che durante il rito religioso si sono accasciate a terra in seguito a problemi di ipertensione, per fortuna l’intervento immediato dei Confratelli ha evitato una situazione che poteva essere pericolosa per la vita di quelle persone. Durante tutta la processione i volontari della Confraternita di Misericordia di Ciro’ hanno distribuito bottigliette d’acqua ai tanti anziani che hanno partecipato al rito percorrendo i tanti vicoli del paese. La serata è terminata con la visita dei Sepolcri che ha visto la partecipazione di tutta la cittadinanza.  Un grazie di cuore va al parroco don Giovanni Napolitano che ancora una volta ha dato vita ad una cerimonia di particolare rilievo coinvolgendo tutti i cittadini di Ciro’ attirando molta più gente di quanta ci si aspettava a quelle che sono le iniziative della Chiesa di Santa Maria de Plateis di Ciro’.

 
 
 

RACCOLTA FONDI

Post n°13 pubblicato il 10 Aprile 2009 da misericordiadiciro
 

La Confraternita di Misericordia di Ciro’ ha attivato la rete di solidarietà per aiutare le migliaia di persone coinvolte nel terremoto che lunedi 6 Aprile ha colpito il territorio de L’Aquila: «Ci sentiamo in dovere, almeno nel nostro piccolo, di aiutare questa regione colpita dalla furia devastante della natura». C'è bisogno di fondi per poter aiutare concretamente le persone colpite dal terremoto e a tal fine la Confraternita ha deciso di sostenere la popolazione abruzzese contribuendo alla raccolta fondi che hanno attivato le Misericordie per le popolazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto. Il versamento bancario deve essere fatto sul conte corrente aperto appositamente presso il Monte dei Paschi di Siena. Il codice Iban per effettuare il versamento e’ IT03 Y010 3002 8060 0000 5000 036.
«Servono soldi». Questo è l’appello lanciato dalla
Protezione Civile e dalla sala operativa delle Misericordie di Firenze in modo da canalizzare e rendere efficace il grande flusso di aiuti che da tutto il paese si sta muovendo verso l'Abruzzo. «In questo momento non servono tanto gli aiuti materiali per le popolazioni colpite dal terremoto, ma piuttosto donazioni in denaro. In questa fase si invitano le persone che vogliono aiutare i terremotati non tanto a portare nella sede della Misericordia, abiti, giocattoli o altri oggetti, ma piuttosto a fare una donazione». L'invio di oggetti nei primi giorni di intervento non servono, anzi l'arrivo di materiali può creare solo confusione nella gestione e distribuzione dei beni stessi. Le forme di aiuto necessarie sono principalmente tre e in questo ordine di importanza: donazioni di denaro, volontari sul posto, donazione di materiali e generi alimentari. Nella donazione di denaro occorre verificare l'utilizzo immediato dei soldi sul territorio per iniziative mirate da parte dell'organizzazione beneficiaria. Il secondo consiglio è di preferire donazioni tramite conto corrente o chiedere una ricevuta per donazioni effettuate con denaro contante. I beni materiali devono essere nuovi o in ottimo stato, mentre i generi alimentari non devono avere confezioni fragili e non accuratamente sigillate e devono essere di lunga scadenza. Sono essenziali i beni di prima infanzia perché bisogna ricordarsi che tra quella povera gente ci sono tanti neonati, tanti bambini che hanno bisogno di pannolini, pappine, latte in polvere, e tutto ciò che necessita per la salute e l’igiene di poveri fanciulli che si trovano in uno stato di forte precarietà. I singoli volontari interessati a mettersi a disposizione per l'emergenza terremoto possono presentarsi in sede, Corso Lilio 88813 Ciro’ (KR) o telefonare al 3276143209.
«Siamo consapevoli che quella tenacia e quella costanza che sentiamo nello spirito per l’amore per il prossimo hanno solo bisogno di essere accompagnati da un gesto di solidarietà, che faccia sentire alla popolazione che non è sola con la sua disperazione. Aiutateci ad aiutarli».

 
 
 

Sos Abruzzo: raccolta fondi - cercasi volontari per missione umanitaria

Post n°12 pubblicato il 08 Aprile 2009 da misericordiadiciro
 

La Confraternita di Misericordia di Ciro' ha aderito alla raccolta fondi aperta dalle Misericordie d'Italia per le popolazioni dell'Abruzzo colpite dal devastante terremoto della notte scorsa. Chi vuole partecipare alla sottoscrizione puo' farlo con un versamento bancario su un conto corrente appositamente aperto presso il Monte dei Paschi di Siena con casuale: terremoto Abruzzo. Il codice Iban per effettuare il versamento e': IT03 Y010 3002 8060 0000 5000 036.
Di fronte ad una tragedia di questa portata come associazione di volontariato pensiamo di dover avviare immediatamente una concreta campagna di solidarietà con i terremotati abruzzesi.
Tutti insieme possiamo ricostruire l'Abruzzo e dare speranza ai quanti oggi si trovano a piangere i loro cari persi nelle macerie delle proprie case e a far sorgere nei loro cuori quella sorgente di vita che sembra persa nell'abbandono e nella miseria di polvere che annerisce i loro pensieri.
L’associazione sta raccogliendo le adesioni per coloro che intendono mettersi a disposizione per dare una mano in Abruzzo. Non sono richiesti particolari requisiti. L’unico onere necessario è l’adesione come volontario presso la Confraternita di Misericordia di Ciro’. La disponibilità deve essere per almeno una settimana e si partirà non prima del 13 aprile.
I volontari riceveranno il vitto, l’alloggio in tende, l’assicurazione e usufruiranno di tutti i benefici di legge. Chi volesse dare la propria disponibilità a partire potrà recarsi in sede, Corso Lilio a Ciro’, riceviamo tutti i giorni dal 14 aprile al mattino dalle 09:30 alle 11:30 e al pomeriggio dopo le 16:00 oppure chiamare al numero 3276143209.

 
 
 

PRESENTAZIONE UFFICIALE

Post n°11 pubblicato il 25 Marzo 2009 da misericordiadiciro
 

Nel 2008 un gruppo di ragazzi più o meno giovani, si trovavano in una sala dell’Oratorio Parrocchiale di Ciro’, cittadina della provincia di Crotone, per gettare le basi di una nuova avventura e lanciare una scommessa, quella di riuscire a mettere in piedi una nuova associazione di volontariato e di primo soccorso, il tutto partendo da zero.

Fu così che il gruppo di volontari iniziò la lunga strada per dare un’identità a questo progetto. L’idea fu quella di fondare la Confraternita di Misericordia di Ciro’e così fu’.

Dopo l’autorizzazione rilasciata dalla Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia in data 18/11/2008, il 07 Gennaio 2009 il gruppo si recò davanti a un notaio e attraverso un Atto pubblico notarile fu creata la Confraternita di Misericordia di Ciro’ con sede in Ciro’, Corso Lilio.
L’associazione aderisce alla Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, Ente morale riconosciuto con sede in Firenze nella via dello Steccuto 38/40.

