LAKOTA

SAGGEZZA PELLEROSSA


 Prima che coloni e missionari arrivassero, in America esistevano centinaia di tribù, clan e popoli dalle credenze e dai costumi più svariati.Anche se le loro culture erano differenti, tutte le loro forme di spiritualità erano radicate nell'animismo. Essi credevano che l'universo fosse popolato da spiriti che animavano ogni forma di vita naturale: piante, animali, uomini, e anche la terra e l'acqua stesse. Ogni cosa era abitata dalla divinità, anche le persone, gli animali e i luoghi erano divini.Spesso i protagonisti delle loro leggende non hanno un nome né una caratterizzazione psicologica, poiché i principi universali sono ritenuti più importanti dei tratti individuali.Ognuno di questi racconti (verranno esposti nei prossimi post ndr) è una testimonianza della forza vitale che sta dietro ogni identità spirituale e personificazione del divino, a volte chiamata Grande Mistero.In queste storie il ruolo degli animali è importante, essi spesso parlano con gli esseri umani e li aiutano. A volte un individuo di una specie viene considerato un'espressione delI'archetipo spirituale di quella data specie, che incarna un particolare potere spirituale.Le leggende native americane includono tutte le tipologie riscontrabili anche in altre culture, come miti di creazione o di viaggi eroici. Un'altra tipologia ricorrente è quella della "divinità culturale", cioè di una figura divina che conferisce a una tribù riti, cerimonie od oggetti sacri e insegnamenti spirituali.La cultura nativa americana è sopravvissuta attraverso i secoli agli spostamenti e all'assimilazione, e in questo periodo le loro storie e i loro miti sono stati tramandati oralmente di generazione in generazione, rifiutandosi di morire. Pochi di questi miti sono stati messi in forma scritta prima del XIX secolo, e le incongruenze tipiche della tradizione orale spesso sono ancora evidenti. Frank Lindermann (uno dei primi a raccogliere queste storie e a pubblicarle) nel 1915 scriveva: "Il grande nordovest sta rapidamente diventando un paese 'colonizzato', abbiamo perso molto del folklore originario [...]. Questi racconti mi colpiscono perché meritano di essere conservati. [...] Queste storie sono state tramandate di padre in figlio per innumerevoli generazioni, senza grosse variazioni, finché l'uomo bianconon ha massacrato i bisonti per aprirsi la strada e ha reso l'uomo rosso poco più che un mendicante".Questi racconti ci tramandano ancora oggi un messaggio comune e senza tempo di pace e armonia con la natura (che appare come un tema attualissimo): mantenendo viva la cultura nativa americana possiamo continuare a imparare qualcosa sul mondo in cui viviamo.