Mitologie

Mitologia Fenicia - La leggenda di Europa (Capitolo 8)


Nelle figure della mitologia fenicia, nelle loro invenzioni e peregrinazioni, il genio di un popolo appare nel suo fulgore. Genio che in verità s'era già imposto a tutti i popolo dell'antichità.Furono, i greci, infatti, a dar forma scritta alla mitologia fenicia. Non è sorprendente, considerando la differenza e persino l'ostilità dei greci verso i fenici? Fu più forte di loro. Non potevano scordare il debito nei confronti di quella civiltà.I CAPRICCI DELLE PRINCIPESSA E DEL DIOEuropa è una principessa fenicia. Essa ha ceduto il nome al vecchio mondo. Pochi oggi sanno che "Europa" è un'antiche parola fenicia. Ma per quale complicato gioco di prestigio le vicende di una principessa di Tiro s'intrecciarono con quelle di un continente?In realtà, la "colpa" è di Zeus. Zeus, lo sapete, era il padre degli dei. Perciò di tanto in tanto gli capitava di montarsi la testa e credere che tutto gli fosse permesso. Aveva sempre avuto un debole per le donne, ovviamente carine. Per un pezzo, sedurle fu il suo passatempo preferito. Nè lasciò in merito qualcosa d'intentato. Per stupire la bella Alcmena, si trasformò in pioggia dorata.Ovvero in cigno, per sedurre Leda. Più anziano, i furori sbollirono. Ma, un bel giorno, come un vecchio prurito, le smanie tornarono. Il dio capriccioso si trovava allora nella città fenicia di Tiro. Là s'imbattè per caso in un corteo regale. La principessa Europa, figlia di re Agenore, cavalcava splendida sopra un bianco cavallo. Montava all'amazzone.A dispetto del velo che ne copriva il viso, Zeus vide che era bella, anzi bellissima.Giurò all'istante che l'avrebbe avuta. Il corteo procedette ancora.L'occhio di Zeus non lo perdette di vista. Che cosa escogitare stavolta, per sedurre Europa?Incontrarla e confessare apertamente la passione? No, Zeus stava invecchiando e rischiava d'incassare un rifiuto. Trasformarsi in cuculo, come aveva fatto con Era? C'era caso di sgolarsi senza che lei lo degnasse di uno sguardo. Perchè allora non trasformarsi in...Zeus aveva avuto un'idea...divina! L'indomani avrebbe portato a termine la cosa.Dopodichè avrebbe annunciato agli dei dell'Olimpo di avere una nuova donna. E se quelli gli avessero detto, come l'ultima volta:"Un'altra?, egli avrebbe ribattuto:"Questa è la volta buona!".E se avessero replicato in coro: "Dici sempre così", avrebbe intimato cortese di badare ai casi loro. Era o non era Zeus, in fin dei conti, il re degli dei?LA METAMORFOSI DI ZEUSEuropa soleva raccogliere le conchiglie sulla spiaggia di Tiro. Quel giorno, i compagni di gioco l'attendevano sul bordo della battiglia.Anzicheè raggiungerli, Europa volle deviare per il bosco. Il profumo di fiori selvatici l'attraeva in quel luogo. Si mise a raccogliere giacinti e fiordalisi, le sorrideva l'idea di comporre uno splendido mazzolino. D'un tratto, al margine del bosco, vide un toro più bianco della neve. La bellezza dell'animale la ammaliò. Tutto invitava ad avvicinarlo. A dispetto della paura, Europa fece così. Quando fu vicinissima, ne ammirò le corna. Somigliavano a falci di luna nuova. L'animale muggì con tale dolcezza che Europa gli si fece più vicina e posò la mano sul petto immacolato.Le membra del toro tremavano tutte. Non poteva certo essere cattivo! Europa prese allora qualche fiore del mazzolino e gli infilò al collo  un piccola ghirlanda. Povera principessa! Se avesse saputo che Zeus in personsa s'era trasformato così per attrarla a sé...IL RATTO DI EUROPANell'illusione del gioco, Europa si lasciò prendere in groppa dall'animale. Un passo dopo l'altro, il toro la condusse fuori del boschetto. Le acque erano ormai vicine. Scorgendo il lontananza i compagni, Europa vece ampi cenni con il fazzoletto.Troppo tardi, ahimè! Il toro spiegò due bianche ali e trasse con sè Europa in mezzo al mare. Terrorizzata, lei si afferrò alle corna e gli si strinse addosso. Il cuore le picchiava nel petto. Che cosa aveva fatto? Che le sarebbe toccato? Vide in un lampo re Agenone, suo padre, ammutolito dal dolore, sul trono; vide il fratello Cadmo, disperato, cercarla ovunque...La principessa Di tiro non rivedrà più il suolo natale!Fine Capitolo Otto