Obiettivo primario dell’associazione è l’acquisto di un’ambulanza. Affinché questo si realizzi, sono necessari fondi da qui l’appello dei volontari cirotani della Misericordia: - “E’ fondamentale che Ciro’ abbia un’ambulanza sul posto” - in coro i volontari della Misericordia congiungono nel chiedere una mano a chi riconosce che a Ciro’ manca quel punto sociale che è giusto che abbia. A tutti quelli che vogliono sostenere l’associazione con un piccolo contributo economico, la Misericordia ci tiene nel ricordare che rispetta sempre gli impegni presi essendo consapevole di essere utile alla comunità cirotana. Per ciò intende comunicare periodicamente ai propri sostenitori come il loro contributo sia utilizzato ai fini dell’associazione, primo fra tutti quello di acquistare la tanta attesa ambulanza poiché il paese non ne dispone una in caso di bisogno immediato. Per dare il proprio contributo e sostenere i progetti dell’associazione è sufficiente un bonifico bancario o postale inserendo le coordinate IBAN del c/c bancario IT 29 Y 08595 42900 000000043390.      

Chi dona alla Misericordia può toccare con mano quanto fatto grazie alla propria generosità.

L’acquisto dell’ambulanza sarà possibile solo grazie a tutti quelli che attraverso le loro donazioni sosterranno il lavoro dei confratelli. “Con un piccolo sforzo tutti insieme possiamo fare davvero tantissimo per il paese. E’ quella gratitudine che alberga nel nostro cuore che ci da coraggio nel chiederti aiuto. Sappiamo che i tempi sono difficili, oggi più di ieri, e domani forse più di oggi, e ancora di più apprezzeremo ogni tuo piccolo gesto. Crediamo sia fondamentale, per fronteggiare una situazione di così forte impatto emotivo, avere a disposizione uno spazio nostro che sia occasione di confronto per cercare una soluzione a tutti i piccoli grandi problemi della vita quotidiana, grazie anche all’aiuto di chi ci è già passato”. A questo scopo, l’associazione invita chi ha bisogno a recarsi presso la sede di Corso Lilio, sita in Ciro’: - “sarà per noi volontari un piacere ricevere chi volesse promuovere iniziative individuali e di gruppo idonee a favorire la crescita serena dei nostri cari, nel rispetto dei loro bisogni e delle loro necessità”.

 
 
 

19 Marzo 2009 Processione di San Giuseppe

Post n°10 pubblicato il 25 Marzo 2009 da misericordiadiciro
 

La Misericordia di Ciro’ ha preso parte a termine della Santa Messa alla processione di San Giuseppe con tutti i suoi volontari che si sono incaricati di controllare il corteo in modo ordinato insieme alla Protezione Civile di Ciro’ per le vie del paese fino a quando il Santo ha fatto ritorno in Chiesa. I confratelli si sono poi impegnati, ognuno e un po’ alla volta, di portare il Santo sulle spalle così com’è da tradizione ed è consueto a un buon cristiano. Al ritorno in Chiesa i volontari hanno poi organizzato la riffa del “quadro” e della “statua”, per i quali giorni prima ne erano stati venduti i rispettivi biglietti tra la gente del posto. Il tutto si è svolto in Chiesa davanti agli occhi dei tanti che si sono trattenuti dopo la processione nella speranza che i biglietti estratti fossero i propri. A estrarre i biglietti vincenti, ovviamente ben piegati e messi nei rispettivi contenitori, è stata scelta casualmente una bambina fra i fedeli che si trovavano in Chiesa in quel momento in compagnia della propria madre, le furono bendati gli occhi e le è stato chiesto di prendere un solo biglietto dai due contenitori. I numeri estratti sono il 12 per quanto riguarda la statua di San Giuseppe, il cui biglietto fu venduto a Letizia Lettieri e il 47 per quanto concerne il quadro che raffigurava San Giuseppe acquistato da Marta Prantera. Nella stessa serata del 19 si è provveduto a far recapitare alle fortunate suddette i rispettivi premi, il tutto nella meraviglia delle signore e nel malcontento dovuto alla mancata vincita dei “perdenti” ma con la massima rigidità nel rispettare quelle che erano le basi di una buona riffa attenendoci a quelle che sono le regole principali per una buona riuscita del gioco. Con un caloroso abbraccio ringraziamo tutti per la riuscita della festività menzionata.     

 
 
 

18 Marzo 2009 Fuoco di San Giuseppe

Post n°9 pubblicato il 25 Marzo 2009 da misericordiadiciro
 

In occasione della ricorrenza della festività di San Giuseppe, come da consueta tradizione centenaria che caratterizza la realtà cirotana, è stato organizzato davanti alla Chiesa di San Giuseppe sito in Ciro’ un fuocherello per venerare il Santo. Hanno aderito all’iniziativa dei Confratelli che nell’occasione hanno organizzato la serata gioiosa in armonia in numerosi. Nell’occasione i volontari hanno abbellito il posto con un ricco bouffe aperto a tutti, i dolciumi offerti furono fatti in casa così come la tradizione centenaria vuole. Benché le condizioni climatiche non erano a favore, la serata è riuscita con successo e in molti hanno apprezzato la generosità dimostrata dai Confratelli che nell’occasione hanno poi premiato la serata con buona musica popolare grazie alla volontà di un giovane del posto che si è prestato nel regalarci un bel momento con la propria fisarmonica. I volontari della Misericordia di Ciro’ ringraziano vivamente uno per uno i quanti hanno preso parte alla serata festosa ed è solo merito di chi ha partecipato se la “ricorrenza” è terminata nel migliore dei modi e nelle aspettative di tutti. A tutti un grazie di cuore da parte del Governatore Antonio Russo e di tutti i Confratelli della Misericordia di Ciro’.

 
 
 

STATUTO CAPO IV (terza parte)

Post n°8 pubblicato il 11 Marzo 2009 da misericordiadiciro
 

Articolo 41

La Commissione Elettorale è eletta dall'Assemblea nella riunione che precede ogni quadriennio. E' composta da cinque membri scelti fra quelli appartenenti alla categoria degli effettivi ed ha il compito di:
a) nominare fra i suoi componenti il Presidente, il Vice Presidente ed il Segretario;
b) verificare l'adozione da parte dell'assemblea della deliberazione per il numero dei componenti il Magistrato e che la stessa risponda ai requisiti previsti all'art. 31, primo comma;
c) redigere la lista di nominativi per la carica di membri del Magistrato, contenente un numero almeno doppio di Confratelli effettivi da eleggere;
d) redigere la lista di 10 Confratelli effettivi per l'elezione del Collegio dei Probiviri di cui i primi 5 saranno gli eletti;
e) redige la lista di 7 Confratelli per l'elezione del Collegio dei sindaci revisori, di cui i primi tre verranno eletti sindaci effettivi, mentre il quarto ed il quinto saranno eletti sindaci supplenti.
Le liste devono riportare il nome del Confratello effettivo, il luogo di residenza e la data di iscrizione al Sodalizio. Ogni Confratello, o gruppi di Confratelli, potranno presentare alla Commissione Elettorale proposte di candidature nei termini che la stessa Commissione indicherà. Le liste predisposte dalla Commissione Elettorale sono presentate al Governatore il quale le allegherà all'avviso di convocazione dell'Assemblea tenendo presente che dovrà essere convocata almeno 20 giorni prima della data fissata. Per la stesura delle liste la Commissione dovrà tenere conto delle norme di cui al precedente articolo 31.

