**Mistery**

Distesi...


Distesi sulla sabbia, l'occhio al giallo E al grave mare, beffiamo chi deride Chi segue i rossi fiumi, scava Alcove di parole da un'ombra di cicala, Ché in questa tomba gialla di rena e di mare Un appello al colore fischia nel vento Allegro e grave come la tomba e il mare Che dormono ai due lati. I silenzi lunari, la marea silenziosa Che lambisce i canali stagnanti, l'arida padrona Della marea increspata fra deserto e burrasca Dovrebbero curarci dai malanni dell'acqua Con una calma d?un unico colore. La musica del cielo sopra la rena Risuona in ogni granello che s'affretta A coprire i castelli e i monti dorati Della grave, allegra, terra in riva al mare. Fasciati da un nastro sovrano, sdraiati, Guardando il giallo, facciamo voti che il vento Spazzi gli strati della spiaggia e affoghi La roccia rossa; ma i voti sono sterili, né noi Possiamo opporci alla venuta della roccia, E dunque giaci guardando il giallo, o sangue Del mio cuore, finché la stagione dorata Non vada in pezzi come un cuore e un colle.