Caught between the desire to grab attention and the hope of dressing a wide-world audience the Singapore couture week offered both options: THE DRAMA OF CHINESE DESIGNER GUO PEIContrasted with the relative calm, of designs by Julien Fournié Nato in Cina, con sede a Parigi progettista era uno dei designer sperimentali, high on handwork, che sono stati scelti per mostrare le loro creazioni a Singapore all'inizio di dicembre. The country’s vibrant high-rise city trai i vivaci grattacieli della città è l'unico posto in Oriente che ha tenuto rappresentazioni di formal show di collezioni of French haute couture. Quando Yiqing Yin ha mostrato la sua gentle, beautifully crafted collection nella settimana della Haute Couture qui negli ultimi giorni, era, in una certa misura, a "casa". Per Ms. Yin, questo è stato un momento anche perché non si sarebbe mai si aspetta di tornare nel suo paese di nascita mentre ha fatto dell'Europa la sua casa. Ma lei sente un senso viscerale del'importanza di mostrare il suo lavoro in Estremo Oriente. Tre altri designer nel gruppo Christophe Josse, Alexis Mabille e Gustavo Lins si trovavano a Singapore per la seconda volta, defying suggestions che questa iniziativa si concentrava sul promuovere la moda, piuttosto che venderla ai clienti. Dietro l'iniziativa Singapore cè Frank Cintamani, che ha posto in essere le basi per un hub internazionale della moda presso il Marina Bay Sands resort, che è stato costruito su un terreno strappato al mare. "L'Asia deve iniziare a credere di poter fare di più che produrre e consumare solo moda", ha dichiarato Cintamani. "Sono certo che l'Asia può essere ispirata a creare e contribuire in modo molto più significativo verso l'industria della moda." Potrebbe questa iniziativa diventare l'inizio di una spinta di una varietà di nazioni per offrire la loro moda al mondo? Difficilmente passa una settimana senza una “Fashion Week” in qualche sperduta parte del mondo, in parte a imitazione delle “big four” Londra, Milano, New York e Parigi, ma anche per creare un forte local hub ...http://www.youtube.com/watch?v=DGODMzkj0dshttp://www.youtube.com/watch?v=ICorMjWBbWIhttp://www.youtube.com/watch?v=V-sqpSHhUXYhttp://www.youtube.com/watch?v=TwrLtqHq54shttp://www.youtube.com/watch?v=sI5rkq-G0g8&playnext=1&list=PLA73FF4EC06D84ED1&feature=results_videohttp://www.youtube.com/watch?v=sI5rkq-G0g8
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Caught between the desire to grab attention and the hope of dressing a wide-world audience the Singapore couture week offered both options: THE DRAMA OF CHINESE DESIGNER GUO PEIContrasted with the relative calm, of designs by Julien Fournié Nato in Cina, con sede a Parigi progettista era uno dei designer sperimentali, high on handwork, che sono stati scelti per mostrare le loro creazioni a Singapore all'inizio di dicembre. The country’s vibrant high-rise city trai i vivaci grattacieli della città è l'unico posto in Oriente che ha tenuto rappresentazioni di formal show di collezioni of French haute couture. Quando Yiqing Yin ha mostrato la sua gentle, beautifully crafted collection nella settimana della Haute Couture qui negli ultimi giorni, era, in una certa misura, a "casa". Per Ms. Yin, questo è stato un momento anche perché non si sarebbe mai si aspetta di tornare nel suo paese di nascita mentre ha fatto dell'Europa la sua casa. Ma lei sente un senso viscerale del'importanza di mostrare il suo lavoro in Estremo Oriente. Tre altri designer nel gruppo Christophe Josse, Alexis Mabille e Gustavo Lins si trovavano a Singapore per la seconda volta, defying suggestions che questa iniziativa si concentrava sul promuovere la moda, piuttosto che venderla ai clienti. Dietro l'iniziativa Singapore cè Frank Cintamani, che ha posto in essere le basi per un hub internazionale della moda presso il Marina Bay Sands resort, che è stato costruito su un terreno strappato al mare. "L'Asia deve iniziare a credere di poter fare di più che produrre e consumare solo moda", ha dichiarato Cintamani. "Sono certo che l'Asia può essere ispirata a creare e contribuire in modo molto più significativo verso l'industria della moda." Potrebbe questa iniziativa diventare l'inizio di una spinta di una varietà di nazioni per offrire la loro moda al mondo? Difficilmente passa una settimana senza una “Fashion Week” in qualche sperduta parte del mondo, in parte a imitazione delle “big four” Londra, Milano, New York e Parigi, ma anche per creare un forte local hub ...http://www.youtube.com/watch?v=DGODMzkj0dshttp://www.youtube.com/watch?v=ICorMjWBbWIhttp://www.youtube.com/watch?v=V-sqpSHhUXYhttp://www.youtube.com/watch?v=TwrLtqHq54shttp://www.youtube.com/watch?v=sI5rkq-G0g8&playnext=1&list=PLA73FF4EC06D84ED1&feature=results_videohttp://www.youtube.com/watch?v=sI5rkq-G0g8