Articolo 42

Le liste predisposte dalla Commissione Elettorale non sono vincolanti ed ogni Confratello avente diritto al voto potrà esprimere la propria preferenza anche per Confratelli effettivi non compresi nella citata lista. Ogni elettore può esprimere la sua preferenza per un massimo di tre voti per il Collegio dei Probiviri; tre voti per il Collegio dei Revisori dei conti ed un numero di preferenze pari ai tre quarti degli eleggibili per il Magistrato. Risulteranno eletti per ogni carica i Confratelli che avranno riportato il maggior numero di voti. A parità di voti risulterà eletto il Confratello con maggiore anzianità di iscrizione alla Confraternita. In caso di ulteriore parità sarà preferito il Confratello più anziano di età; successivamente si procederà al sorteggio. Le schede riportanti più preferenze rispetto a quanto previsto nel presente articolo, o preferenze per Confratelli non appartenenti alla categoria degli effettivi, saranno dichiarate nulle. Il Presidente la Commissione Elettorale pubblica per affissione nella sede sociale l'esito delle votazioni, convoca gli eletti entro 7 gg e ne presiede la riunione. I ricorsi per eventuali anomalie, manifestatesi durante le elezioni o per la candidatura o avvenuta elezione di Confratelli, devono essere presentati nel termine perentorio di 3 gg. La Commissione Elettorale si esprimerà sui ricorsi prima dell'insediamento dei nuovi organi. 

Articolo 43

La commissione verifica poteri è eletta dall'Assemblea nella riunione che precede ogni quadriennio. E' composta da tre membri scelti fra quelli appartenenti alla categoria dei Confratelli effettivi e s'insedia almeno un'ora prima di quella stabilita per l'Assemblea per il rinnovo delle cariche. Svolge i seguenti compiti:
a) nomina fra i suoi componenti il Presidente ed il Segretario;
b) accerta l'identità degli aventi diritto al voto ed il titolo di partecipazione all'Assemblea;
c) accerta la regolarità delle deleghe;
d) esperite le incombenze redige apposito verbale che verrà trasmesso alla Commissione Elettorale per essere inserito degli atti per il rinnovo delle cariche.

Articolo 44

I componenti la Commissione Elettorale e la Commissione Verifica poteri per le funzioni cui sono chiamati a rispondere non possono in nessun modo far parte delle liste elettorali dei candidati alle cariche per gli organi della Confraternita, né essere votati fuori lista. Le schede contenenti voti per i componenti delle Commissioni di cui al precedente comma saranno annullate.

Articolo 45

Tutte le cariche elettive sono gratuite perché assunte per dovere cristiano, civile e morale ed in relazione al principio del volontariato che è alla base dello spirito della Confraternita. I Confratelli eletti alle cariche sociali in virtù del ruolo da loro ricoperto, dovranno ancor più tenere una condotta morale e civile irreprensibile e nello stesso tempo dovranno tenere nei confronti degli altri Confratelli un rapporto di estrema semplicità e cordialità tenuto conto anche dello spirito di servizio per il quale accettano la carica.

Articolo 46

La proposta di riforma dello statuto, oltre che dal Magistrato secondo la norma di cui all'art. 30 punto p), è presentata al Magistrato, mediante motivata mozione scritta, da un numero di Confratelli effettivi non inferiore ad un decimo degli iscritti. La mozione è esaminata dal Magistrato e dal Collegio dei Probiviri in riunione congiunta e sottoposta alla Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia per il proprio assenso. Dopo aver esaminato la proposta ed aver acquisito l'assenso scritto della Confederazione, il Governatore convoca l'Assemblea straordinaria con specifica indicazione all'ordine del giorno del numero degli articoli cui è fatta proposta di riforma nonché l'indicazione degli emendamenti formulati dai proponenti. L'avviso di convocazione è inviato nei termini di cui all'art. 25 e con le indicazioni di cui al comma precedente ed inoltre verrà pubblicato in maniera visibile presso la sede sociale per lo stesso periodo di convocazione, del che sarà data certificazione dell'avvenuto adempimento da parte del Governatore e del Segretario. L'avviso dovrà essere trasmesso anche alla Confederazione un dirigente della quale potrà partecipare all'Assemblea. Per l'approvazione di modifiche statutarie occorre il voto favorevole di almeno tre quarti dei presenti all'Assemblea ed il preventivo assenso della Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia. Non possono essere oggetto di riforma, se non ad unanimità di voti, gli artt. 2, 4, 5 e 7 i quali definiscono l'irrinunciabile fisionomia della Confraternita e le garanzie delle essenzialità della sua vita associativa.

Articolo 47

L'Assemblea approva, a completamento delle norme del presente statuto, con la maggioranza dei due terzi dei presenti, il Regolamento Generale i cui articoli potranno essere riformati sempre con le modalità di cui sopra. Il Magistrato provvede a redigere le "Norme di attuazione del Regolamento Generale" riformabili con provvedimento dello stesso Magistrato.

Articolo 48

In caso di eventi straordinari o di situazioni interne tali che non rendano possibile il normale funzionamento della Confraternita e delle sue attività e qualora l'Assemblea non sia stata in grado di provvedere in merito o sia andata deserta e non possano operare gli organi ordinari anche con i poteri sostitutivi previsti di cui all'art. 37 comma e), il Governatore della Confraternita segnala alla Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia l'esistenza di tale situazione straordinaria per la richiesta di interventi ai fini della normalizzazione della vita sociale e della funzionalità dei servizi. La richiesta potrà essere presentata anche dal Presidente del Collegio dei Probiviri o da almeno un decimo dei Confratelli effettivi. La Confederazione, accertate le condizioni di anormalità ed esperito inutilmente il tentativo di ripresa della normale attività associativa, nomina un Commissario Straordinario che provvede al solo compimento degli atti urgenti e non dilazionabili di ordinaria amministrazione, nonché alla convocazione dell’Assemblea degli associati per la ricostituzione degli organi sociali. Il Commissario Straordinario non può, comunque, rimanere in carica per più di sei mesi. Ove la convocazione dell'Assemblea risulti impossibile, o l'Assemblea stessa rimanga priva di esiti, il Commissario Straordinario provvede alla denuncia della situazione all'Autorità Regionale ai sensi dell'art. 27, ultimo comma c.c., nonché al Presidente del Tribunale competente ai sensi dell'art. 11 disp.att.c.c. 

Articolo 49

La Confraternita non potrà essere sciolta per delibera Assembleare se non si verificano circostanze eccezionali di assoluta impossibilità del suo funzionamento e fino a quando non rimanga un numero di Confratelli effettivi tale da svolgere anche in parte le opere di carità e di assistenza. La delibera di scioglimento è presa dall'Assemblea straordinaria da convocarsi a tale esclusivo scopo dal Governatore o dal Commissario Straordinario di cui all'art. 48. Per la delibera di scioglimento occorre l'osservanza di tutte le speciali modalità di convocazione, di presenza di Confratelli effettivi e della speciale maggioranza di cui all'art.21, terzo comma del c.c. (tre quarti degli associati). Dovrà anche essere rivolto tempestivo invito alla Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia, che interverrà all'Assemblea con un suo delegato per esprimere il suo parere nonché per dare la propria eventuale opera di aiuto per la risoluzione delle difficoltà della Confraternita. Con la delibera di scioglimento l'Assemblea nomina tre liquidatori preferibilmente da scegliersi fra coloro che sono stati iscritti alla Confraternita.

