No PACS, please. Ecco la mia. Per le coppie eterosessuali è facile godere dei diritti del matrimonio: basta sposarsi.Il problema è che i PRO PACS vogliono i diritti del matrimonio ma non vogliono gli obblighi che qui riporto:Per il matrimonio la legge italiana prevede i seguenti obblighi: fedeltà; collaborazione nell'interesse della famiglia;assistenza morale e materiale (obbligo che viene meno, se uno dei coniugi, senza giustificato motivo, si allontana dalla casa familiare e rifiuta di farvi ritorno); coabitazione; contribuzione ai bisogni della famiglia, secondo le proprie capacità e sostanze. Marito e moglie, inoltre, devono fissare concordemente la residenza familiareBasta discutere e fare lagnanze, volete i diritti dei coniugi? Sposatevi! Stop!Se non siete sicuri del vostro partner, se non avete le palle per il fatidico si, se non volete assumervi gli impegni non vi toccano neanche i diritti riconosciuti alla FAMIGLIA!No alla legge PRO PACS, ma si ad agevolazioni e leggi a favore delle famiglie di fatto!Io se decidessi di convivere e di costituire una coppia di fatto non starei certo a lamentarmi di non avere i diritti che la legge riconosce al matrimonio. Ne sarei consapevole e accetterei. Discorso a parte meritano le unioni omosessuali. Due persone dello stesso sesso potrebbero decidere di volersi sposare acquisendo i diritti e gli obblighi del matrimonio. Per loro una legge la farei, ma sempre salvaguardando i valori della famiglia cercando di tutelare nei migliori dei modi i figli di queste coppie.
