Mysoul

Psicologia


Perchè si spettegola? Secondo la psicologia della comunicazione il pettegolezzo è uno strumento infido, malevolo e ricco d'insinuazioni presente all'interno dei gruppi di tutte le culture. Gruppi che vivono di comunicazione, senza la quale non sarebbe possibile portare avanti la storia del gruppo stesso ed il pettegolezzo è una manifestazione di questa forte necessità di comunicare. Pertanto quando non c'è nulla di prioritario da comunicare all'interno del gruppo alcuni membri parlano di altri membri del gruppo sia in termini negativi ma anche in termini positivi. Il pettegolezzo ha a che fare con le dicerie che passano di bocca in bocca e vengono alimentate con aggiunte di particolari e interpretazioni personali tipici della comunicazione orale. Il pettegolezzo nasce dal bisogno di spostare l'attenzione da sé agli altri e permette di allontanare tutto ciò che di sè si rifiuta, o per cui ci si sente in difetto. Un modo per scaricare le proprie tensioni, parlando dei lati negativi degli altri per esaltare i propri. Nella mente si crea un preconcetto, che rende difficile se non impossibile una relazione spontanea. Spesso i pettegoli sono delle personalità fortemente disturbate e distruttive. Si tratta di persone che vivono tutta la loro vita nel costante bisogno di mettere in cattiva luce "l'altro", il capro espiatorio del momento, per evitare in modo massiccio di occuparsi di sé e dei propri problemi, per brillare per un attimo della luce riflessa delle glorie degli altri (in pratica illudersi) per poi distruggerle anche solo con le parole, giungendo talvolta al limite della calunnia e provocando la rottura di rapporti e legami importanti. Frequentemente si parla di voyeurismo comunicativo proprio per il fatto che deve soddisfare la curiosità e la morbosità spesso degli strati sociali più bassi rispetto al bersaglio che in buona parte dei casi non sono in grado di fare ciò che riesce con facilità al soggetto da colpire. Dunque, armiamoci di pazienza. Di Prenda