Articolo 50

A seguito dello scioglimento, i beni residui della Confraternita sono devoluti ad altra Associazione a carattere locale di ispirazione cristiana che persegua fini di carità analoghi a quelli della Misericordia o, in mancanza, alla Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia, cui la Confraternita è associata.

Articolo 51

Ai fini del riconoscimento della personalità giuridica Da parte dell’autorità amministrativa, il Governatore della Confraternita di Misericordia è autorizzato ad apportare al presente statuto, sentita la Confederazione nazionale ed ottenuto il relativo assenso, le modifiche che si rendessero indispensabili, salvaguardando i principi ispiratori della Confraternita di Misericordia. 

Articolo 52

Per le materie non contemplate nel presente statuto si osservano le norme del c.c. integrate, in quanto non contrastanti, dalle disposizioni della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia.

 
 
 

STATUTO CAPO IV (seconda parte)

Post n°7 pubblicato il 11 Marzo 2009 da misericordiadiciro
 

Articolo 32

Il Magistrato si riunisce di norma una volta al mese nonché ogni qual volta il Governatore lo ritenga necessario, oppure ove sia presentata domanda al Governatore da parte di almeno un terzo dei componenti il Magistrato. Il Magistrato può essere convocato anche su richiesta, scritta e motivata, della Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia o del Presidente del Collegio dei Probiviri. L'invito all'adunanza è comunicato dal Governatore e dovrà contenere il luogo, il giorno, l'ora e gli argomenti posti all'ordine del giorno e dovrà essere inviato almeno 5 giorni prima della data fissata. Per il suo carattere di organo di governo il Magistrato può essere convocato anche telefonicamente in qualsiasi momento se ne ravvisi la necessità. Il Magistrato delibera validamente in prima convocazione con la presenza di almeno la metà più uno dei componenti; in seconda convocazione, da indire almeno un'ora dopo la prima, con almeno la presenza di un terzo dei componenti l'organo. Le deliberazioni concernenti persone sono adottate a scrutinio segreto.

Articolo 33

Il Governatore è eletto dal Magistrato nella sua prima riunione convocata dopo le elezioni. E' il capo della Confraternita, ne dirige e ne sorveglia le varie attività e ne ha la rappresentanza legale ed i poteri di firma. Rappresenta la Confraternita all'interno della Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia e, nelle relative assemblee, ha diritto di elettorato attivo e passivo. In particolare il Governatore :
a) vigila per la tutela delle ragioni degli interessi e delle prerogative della Confraternita e veglia sull'osservanza dello statuto e dei regolamenti;
b) indice le riunioni di Magistrato e convoca l'Assemblea assumendone in entrambi i casi la presidenza;
c) attua le deliberazioni del Magistrato;
d) firma la corrispondenza ed, in unione col Segretario, le carte ed i registri sociali;
e) cura, congiuntamente con il Segretario e l'Amministratore, la tenuta dell'inventario dei beni mobili ed immobili;
f) tiene i rapporti con la Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia agli effetti di ogni evento che consigli l'interessamento della Confederazione stessa;
g) prende ogni provvedimento d'urgenza anche se non contemplato nel presente articolo, compresi atti cautelativi e conservativi, anche di carattere giudiziario, salvo sottoposizione alla ratifica del Magistrato nella prima riunione successiva al provvedimento.

Articolo 34

Il Vice Governatore è eletto dal Magistrato nella sua prima riunione convocata dopo le elezioni. Coadiuva, indipendentemente dalle sue specifiche funzioni, il Governatore e lo sostituisce, anche legalmente, in caso di sua assenza o impedimento. Inoltre opera in quei settori e svolge quei particolari compiti che il Magistrato riterrà opportuno affidargli.

Articolo 35

Il Segretario è eletto dal Magistrato nella sua prima riunione convocata dopo le elezioni. Redige i verbali del Magistrato, dell'Assemblea e di tutte le commissioni o gruppi di lavoro di cui alla lettera q) dell'art. 30. E' consegnatario dei documenti e dell'archivio della Confraternita; cura la corrispondenza insieme al Governatore con il quale collabora alla tenuta degli inventari di cui alla lettera e) dell'art. 33. Collabora inoltre con l'Amministratore per la tenuta della contabilità e nella preparazione del bilancio.

Articolo 36

L'Amministratore, è eletto dal Magistrato nella sua prima riunione convocata dopo le elezioni. Cura in collaborazione con il Governatore ed al Segretario, la parte amministrativa di tutte le attività della Confraternita firmando i relativi documenti. Provvede, con la collaborazione del Segretario, alla regolare tenuta dei documenti e dei libri contabili ed a redigere i bilanci da sottoporre al Magistrato.

Articolo 37

Tutti gli incarichi degli organi sociali durano in carica quattro anni ed i Confratelli componenti gli organi sociali sono rieleggibili. Ove in un organo si verifichi la mancanza di un componente, succede il primo dei non eletti e se l'elezione del membro cessato non è avvenuta su lista, la nomina del nuovo membro è fatta nella prima riunione successiva dell'organo demandato alla sua nomina. I nuovi membri inseriti a copertura delle vacanze restano in carica per la stessa durata del membro sostituito e non subentrano automaticamente in incarichi specifici a lui affidati. I componenti gli organi della Confraternita che per tre riunioni consecutive risultino assenti senza giustificato motivo sono dichiarati decaduti dall'incarico e quindi sostituiti.

Articolo 38

Il Collegio Probivirale è composto da cinque membri eletti dall'Assemblea, secondo le modalità di cui agli artt. 28, 41 e 42, fra i Confratelli effettivi con particolare conoscenza del corpo sociale e del Sodalizio e per attaccamento alla Confraternita. Per l'eleggibilità al Collegio Probivirale valgono le norme di cui al precedente art. 31 commi 4 e 5. Il Collegio dopo l'elezione si riunirà per nominare al suo interno il Presidente, il Vice Presidente ed il Segretario. Il Collegio si riunisce su convocazione del proprio Presidente ogni qual volta ci sia materia di decisione di sua competenza ed almeno una volta all'anno per la verifica dell'andamento della Confraternita. In particolare:
a) vigila sull'esatta osservanza delle norme statutarie e dei regolamenti da parte di ogni Organo della Confraternita;
b) interpreta, in caso di divergenze, le norme dello statuto e dei regolamenti, sentito il parere del Collegio Probivirale della Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia;
c) decide sui ricorsi presentati dai Confratelli contro i provvedimenti disciplinari irrogati dal Magistrato nei confronti di quest'ultimi;
d) convoca, qualora ne ravvisi la necessità, con richiesta scritta e motivata, il Magistrato della Confraternita;
e) sostituisce l'opera del Magistrato qualora quest'ultimo sia dimissionario o sia impedito eccezionalmente a funzionare fino alle elezioni che dovranno essere promosse non oltre un trimestre dalla data di sostituzione. L'accertata impossibilità di indire nuove elezioni sarà motivo per ricorrere alle norme di cui all'art. 48 commi 1 e 2. 
I membri del Collegio possono essere invitati alle riunioni del Magistrato, senza diritto di voto, e non possono essere eletti contemporaneamente nel Magistrato, né nel Collegio dei Sindaci Revisori. Il Collegio delibera validamente con almeno la presenza di tre componenti, fra i quali il Presidente, stabilisce le regole procedurali in modo che sia assicurato e garantito il contraddittorio e decide equitativamente con pronunce motivate.

