Eighties

Psicologia della "sinistra"


Quattro sono le gravi malattie che affliggono il linguaggio sinistroide1°: La sindrome da schema secondario.2°  La sudditanza nei confronti del politicamente corretto.3°  Il linguaggio codificato4°  La presunzione di superiorità etica e morale nei confronti non solo della classe politica di parte avversa, ma anche nei confronti della base elettorale del Centro-Destra.1° Analizziamole brevemente: lo schema secondarioE' una artificio sofistico  proprio dei partiti di matrice marxista, per mezzo del quale si tendono a neutralizzare le evidenze empiriche contrarie al proprio logos politico/ideologico.Ne troviamo divertenti esempi , uno su tutti, semplice ma efficace, riguarda laffermazione mediata dal linguaggio comune in base alla quale i cavalli non volano: le fondamenta empiriche di tale affermazione ascrivibili al senso comune (altro aspetto deficitario del linguaggio sinistroide) non sono in discussione.Eppure chi è afflitto dalla sindrome da schema secondario comincerà a dire che: nessuno ha mai visto tutti i cavalli dell Universo, in Patagonia, ad esempio, esiste una rara specie di cavalli, detti Ippogrifi, dotati di ali e perfettamente abili al volo. Il fatto che non se ne sia mai visto uno dipende solo dai limiti attuali delle esplorazioni. Aspettare per credere. Prima o poi tutti potranno ammirare gli Ippogrifi della Patagonia. ()Del resto avete mai visto una corsa ad ostacoli? Vi siete accorti di come i cavalli volano sopra lostacolo? Chi può dire che cavalli non volano?.E chiaro che chi, come la Sinistra, è afflitto da tale malattia tenderà a mettere in atto tutti gli stratagemmi linguistici possibili per censurare le realtà sgradevoli, come ad esempio la reale condizione della economia italiana, i livelli occupazionali reali, il livello di attuazione reale del programma del Governo, in modo da indurre nell'incauto ascoltatore medio la paranoia, il pessimismo, il qualunquismo.Questa malattia genera a sua volte tre sottoprodotti: l'autogiustificazionismo, la onnipresente sindrome da complotto, il catastrofismo autocompiacente (peggio rappresentiamo l'opera dellesecutivo, maggior sarà il vantaggio elettorale che conseguiremo. Anche a scapito dellItalia).2° La sudditanza nei confronti del politicamente corretto consiste nell'ennesimo tentativo di snaturare l'essenza delle cose.Se ab origine il politicamente corretto fu necessario per tutelare gruppi socialmente svantaggiati, oggi è divenuto una sorta di scheggia impazzita, fuori controllo che obbliga ad innaturali (e spesso pericolosi) conformismi linguistici.In primo luogo perché ha qualificato come dotate di connotazioni offensive parole ancora in uso e ritenute una volta neutre, innocenti, quali negro, spazzino, bidello, vecchio.In secondo luogo la paura delle parole crude  ha finito per estendersi ben al di là del suo ambito originario, finendo per colpire qualsiasi parola che designi le cose senza rete, ossia senza la cintura protettiva degli eufemismi.  Quello che è sorto negli ultimi decenni è una sorta di linguaggio imbelle, che arretra di fronte alla pietrosità delle cose.Da sottolineare inoltre la dicotomia che affligge il linguaggio mediatico: non ci scandalizziamo più per la massiccia dose di violenza e immoralità che impera sugli schermi televisivi, ma cadiamo nella trappola delle ridefinizioni eufemistiche e della censura quando si tratta di qualificare gli autori di azioni violente o immorali.E così risulta più importante non offendere che dire la Verità.Ora, perché il linguaggio sinistriode risulta così ingessato e perifrastico?Perché parole oggi proibite come selezionare, punire, vietare, imporre, giudicare, differenziare implicano scelte di campo precise, vincolanti, produttive di effetti tangibili.Implicazioni che la Sinistra rifiuta poiché non è in grado di fornire al riguardo risposte organiche, coerenti e, soprattutto, comprensibili.3° Quanto al linguaggio codificato, esso rappresenta una necessità genetica, costitutiva per una coalizione alquanto eterogenea e poco coesa . Il codice prevede la genericità e l'oscurità come elementi qualificanti, a scapito della verità. Pena: la damoclea scissione di parti più o meno significative e politicamente pesanti dal corpus della coalizione.E un linguaggio non conforme allo Zeitgeist, non comprensibile per chi non sia addentro ai meccanismi della retorica politica, farraginoso e inconsistente, inficiato da una snervante prudenza e infarcito di cosiddette affermazioni cretine, ovvero quelle affermazioni che, qualora ne venisse ribaltato il significato, produrrebbero locuzioni aberranti.Pensiamo ad un esempio inerente al problema sicurezza: