Eighties

Il terremoto di Lisbona


Il terremoto distrugge la città di Lisbona, e in questo contesto ilterremoto non è un fatto fisico, ma è un fatto che coinvolge la ProvvidenzaDivina.Ed è da qui che inizia la sua battaglia VOLTAIREVoltaire dice :  che cosa hanno fatto gli abitanti di Lisbona per meritarequesta catastrofe, in che cosa sono peggiori dei parigini o dei londinesi ?Eppure a Parigi e a Londra si balla e a Lisbona si piange.A questa domanda Voltaire si da anche la risposta :  tutte queste storiedella Provvidenza Divina sono cose vuote; quello che  conta è ciò che ogniuomo è capace di fare:  Se l'uomo si rimbocca le maniche e si da dafare...eccetera eccetera.Quindi , il terremoto, diventa un'inno al progresso umano e una legnata alCristianesimoQuesto argomento diventa un dibattito a livello Europeo ed entrano in campoaltri personaggi della cultura di allora come era appunto Rousseau, ma ancheKANT, appunto.Kant reagisce negativamente a questo modo di fare di Voltaire.Kant dice :  ma noi cosa ne sappiamo del mistero dell'universo ?Del mistero della vita ?Come si fa a capire le cose di questo mondo !Il punto è che il vincitore culturale all'epoca fù Voltaire perchè è facileed immediato; si capisce subito.Per uscire vincitori spesso è utile saper fare cultura in maniera facile edimmediata.Kant non è un Voltaire, ma è all'opposto di Voltaire ed è molto difficile dacapire a cominciare dalla sua prima opera "Critica della ragion pura" !!Kant, in quel libro, pone la questione se è dimostrabile l'esistenza di Dio,e giunge alla conclusione che Dio non è dimostrabile dal punto di vistadella pura razionalitàCome non è neppure dimostrabile il contrario