Misteri

Il pipistello ed il vampiro

Pipistrelli ematofagi sono stanziali soltanto nel continente americano però furono dai tempi più antichi subito associati ai vampiri.
Questo animale era già sacro ai tempi dei greci era infatti l'animale consacrato a Persefone la signora dell'Averno il regno dei morti.
L'animale del regno dei morti quale simbolo animale migliore per definire un essere che si considerava un non-morto.
Sempre ai tempi della Grecia, ce ne parla perfino Omero nell'Odissea, l'offerta per i morti era il sangue, l'eroe infatti per poter parlare con Tiresia sparge del sangue quale offerta/nutrimento per le anime dei trapassati.
Il pipistrello è un animale notturno esattamente come il vampiro, come il signore delle ombre scompare al sorgere del sole ed apparentemente le sue tane sono introvabili.
Il mistero che circondava questo animaletto lo rendeva un candidato ideale per la trasformazione di un vampiro in animale.
Successivamente alla scoperta dell'America e quindi alla conoscenza delle due piccole specie di vampiri ematofagi presenti su quel territorio, tutte le leggende che circondavano i vampiri si rinfocolarono.
In particolare la correlazione fra pipistrelli ed i signori delle ombre e della notte successivamente alla scoperta del nuovo continente si fa ancora più, ora è una certezza: la prova "scientifica" che i vampiri si possano mutare in pipistrelli succhia sangue.