la frase frequentemente usata da più o meno tutti gli esponenti della Sinistra " E' necessario che tutte le Istituzioni convergano, nel pieno rispetto della democrazia, verso lindividuazione di strumenti efficaci per combattere il terrorismo."Ribaltiamone il significato: E necessario che tutte le Istituzioni divergano, col massimo spregio per la democrazia, riguardo all'individuazione di strumenti efficaci per favorire un aumento degli attacchi terroristici.Ecco la nostra affermazione aberrante: ergo, chi lha pronunciata non ha detto nulla, se non un coacervo di ovvietà che però non risultano in alcun modo compromissorie, impegnative, qualificanti.4° E qui arriviamo alla quarta malattia, che è sinossi delle prime tre e che risulta lo strumento principe adottato  per la propria campagna elettorale: la putativa superiorità etica e morale nei confronti dellavversario e, soprattutto, dell'elettorato dell'avversario.E fondamentale per i sinistroidi  spostare il confronto dal piano prettamente politico a quello morale ed etico, instillando nel futuro elettore l'erroneo convincimento che esistano due Italie: quella buona, virtuosa, corretta rappresentante il meglio del Paese e rappresentata dai loro esponenti  e quella losca, immorale e affarista rappresentante il peggio dell'Italia e rappresentata egregiamente da Silvio Berlusconi, nonché da chi lo ha votato.Torniamo, a questo proposito, ad un documento redatto e firmato niente meno che da Umberto Eco pubblicato su Repubblica l8 Maggio 2001, nel quale lillustre Dan Brown nostrano parla delle elezioni del 13 Maggio in termini di referendum morale : A nessuno piacerebbe svegliarsi un mattino e scoprire che tutti i giornali, Il Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa, Il Messaggero, il Giornale e via via dallUnità al Manifesto, compresi i settimanali e i mensili, dallEspresso a Novella 2000, sino alla rivista on-line Golem, appartengono tutti allo stesso proprietario e fatalmente ne riflettono le opinioni. Ci sentiremmo meno liberi.Ma è quello che accadrebbe con una vittoria del Polo che si dice delle libertà.Dopo questa catastrofica (e alla prova dei fatti assolutamente smentita) profezia Eco si abbandona ad una approfondita dissezione dell'elettorato di Centro-Destra distinguendolo in due categorie: l'elettorato motivato e l'elettorato affascinato.Il primo è descritto come in preda a impulsi irrazionali o fin troppo razionali: leghisti razzisti, imprenditori disonesti interessati alla riduzione della pressione fiscale, inquisiti desiderosi di escamotage pseudo-garantisti. Questi sono irrecuperabili, inconvertibili: il peggio del Paese insomma.Diverso l'elettorato affascinato, da Eco rappresentato come ingannato, traviato, diseducato da decenni di cattiva televisione. Ignoranti drogati dalle soap.Dopo questa generosa rappresentazione di coloro ai quali la Sinistra sta mendicando voti Eco si rivolge accoratamente e severamente ai delusi della Sinistra, cassandrizzando sulla responsabilità grave che si assumeranno non andando a votare o, peggio, avendo loro il dovere di rappresentare l'Italia migliore ed essendo lettori di libri e giornali (quindi nuovamente superiori ai beceri elettori di Centro-Destra a mala pena alfabetizzati), votando per l'odiato Berlusconi.Inutile dire che lappello di Eco non sortì leffetto sperato. Le sue profezie non si avverarono neppure in minima parte, risultando marchianamente false.Eppureeppure ecco entrare in gioco gli schemi secondari:(1): se lItalia non ha subito un ritorno all'età della pietra lo si deve proprio agli interventi di Eco (o Bobbio o ancora Sylos Labini) che hanno inchiodato il futuro Governo alla imprescindibile responsabilità di salvaguardare la democrazia, il pluralismo, il gioco delle parti.Essi non sbagliano mai. Al limite non vengono immediatamente compresi.La verità consiste semplicemente nella impossibilità da parte della sinistra di confrontarsi con la CDL sul piano prettamente politico, ovvero inerente ai programmi.Per il semplice fatto che non ne hanno uno.Non possono averlo.Su nulla.Ora, preso atto che il rapportarsi alla concretezza della Realtà risulta impossibile per la sinistra, in quanto ogni velleità programmatica si trasforma inevitabilmente nella proverbiale passeggiata sulle uova, cosa possono fare gli augusti decemviri alla guida del carrozzone prodiano neo-Franceschiniano?Squalificare l'avversario, demolirne limmagine pubblica, invocare la succitata superiorità: ergo, definirsi sempre e comunque in negativo rispetto allavversario.Non chiedete loro cosa sono: non saprebbero o potrebbero comunque dirvelo.Possono solo dirvi cosa non sono.Ma Roooooootfllllll.........