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Misteri

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The Prisoner

Post n°53 pubblicato il 27 Febbraio 2006 da lampas.accendatur

- Il codice McGoohan -

The Prisoner, ovvero "Il Prigioniero", serial televisivo inglese approdato sugli schermi italiani negli anni '70, divenuto� vero e proprio "cult".

Starring Patrick McGoohan nei panni di un agente segreto dimissionario forzosamente catapultato nel fantomatico Villaggio (the Village), dal quale ogni via di fuga e' preclusa dai "Rover", bianchi sferoidi lattiginosi , minacciosi quanto letali.
Cosi' "il Prigioniero" perde il proprio nome e diventa "il Numero Sei", in una micro-societa' ove l'uomo e' solamente un numero e ogni velleita' di rivendicazione della propria individualita' viene livellata con metodi coercitivi ,in un'atmosfera alienante sospesa tra l'onirico e il reale.
Molto e' stato scritto e detto per cercare di dipanare quella matassa che avvolge l'essenza dei reconditi significati sottendenti alla trama del "Prigioniero"...ma a tuttoggi il codice non e' stato ancora svelato, e lo stesso McGoohan glissa elegantemente ogni domanda diretta nel merito della questione.
"Il velocipede" (vera icona del villaggio), il "Numero Sei", il misterioso "Numero uno", lo "sferoide", restano avvolti in'un aura di mistero.
...anche se sembra qualcuno sia ormai prossimo a de-criptare il "codice McGoohan"...!!!

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Commenti al Post:

The Prisoner

Lauridda il 27/02/06 alle 23:50 via WEB

complimenti per il blog.. mi ha conlpito molto... ciao ciao Lauretta

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n.cave il 28/02/06 alle 09:16 via WEB

The Prisoner � veramente uno dei serial pi� affascinanti e misteriosi che abbiamo mai prodotto. Il signor McGoohan ha ben dimostrato di avere una gran mente � ottime doti di scrittura e organizzazione della materia. Scenografie, costumi, oggetti e situazione, utilizzo di immagini e suoni (favolosa la puntata con l'Arlesiana e il delirio dell'ultima) sono un pastiche di generi (ricordiamo la puntata western, omaggio a Leone, la puntata spy-story, le ambientazioni che ricordano alcuni degli interni della Enterprise, l'arredamento in bilico da minimal e country). La simbologia � senza dubbio notevole ma spesso pi� che un simbolo (che � un agglomerato di significati ormai indipendenti) si tratta di un'organizzazione segnica originale, ossia una risistemazione plurisignificante circoscritta al serial. E'm qui che Patrick McGoohan domostra di essere un grande regista, perch� � proprio del nostro mestiere quello di ricreare un universo di segni che rimandino continui significati nel feedback della comunicazione, creando continue relazioni e quindi continui significati, ma sempre in maniere pertinente e coerente. W The Prisoner! W McGoohan! P.S.: lo sai che era il re vecchio in Brave Heart?

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silverberg0 il 28/02/06 alle 09:22 via WEB

una delle pi� importanti icone della mia infanzia...da riproporre

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raspi il 28/02/06 alle 19:13 via WEB

mi sento proprio un coglione.....non ne so niente!!!!! anni 70'...non vedevo molto la tele!!!

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sacerdotessangelica il 28/02/06 alle 20:23 via WEB

Peccato, sembra molto carino questo telefilm, ma non l'ho mai visto! Avevo 3 anni negli anni 70...eheheh Pero' ho letto in google la trama, e davvero mi spiace non averlo visto! Mi hanno subito colpita i numeri usati: il sei e il due. Il sei..che simboleggia il femminile, e il due, che simboleggia l'uomo diviso! Prigionieri entrambi, mentre il due cerca in tutti i modi di capire l'origine di quel sei. Peccato davvero...Angie

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