Articolo 39

Il Collegio dei Sindaci Revisori è composto da tre membri effettivi e due supplenti eletti dall'Assemblea fra i Confratelli effettivi secondo le modalità degli artt. 28, 41 e 42 e dovranno essere in possesso di adeguati titoli professionali. Per l'eleggibilità al Collegio dei Sindaci Revisori valgono le norme di cui al precedente art. 31 comma 4 e 5. I membri supplenti intervengono alle sedute in caso di assenza o impedimento dei membri effettivi. Il Collegio dopo l'elezione si riunirà per nominare al suo interno il Presidente, il Vice Presidente ed il Segretario. Il Presidente dovrà essere iscritto nell'albo dei dottori commercialisti o dei ragionieri o degli avvocati e procuratori o dei revisori ufficiali dei conti. I membri del Collegio dei Revisori dei conti non possono essere contemporaneamente eletti nel Magistrato, né nel Collegio Probivirale. Il Collegio si riunisce almeno trimestralmente per la verifica dei conti ed il relativo verbale viene firmato da tutti i presenti. I membri del Collegio possono essere invitati alle riunioni del Magistrato, ma senza diritto di voto. Il Collegio delibera validamente con la presenza di tre componenti, fra cui il Presidente. 

Articolo 40

L'Assistente ecclesiastico o "Correttore" è nominato dall'Ordinario Diocesano competente per territorio su proposta del Magistrato. Rappresenta l'Autorità religiosa all'interno della Confraternita per le materie spirituali, religiose o di culto. Cura l'osservanza dello spirito religioso della Confraternita e la preparazione spirituale e morale dei Confratelli anche attraverso corsi di formazione per i quali potrà collaborare con il "Correttore" della Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia. Le deliberazioni che investono l'indirizzo morale e religioso della Confraternita per essere esecutive dovranno avere il parere favorevole del "Correttore". Partecipa alle riunioni di Magistrato ed all'Assemblea con voto deliberativo e alle riunioni eventualmente indette dal Collegio nazionale dei "Correttori" organo della Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia. Tiene la direzione delle funzioni sacre e delle feste religiose. Propone alla Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia, congiuntamente al Magistrato, le distinzioni al merito della carità e del servizio per i Confratelli.

 
 
 

STATUTO CAPO IV (prima parte)

Post n°6 pubblicato il 11 Marzo 2009 da misericordiadiciro
 

ORGANI DELLA CONFRATERNITA

Articolo 23

Sono organi della Confraternita:
a) L'Assemblea;
b) Il Magistrato;
c) Il Governatore;
d) Il Collegio Probivirale;
e) Il Collegio dei Sindaci Revisori;

Articolo 24

L'Assemblea è composta da tutti i Confratelli effettivi iscritti al Sodalizio ed è presieduta dal Governatore o, in sua assenza, dal Vice
Governatore o, in mancanza di questo, dal componente di Magistrato più anziano di età.


Articolo 25

L'Assemblea si riunisce in via ordinaria ogni anno entro il mese di aprile, per l'approvazione del bilancio consuntivo, ed ogni quattro anni per l'elezione delle cariche sociali. L'Assemblea è convocata dal Governatore con lettera personale da inviare al domicilio degli iscritti almeno 20 giorni prima della data fissata per la riunione. L'avviso deve contenere il giorno, l'ora ed il luogo dell'adunanza in prima ed in seconda convocazione e gli argomenti da trattare. La seconda convocazione potrà essere fatta anche per lo stesso giorno della prima, purché almeno un'ora dopo. I verbali dell'Assemblea devono essere sottoscritti dal Governatore e dal Segretario e sono inseriti nell'apposito registro.

Articolo 26

L'Assemblea si riunisce in via straordinaria in qualunque periodo e specificamente:
a) quando ne faccia richiesta scritta e motivata almeno un decimo dei Confratelli effettivi;
b) quando il Collegio dei Probiviri o dei Revisori dei conti per gravi e motivate ragioni, da comunicarsi per scritto, ne richiedano all'unanimità la convocazione al Magistrato;
c) quando ne sia stata fatta richiesta scritta e motivata dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia per problemi inerenti la Confraternita o per iniziative di carattere generale;
d) quando il Magistrato ne ravvisi la necessità.
Nei casi di cui alle lettere a) b) c) il Governatore deve convocare l'Assemblea entro un mese con le modalità di cui al secondo, terzo e quarto comma dell'art. 25.

Articolo 27

L'Assemblea è regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza di almeno la metà dei Confratelli effettivi mentre in seconda convocazione è validamente costituita qualunque sia il numero dei presenti, sempreché tale numero sia almeno il doppio dei componenti il Magistrato. In caso di impedimento a partecipare all'Assemblea, ogni Confratello potrà farsi rappresentare, conferendogli delega scritta, da altro Confratello effettivo il quale, oltre al proprio voto, non potrà essere portatore di più di due deleghe.

Articolo 28

L'Assemblea delibera validamente con la metà più uno dei voti espressi dai presenti. Gli astenuti non si computano fra i votanti. I componenti il Magistrato ed il Collegio dei Sindaci revisori nelle delibere concernenti rispettivamente il resoconto morale e finanziario non hanno voto. Per le proposte di riforma dello statuto da parte dell'Assemblea sono previste le particolari norme di cui al sesto comma dell'art. 46.
 

Articolo 29

L'Assemblea ha il compito di:
a) deliberare l'approvazione del bilancio consuntivo corredato della relazione del Governatore sull'attività della Confraternita svolta nell'anno precedente e della relazione del Collegio dei Sindaci revisori sull'andamento economico-finanziario;
b) esaminare le questioni di carattere generale e di indirizzo programmatico presentate dal Governatore, di concerto con il Magistrato, adottando ove necessario, le relative deliberazioni;
c) eleggere, a scrutinio segreto, i componenti il Magistrato, il Collegio Probivirale ed il Collegio dei Sindaci revisori, secondo le modalità di cui agli artt. 30, 38, 39, 41 e 42;
d) deliberare, una volta ottenuto il parere favorevole della Confederazione nazionale, sulle modifiche del presente statuto proposte dal Magistrato di concerto con il Collegio Probivirale;
e) deliberare, su proposta del Magistrato, l'approvazione del Regolamento Generale di cui all'art. 47;
f) nominare nella riunione che precede ogni quadriennio la Commissione Elettorale, la Commissione Verifica poteri e stabilisce il numero dei componenti il Magistrato;
g) assumere i provvedimenti di decadenza e di esclusione dei Confratelli ai sensi dell'art.22.

