Eighties

Il "circolo ermeneutico" della Realtà


"xy"  ha scritto nel messaggio> Vediamo di non essere così ingenui da ritenere che il cosiddetto REALE sia > qualcosa che sta là fuori, mentre noi, poveri piccini, tanto buoni e > giusti, ne siamo vittime.> Balle.....non stò parlando di vittime o di vittimismoTutt'altroStò parlando della SFIDA che è per la Ragione il RealeStò dicendo che è da struzzi negare il RealeStò dicendo che la Realtà è la modalità attraverso cui il MISTERO cerca proprio te, ti sfida continuamenteConosci meglio di me l'armata Brancaleone che domina nelle nostre scuole e che non è in grado, non sà insegnare ai giovani perchè ne sono innanzitutto privi loro, di come affrontare con curiosità, sollecitando l'interesse dei giovani per questa sfida, facendo leva sul loro DESIDERIO di capire, comprendere il SENSOCerto, sappiamo bene che l'armata Brancaleone nega che ci sia questo sensoMa ciò è dovuto solo al banale nichilismo di cui sono impregnati dal '68 in poi, mascherato di logica e retorica di cui, come osserva giustamente PitBum è anche solo ormai questo ng autoreferenziale e vuotoEcco allora, ritornando al nostro discorso, che quando manca questo NESSO tra soggetto e reale, questo "circolo ermeneutico" autentico, dove lungi dall'essere quella tua solo "il modo nostro", uso le tue parole, di un'esperienza dolorosa che invece io posso COMPRENDERE (cum-prendere = prendere dentro di me) e CAPIRE e non solo "interpretare" tra mille possibili realtà diverse, ma ridurla a UNA, LA TUA, e io, da un'altra parte farla comunque MIA nell'immedesimazione; ecco che allora è la MEDESIMA, appuntoPerchè non ci sono mille realtà diverseSe ci comprendiamo ce n'è una solaLA TUA e io che la comprendoPoi, certo, rimane la sfida "impossibile" di comprenderne il senso, di un significato.Ma noi veniamo in un mondo dove in milioni ci hanno preceduto e c'hanno lasciato una traccia per affrontare questo MisteroC'è una ricchezza di esperienze di gente che ha imparato nel corso della vita, della storia e che ci ha lasciato sul "senso" del vivere e che si chiama TRADIZIONE, il MEGLIO del passato, come dice Gadamer, e non il peggio o anticaglie, come invece insegna l'"armata" famosa.Lascia che loro girino con Panda Moderne, Modernissime, Postmodernissime,e tu gira con una "vecchia" Ferrari d'epoca.E lascia che dicano ...!!!  :)))