Articolo 30

Il Magistrato è l'organo di governo della Confraternita e delibera su tutte le materie non riservate specificamente all'Assemblea. E' eletto dall'Assemblea secondo le modalità di cui agli artt. 28, 41 e 42.
In particolare:
a) provvede all'amministrazione della Confraternita ivi compreso l'acquisto e la vendita o la permuta di beni immobili e mobili, di automezzi e per la creazione di passività ipotecarie;
b) provvede acché non siano in alcun modo cedibili né alienabili i beni e le cose aventi carattere storico ed artistico, né carte e documenti di qualunque genere, particolarmente se antichi, relativi alla vita della Confraternita;
c) provvede al suo interno alla elezione del Governatore, del Vice Governatore, del Segretario e dell'Amministratore nonché ad ogni altra nomina che si rendesse necessaria secondo le norme del Regolamento Generale di cui all'art. 47;
d) redige il Regolamento Generale, da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea, nonché le norme di attuazione del presente statuto ed emana ogni qualsiasi regolamento necessario al buon funzionamento del Sodalizio;
e) delibera le norme generali relative allo stato giuridico, all'assunzione, al trattamento economico e di quiescenza del personale dipendente ed adotta i relativi provvedimenti;
f) provvede alla predisposizione del regolamento organico per la determinazione della pianta, dei doveri, dei diritti e delle mansioni del personale dipendente;
g) delibera il passaggio degli aspiranti alla categoria dei Confratelli effettivi, trascorso il periodo di aspirantato di cui all'art. 17, comma secondo;
h) assume i provvedimenti disciplinari di sua competenza;
i) valuta annualmente il bilancio consuntivo da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea;
l) delibera sull'accettazione di eredità, con beneficio di inventario, di donazioni e sul conseguimento di legati richiedendone la prescritta autorizzazione ai competenti organi;
m) prende in via d'urgenza, eccetto i casi previsti agli artt. 21, comma 2 e 3, 22 e 24 del c.c., i provvedimenti che reputa necessari nell'interesse del Sodalizio;
n) delibera sull'ammissione di nuovi Confratelli;
o) cura l'osservanza dello spirito religioso dell'Associazione nonché la preparazione spirituale e morale dei Confratelli di cui la direzione ed il coordinamento sono affidati al Correttore;
p) propone all'Assemblea, una volta ottenuto il parere favorevole della Confederazione nazionale, le modifiche statutarie sia di propria iniziativa che su richiesta di almeno un decimo dei Confratelli effettivi;
q) istituisce commissioni o gruppi di studio, anche con esperti al di fuori degli iscritti alla Confraternita, per l'analisi di determinati problemi o con compiti di consulenza per i vari settori di attività nominando un coordinatore fra i componenti il Magistrato;
r) autorizza il Governatore a stare in giudizio sia dinanzi agli organi giurisdizionali ed amministrativi che dinanzi ai collegi arbitrali per tutte le eventuali controversie di interesse della Confraternita;
s) determina l'ammontare della quota associativa annuale che ogni Confratello deve versare annualmente per il funzionamento della Confraternita a seconda della categoria di appartenenza;
t) propone alla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, congiuntamente al Correttore, i nominativi di Confratelli per il conferimento di distinzioni al merito della carità e del servizio;
u) provvede alla scelta delle opere di carità da porsi in atto secondo le disponibilità e possibilità della Confraternita;
v) compie ogni altra funzione ed esercita qualunque altro potere che il presente statuto non attribuisce specificamente ad altri organi della Confraternita.

Articolo 31

Il Magistrato è composto da un numero di Confratelli effettivi stabilito dall'Assemblea, purché dispari e non inferiore a quindici, nella riunione assembleare che precede ogni quadriennio. Partecipa alle riunioni di Magistrato il Correttore con voto deliberativo. Per essere eletti nel Magistrato occorre aver maturato, alla data stabilita per le elezioni, almeno un anno dalla data della delibera di passaggio alla categoria dei Confratelli effettivi. Non sono contemporaneamente eleggibili nel Magistrato, per nessuna ragione, Confratelli con legami di parentela di qualsiasi ordine e grado nonché Confratelli eletti alle cariche di Proboviro e Sindaco Revisore. Non sono inoltre eleggibili nel Magistrato il personale dipendente della Confraternita nonché i Confratelli che rivestono cariche politiche a qualunque livello.

 

 
 
 

STATUTO CAPO III

Post n°5 pubblicato il 11 Marzo 2009 da misericordiadiciro
 

DISCIPLINA E DOVERI DEI CONFRATELLI

Articolo 20

Gli iscritti alla Confraternita devono:
a) osservare lo statuto, i regolamenti e le disposizioni emanate dagli organi della Confraternita;
b) tenere condotta morale e civile irreprensibile, sia all'interno dell'Associazione che nella vita privata;
c) disimpegnare diligentemente i servizi loro affidati con spirito di umana e cristiana carità;
d) tenere nei confronti dei Confratelli preposti alle cariche sociali un comportamento corretto e di massima collaborazione;
e) collaborare alle iniziative della Confraternita e partecipare alle riunioni;
f) partecipare alle iniziative di carattere generale promosse della Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia.

Articolo 21

I Confratelli sono passibili dei sottocitati provvedimenti disciplinari, previa contestazione scritta dell'addebito, con invito a presentare entro 15 gg al Magistrato le proprie giustificazioni:
a) ammonizione;
b) sospensione a tempo determinato od indeterminato;
c) decadenza;
d) esclusione;
La competenza per l'irrogazione dei provvedimenti di cui ai punti a) e b) è del Magistrato mentre per i punti c) e d) è demandata all'Assemblea. Contro i provvedimenti di cui ai punti a) e b) l'interessato può presentare ricorso, in forma scritta, entro 15 gg dalla comunicazione, al Collegio Probivirale il quale decide, sentito l'Interessato ed il Governatore, con parere definitivo ed inappellabile, mentre per i punti c) e d) valgono le disposizioni di cui al successivo art. 22 comma cinque e seguenti. 

Articolo 22

La qualità di iscritto alla Confraternita si perde per dimissioni, per decadenza o per esclusione. Si perde per dimissioni qualora il Confratello presenti al Magistrato, in forma scritta, la propria rinunzia a mantenere il suo diritto di Confratello. Si perde per decadenza ove venga a mancare uno dei requisiti essenziali di appartenenza alla Confraternita di cui all'art. 18. Inoltre l'Iscritto perde la sua qualità di Confratello qualora, nonostante il richiamo, persista nella violazione dei doveri fondamentali previsti all'art. 20 oppure rimanga moroso per oltre un biennio nel pagamento della quota sociale pur essendo in grado di assolvervi. Si perde per esclusione nei casi che rendano incompatibile, per qualunque grave ragione, l'appartenenza dell'iscritto alla Confraternita. La perdita della qualità di socio implica contemporaneamente la perdita di ogni diritto sia spirituale che materiale verso la Confraternita. I provvedimenti di decadenza e di esclusione sono proposti motivatamente dal Magistrato all'Assemblea, su parere conforme del Collegio Probivirale. Della proposta di decadenza o di esclusione deve essere data comunicazione scritta all'Interessato, per raccomandata, da parte del Magistrato, con invito a presentare entro 15 gg le proprie deduzioni che, unitamente a quelle del Magistrato e del Collegio Probivirale, saranno rese note all'Assemblea. L'Assemblea delibera a scrutinio segreto. Il provvedimento irrogato dall'Assemblea potrà essere revocato qualora siano venute a mancare le cause che lo hanno determinato previa nuova domanda da presentarsi, da parte dell'interessato, al Magistrato, con le modalità di cui all'art. 16 terzo comma, e sulla quale l'Assemblea delibererà, sentito il parere del Collegio Probivirale, l'accettazione e se riconferire al postulante i diritti di cui godeva in precedenza. L'eventuale nuova domanda non potrà essere in nessun caso ripresentata prima di un anno dalla data di irrogazione del provvedimento di decadenza o sospensione preso dall'Assemblea. Contro il provvedimento di esclusione preso dall'Assemblea l'Interessato può ricorre all'Autorità Giudiziaria entro sei mesi dal giorno in cui gli è stata notificata la deliberazione.

 
 
 

STATUTO CAPO II

Post n°4 pubblicato il 11 Marzo 2009 da misericordiadiciro
 

REQUISITI DI APPARTENENZA ALLA CONFRATERNITA E CLASSIFICAZIONE DEGLI ISCRITTI

Articolo 16

Tutti gli iscritti al Sodalizio sono chiamati con il nome tradizionale di "Confratello" o "Consorella" ed alimentano tale vincolo spirituale nella comunanza delle idealità morali e delle iniziative caritative che sono alla base istituzionale della Confraternita. Questi si suddividono in quattro categorie:
a) Confratelli aspiranti;
b) Confratelli effettivi;
c) Confratelli sostenitori.
L'iscrizione avviene su domanda da presentarsi al Magistrato munita della firma di due Confratelli effettivi iscritti. Il Magistrato accetta o respinge la domanda con provvedimento definitivo. L’iscrizione alla Confraternita è incompatibile con qualsiasi forma di rapporto subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di contenuto patrimoniale. Per effetto dell'affiliazione alla Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia, di cui al primo comma dell'articolo 11, i Confratelli, riuniti in un'unica grande famiglia, possono essere iscritti a più Confraternite di Misericordia. Di questo deve esser fatta menzione nella domanda di iscrizione di cui al comma terzo del presente articolo, nel caso l'iscrizione ad altro Sodalizio avvenga in momenti successivi, deve esserne portato a conoscenza il Magistrato della Confraternita. Il Confratello, iscritto ad altro Sodalizio ed ammesso alla Confraternita, non potrà in nessun caso godere delle competenze e dei diritti acquisiti in altra Confraternita.

Articolo 17

I Confratelli aspiranti sono coloro che, iscritti secondo le norme di cui agli artt. 16 e 18, intendono far parte della categoria dei Confratelli effettivi. L'aspirantato ha la durata di dodici mesi di ininterrotto e lodevole servizio al termine del quale, in presenza della maggiore età e su deliberazione del Magistrato, passano alla categoria degli effettivi. Il passaggio è spiritualmente sancito con il rito della vestizione e la consegna della veste simbolo di sacrificio, preghiera ed anonimato. I Confratelli aspiranti non partecipano all'Assemblea e non hanno diritto di elezione attiva e passiva. I Confratelli effettivi sono coloro che, compiuto il periodo di aspirantato, accettano l'obbligo del servizio nelle opere che costituiscono il motivo ispiratore della Confraternita. Costituiscono il corpo funzionale della Confraternita stessa, godono di tutti i diritti sociali e partecipano all'assemblea con diritto di elezione attiva e passiva. I Confratelli sostenitori sono coloro che sostengono moralmente e materialmente la Confraternita senza obbligo di servizio e si impegnano alle contribuzioni che saranno stabilite per tale categoria. I Confratelli sostenitori e benemeriti non partecipano all'Assemblea e non hanno diritto di elezione attiva e passiva.

Articolo 18

Per essere iscritti alla Confraternita occorre essere di principi morali e cristiani, tenere una condotta integra e non aver riportato condanne penali. I Confratelli si impegnano a sostenere moralmente, materialmente o con la loro opera i fini istituzionali della Confraternita e sono tenuti al versamento della quota associativa annuale determinata dal Magistrato, secondo la categoria di appartenenza.

Articolo 19

Potranno essere aggregati alla Confraternita i defunti i cui familiari desiderino farne suffragio con le particolari modalità stabilite dalla Confraternita stessa per questo tipo di aggregazione. Per i requisiti di aggregazione valgono le stesse modalità di iscrizione dei Confratelli in vita.

 
 
 

STATUTO CAPO I

Post n°3 pubblicato il 11 Marzo 2009 da misericordiadiciro
 

COSTITUZIONE NATURA E SCOPI DELLA MISERICORDIA

Articolo 1

E' costituita in Ciro’ l'Associazione dal titolo "CONFRATERNITA DI MISERICORDIA DI CIRO’ " con sede in Ciro’ (Kr) Corso Lilio, Diocesi di Crotone – S. Severina.

Articolo 2

La Misericordia di Ciro’ è sodalizio di volontariato avente per scopo la costante affermazione della carità e della fraternità cristiana attraverso la testimonianza delle opere in soccorso dei singoli e delle collettività contribuendo alla formazione delle coscienze secondo l'insegnamento del Vangelo e della Chiesa Apostolica Romana. L'Associazione ha durata illimitata, non ha fini di lucro, ha strutture ed organizzazione democratiche.

Articolo 3

La Misericordia di Ciro’ (Kr) è costituita agli effetti giuridici come Associazione di Confratelli secondo l'art. 18 della Costituzione della Repubblica Italiana e secondo l’art. 12 e seguenti del vigente Codice Civile. La Misericordia è, secondo l'Ordinamento Canonico, associazione di fedeli laici della Chiesa ai sensi dei canoni 298 e seguenti e 321 e seguenti del Codice di Diritto Canonico.

Articolo 4

Scopo della Confraternita è l'esercizio volontario, per amore di Dio e del Prossimo, delle opere di Misericordia, corporali e spirituali, del pronto soccorso e dell'intervento nelle pubbliche calamità, sia in sede locale che nazionale ed internazionale, anche in collaborazione con ogni pubblico potere nonché con le iniziative promosse dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia. La Confraternita potrà promuovere ed esercitare tutte quelle opere di umana e cristiana carità suggerite dalle circostanze e rendersene partecipe impegnandosi così a contribuire all'analisi ed alla rimozione dei processi e delle cause di emarginazione e di abbandono dei sofferenti, attuando nei propri settori di intervento opera di promozione dei diritti primari alla vita, alla salute, alla dignità umana, nell'ambito di un nuovo progetto di crescita civile della società a misura d'uomo.

Articolo 5

La Confraternita provvede all'attivazione della coscienza civica e cristiana degli iscritti mediante opportuni corsi di formazione spirituale e promuove ed incrementa lo svolgimento di attività di addestramento tecnico-sanitario dei confratelli con corsi di istruzione teorico-pratici, e con ogni altro idoneo mezzo, secondo le linee ed i programmi emanati dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia.

Articolo 6

Per l'espletamento delle proprie attività la Confraternita potrà costituire apposite sezioni, previa autorizzazione della Confederazione Nazionale, e convenzionarsi con gli Enti Locali secondo la normativa nazionale e regionale localmente vigente. Le sezioni potranno avere un apposito comitato di coordinamento regolamentato da specifiche norme di attuazione e funzionamento all'uopo emanate dal Magistrato della Confraternita.

Articolo 7

In relazione al carattere cristiano inerente la vita associativa, la Confraternita mantiene i rapporti con il Vescovo Diocesano e con le altre Autorità Ecclesiastiche anche attraverso il proprio Assistente ecclesiastico o "Correttore".

Articolo 8

Lo stemma della Confraternita ha carattere nazionale ed è comune a tutte le Confraternite di Misericordia operanti sul territorio italiano nel modello approvato dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia. E' rappresentato da un ovale, con fondo azzurro contornato da due tralci di alloro, con l'emblema della croce latina di colore rosso, con ai lati le lettere in gotico "F" ed "M" di colore giallo ("Fraternita Misericordiae"). Allo stemma potrà essere aggiunta solo la località e l'eventuale emblema, senza altre modifiche.

Articolo 9

La divisa dei Confratelli è costituita da una veste nera semplice e breve, con buffa simbolica, stretta ai fianchi da un cordiglio con rosario nero con una medaglia col simbolo F/M e croce latina da un lato e l'immagine della Madonna dall'altro. E' fatto obbligo di indossarla nelle funzioni religiose e di carattere funebre, mentre per i servizi di pronto soccorso sarà adottata una divisa secondo il modello indicato dalla Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia.

Articolo 10

La Confraternita per costituirsi ed assumere la denominazione di Misericordia dovrà chiedere il preventivo assenso scritto alla Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia avente sede in Firenze e, una volta costituita, dovrà chiedere l'affiliazione alla Confederazione stessa accettandone gli statuti e costituendone, una volta affiliata, la rappresentanza locale. Ferma l'autonomia giuridica, patrimoniale e amministrativa della Confraternita, la partecipazione del Sodalizio alla Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia implica per tutti gli iscritti della Confraternita la spirituale appartenenza alla grande famiglia dei Confratelli delle Misericordie d'Italia, rappresentata dalla Confederazione stessa, nonché l'impegno di mobilitazione caritativa in caso di necessità.

Articolo 11

Per effetto dell'affiliazione alla Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia, la Confraternita potrà aderire ad altre associazioni, o federazioni di associazioni, solo se siano conformi al carattere ispiratore del movimento e previa autorizzazione della stessa Confederazione. Del pari, in seno alla Confraternita, non potranno sorgere altre associazioni se non contemplate come proprio settore di attività e di cui sarà data comunicazione alla Confederazione nazionale per la relativa approvazione. Per il motivo di cui al primo comma del presente articolo la Confraternita non potrà partecipare né aderire ad iniziative e/o manifestazioni che esulino dal proprio carattere di Ente caritativo ed avente ispirazione cristiana.

Articolo 12

La Confraternita trae i mezzi economici e finanziari per il raggiungimento degli scopi istituzionali dalle rendite del patrimonio immobiliare e mobiliare, dalle quote degli iscritti, dalle offerte, contributi e lasciti che potranno ad essa pervenire da soggetti pubblici o privati, nonché dall'esercizio di iniziative o altre forme di entrata volte a ricevere carità per restituire in carità.

Articolo 13

Le opere caritative della Confraternita e degli iscritti sono gratuite.

Articolo 14

Il volontariato è la divisa morale dei Confratelli in ogni loro prestazione di attività. E' fatto espresso divieto per i Confratelli l'accettare qualsiasi forma di compenso. Il Confratello di Misericordia riceve dall'assistito la propria ideale retribuzione solo nella coscienza del dovere compiuto e lo ringrazia con l'espressione del tradizionale motto delle Misericordie "Che Iddio gliene ne renda merito". Al solo fine di promuovere una sana emulazione nelle opere di carità e di servizio potranno essere concesse ai Confratelli distinzioni aventi puro carattere morale.

Articolo 15

La Confraternita promuove la donazione del sangue e degli organi attraverso la Consociazione nazionale donatori di sangue FRATRES delle Misericordie d'Italia. I reciproci rapporti saranno disciplinati da apposito protocollo. Per tutti gli altri settori di attività caritative, in accordo con la Confederazione nazionale, può costituire gruppi funzionali coordinandoli con apposito regolamento e delegando quale responsabile un componente del Magistrato.

 
 
 

COMPONENTI

Post n°2 pubblicato il 04 Marzo 2009 da misericordiadiciro
 

MAGISTRATO:
- Russo Antonio – GOVERNATORE
- Strumbo Fortunato – Vice GOVERNATORE
- Conci Maria Grazia – AMMINISTRATORE
- Rizzo Giuseppe – SEGRETARIO
- Sestito Antonietta – CONSIGLIERE
- Nigro Domenico – CONSIGLIERE
- Gentile Concetta – CONSIGLIERE
- Capalbo Anna – CONSIGLIERE
- Madera Annamaria - CONSIGLIERE

REVISORI:
- Sculco Pietro – PRESIDENTE
- Tridico Vincenzo – Vice PRESIDENTE
- Principe Erminia – membro effettivo SEGRETARIO
- Russo Carmela – membro supplente
- Stasi Raffaele – membro supplente

PROBIVIRI:
- Berardi Costanza – PRESIDENTE
- Capalbo Francesca – Vice PRESIDENTE
- Murano Luca Cataldo – SEGRETARIO
- Russo Maria Teresa – membro
- Napolitano Giovanni – membro

 
 
 

Presentazione

Post n°1 pubblicato il 04 Marzo 2009 da misericordiadiciro
 

E’ nata a Cirò La Misericordia, l’associazione denominata “ Confraternita di Misericordia di Cirò”, Diocesi di Crotone e Santa Severina, venera quale santo Patrono “San Francesco da Paola”. L’associazione è stata costituita giorno 7 gennaio 2009, presse lo studio notarile Ciliberto sito in Ciro’ Marina, grazie alla sensibilità di un gruppo composto da 22 soci fondatori, tra cui Don Giovanni Napolitano. L’associazione ha sede a Ciro’ in corso Lilio Piazza Stefano Pugliese, essa non è a scopo di lucro, ed è cattolica, ma esercita la propria funzione caritatevole ed umanitaria per i bisogni collettivi ed individuali per tutta la comunità, avvalendosi in modo determinante e prevalente delle prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti. Ha strutture ed organizzazione democratiche.Una delle priorità del progetto è quella di avere un’ambulanza sul posto, da qui la necessità di sensibilizzare tutti gli enti possibili, affinchè si riuscisse ad acquistarla. Presto daremo maggiori informazioni sul programma.

 
 
 
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